FUORISTRADA

    C’è un luogo sui Pirenei che appare a prima vista come un gioiello incastonato in una corona d’oro. È il comprensorio di Sant Julià de Lòria, nel Principato di Andorra, un altopiano a 2.000 metri di quota che, non appena le nevi dell’inverno (quelle che lo rendono un resort d’eccellenza per lo sci di fondo) si sciolgono, si trasforma in un palcoscenico ideale per la mountain bike.
    Ed è proprio qui che nel primo weekend di giugno la 2025 HERO UCI Cross-country Marathon World Cup ha fatto tappa alla Naturland, la gara di lunga distanza di Andorra su un percorso estremamente tecnico di 60 chilometri con 1.984 metri di dislivello. Oltre alla tecnicità del tracciato, ha inciso anche l’impegno atletico per una competizione a quota 2.000 metri di altitudine.

    E indovinate chi ha vinto tra gli uomini? Una nostra vecchia conoscenza: Hector Leonardo Paez Leon, ma per tutti noi è semplicemente Leo Paez. Il colombiano sembrava quello dei tempi migliori, sempre nel gruppo di testa durante le fasi iniziali, per poi aprire il gas sulle salite dove può fare la differenza, sia per prestazione fisica che per tenuta mentale. Alle sue spalle il tedesco campione del mondo in carica, Andreas Seewald del team Singer KTM Racing e il belga Wout Alleman del Buff Megamo Team. Vista la prestazione sui Pirenei, c’è da scommettere che sabato 14 alla HERO Dolomites il colombiano partirà con i favori del pronostico.

    Tra le donne ha brillato ancora una volta il sorriso della olandese Rosa Van Doorn del Buff Megamo Team che ha bissato l’esordio vincente di Capoliveri, non senza una certa sorpresa pure per lei stessa che vive in Olanda e non ha proprio salite dove potersi allenare. Il resto del podio è stato occupato dalla altoatesina Sandra Mairhofer e dalla namibiana Vera Looser, quest’ultima ha lanciato la sfida alle colleghe, perchè è lei la campionessa in carica della HERO Dolomites. Da segnalare l’internazionalità della classifica finale con 9 nazioni nelle prime dieci posizioni; tra gli uomini il rapporto è 6 su 10.

    Riguardo alla classifica generale non cambia la leadership. Infatti, dopo la ouverture di Capoliveri e la prova di Andorra, la 2025 HERO UCI Cross-country Marathon World Cup hanno confermato la maglia di leader categoria Elite sia Wout Alleman che Rosa Van Doorn. Nella analoga classifica riservata ai Master, il primo della classifica è lo spagnolo Alexandre Llado Diaz e tra le donne la polacca Kamila Gurzynska.

    Per incorniciare un ricordo di questa incredibile esperienza, abbiamo curato una photo gallery sul nostro sito con i migliori momenti di gara: https://www.heroucimarathonworldcup.com/media/hs-gallery 

    Il sigillo di Leo Paez e Rosa Van Doorn sulla Naturland - Andorra

    C’è un luogo sui Pirenei che appare a prima vista come un gioiello incastonato in una corona d’oro. È il comprensorio di Sant Julià de Lòria, nel Principato di Andorra, un altopiano a 2.000 metri di quota che, non appena le nevi dell’inverno (quelle che lo rendono un resort d’eccellenza per lo sci di fondo) si sciolgono, si trasforma in un palcoscenico ideale per la mountain bike.
    Ed è proprio qui che nel primo weekend di giugno la 2025 HERO UCI Cross-country Marathon World Cup ha fatto tappa alla Naturland, la gara di lunga distanza di Andorra su un percorso estremamente tecnico di 60 chilometri con 1.984 metri di dislivello. Oltre alla tecnicità del tracciato, ha inciso anche l’impegno atletico per una competizione a quota 2.000 metri di altitudine.

    E indovinate chi ha vinto tra gli uomini? Una nostra vecchia conoscenza: Hector Leonardo Paez Leon, ma per tutti noi è semplicemente Leo Paez. Il colombiano sembrava quello dei tempi migliori, sempre nel gruppo di testa durante le fasi iniziali, per poi aprire il gas sulle salite dove può fare la differenza, sia per prestazione fisica che per tenuta mentale. Alle sue spalle il tedesco campione del mondo in carica, Andreas Seewald del team Singer KTM Racing e il belga Wout Alleman del Buff Megamo Team. Vista la prestazione sui Pirenei, c’è da scommettere che sabato 14 alla HERO Dolomites il colombiano partirà con i favori del pronostico.

    Tra le donne ha brillato ancora una volta il sorriso della olandese Rosa Van Doorn del Buff Megamo Team che ha bissato l’esordio vincente di Capoliveri, non senza una certa sorpresa pure per lei stessa che vive in Olanda e non ha proprio salite dove potersi allenare. Il resto del podio è stato occupato dalla altoatesina Sandra Mairhofer e dalla namibiana Vera Looser, quest’ultima ha lanciato la sfida alle colleghe, perchè è lei la campionessa in carica della HERO Dolomites. Da segnalare l’internazionalità della classifica finale con 9 nazioni nelle prime dieci posizioni; tra gli uomini il rapporto è 6 su 10.

    Riguardo alla classifica generale non cambia la leadership. Infatti, dopo la ouverture di Capoliveri e la prova di Andorra, la 2025 HERO UCI Cross-country Marathon World Cup hanno confermato la maglia di leader categoria Elite sia Wout Alleman che Rosa Van Doorn. Nella analoga classifica riservata ai Master, il primo della classifica è lo spagnolo Alexandre Llado Diaz e tra le donne la polacca Kamila Gurzynska.

    Per incorniciare un ricordo di questa incredibile esperienza, abbiamo curato una photo gallery sul nostro sito con i migliori momenti di gara: https://www.heroucimarathonworldcup.com/media/hs-gallery 

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