La sicurezza alle corse ciclistiche, ricordando Giovanni Iannelli, il filo conduttore della pedalata da Piazza del Duomo a Prato, quindi Poggio a Caiano e La Serra, fino a via Bicchi a Carmignano dove all’ingresso nella località medicea si trova il murales che ricorda il giovane atleta pratese morto nell’ottobre del 2019. Tutti i partecipanti rigorosamente in maglietta arancione con la scritta “Giò” e tra i presenti alla semplice cerimonia rievocativa svoltasi a Carmignano, il sindaco di questa località Edoardo Prestanti e l’assessore allo sport del Comune di Poggio a Caiano Piero Baroncelli. Mancava Roberto Iannelli “Roby” per gli amici, nonno di Giovanni e padre di Carlo Iannelli, morto giovedì scorso e che altrimenti sarebbe stato presente come sempre, perché il nipote Giovanni lo amava profondamente e lo portava sempre nel cuore. È stata davvero numerosa la partecipazione alla 5^ edizione della “Pedalando in sicurezza con Giovanni” da Prato a Carmignano. Una mattinata all’insegna dell’importante quanto scottante e mai troppo dibattuto tema della sicurezza alle corse ciclistiche. A tale proposito presenti anche il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Luca Menichetti e la Delegata provinciale del Comitato di Prato della Federciclismo, Daniela Anderlini. Durante la cerimonia parole di emozione e di determinazione sono state quelle pronunciate da Carlo Iannelli e dagli organizzatori del C.F.F. Franco e Francesco Chiuchiolo, che hanno ricordato Giovanni e l’impegno affinché venga svolto un giusto processo, nel nome di Giovanni e del futuro, che continuano e continueranno a chiedere.
Antonio Mannori