Pieve del Grappa (Treviso) – E’ stata una grande festa del ciclismo quella svoltasi nel pomeriggio di sabato 3 maggio, nel Palazzo Reale di Pieve del Grappa, in provincia di Treviso, per la presentazione ufficiale della tappa della Coppa delle Nazioni, in programma dal 6 all’8 giugno e per la gara Internazionale stabilita il 12 luglio che sono patrocinate dalla Regione Veneto e promosse dall’Unione Ciclistica Internazionale e dalla Federazione. Le due manifestazioni rappresentano il massimo livello del ciclismo juniores a livello mondiale e saranno entrambe valide per il 13° Gran Premio F.W.R. BARON che è la parte integrante del Progetto Giovani Juniores, ideato da Rino Baron e dalla sua famiglia nel 2013 per valorizzare i giovani talenti italiani e per offrire loro una competizione di altissimo livello.
La cerimonia di presentazione, preparata nei minimi particolari dalla famiglia di Rino Baron con la moglie Fiorella e i figli Wais e Ronny, ha avuto tra gli ospiti d’onore i campionissimi dello sport delle due ruote Samuele Manfredi e Beatrice Cal. Alla presentazione hanno partecipato oltre 80 invitati ed il personaggio più atteso è stato il mitico “patron” Remo Mosole. A presentare la manifestazione è stata Giada Borgato che è stata affiancata dalle miss, Francesca Selva e Alice Guerra. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin e di Castelcucco e Presidente dell’Unione Montana, Paolo Mares, il Consigliere di San Zenone degli Ezzelini, Andrea Scremin e di Fonte, Luca Baccin, l’Assesore allo Sport di San Martino di Lupari, Denis Cecchetto, il Vicepresidente Vicario della Fci, Stefano Bandolin, il Presidente della Federciclismo del Veneto, Mario Guerretta, quindi il Team Manager delle Nazionali, Roberto Amadio, il Consigliere della Regione Veneto, Alberto Villanova, l’ex corridore e l‘attuale Direttore Sportivo della Uae, Marco Marcato. Presenti le mascotte Angelo e Liam Baron. Durante l’incontro sono stati rivolti i ringraziamenti all’Azienda “Fattoria Baron” e all’”Hotel Canova.
Mosole è apparso piuttosto emozionato nel momento in cui Baron ha tenuto a sottolineare che la tappa a cronometro che si disputerà al Lago Le Bandie di Lovadina di Spresiano (Treviso) stata realizzata grazie al grande rapporto esistente tra la sua famiglia e quella di Baron e in modo particolare con il figlio di Renis Mosole che, come ha precisato Baron, aveva espresso il desiderio di riuscire a fare qualcosa per suo padre che ha dato tanto al ciclismo e per questo è emersa la bella opportunità di dedicargli una tappa alla Coppa delle Nazioni in suo onore. E’ stato molto bello il momento in cui ho consegnato a Remo Mosole la medaglia che sarà donata anche al vincitore della cronometro. “Remo si è molto emozionato anche perchè non se lo aspettava – ha precisato Baron – e che l’ha tenuta sempre al collo per tutta la serata. E’ stato bello anche perchè abbiamo presentato un bellissimo video che illustra tutte le località interessate dalle gare”.
La tappa della National Cup, che vedrà la partecipazione di 21 nazioni e di 8 Comitati Regionali, è stata realizzata con la collaborazione dei Comuni di Pieve del Grappa, di San Zenone degli Ezzelini, di Fonte, di Castelcucco, di Spresiano e della famiglia di Remo Mosole; mentre quella del 12 luglio è stata possibile grazie alla disponibilità delle Amministrazioni Comunali di San Martino di Lupari, di Pieve del Grappa, di San Zenone degli Ezzelini, di Fonte, di Borso del Grappa, di Cima Monte Grappa, dell’Unione Montana del Grappa e della Direzione del Sacrario Militare della stessa località. La prova di Coppa delle Nazioni si articolerà in tre tappe, che si svolgeranno il 7 e 8 giugno. Impegni che sono stati premiati anche dall’Uci, che ha confermato l’affidamento dell’organizzazione della Nations Cup Juniors Uci 2025, dopo il successo fatto registrare nell’edizione del 2024.
La prima giornata di gare vedrà un’intensa doppia gara: al mattino una cronometro individuale stabilita su un percorso di 2,5 km all’interno della meravigliosa cornice del Lago Le Bandie. Un tempo cava di ghiaia, questo luogo inospitale è stato trasformato grazie alla lungimiranza di Remo Mosole in un’oasi naturale, non solo un esempio unico al mondo di riqualificazione ambientale ma anche una location ideale per eventi sportivi di alto livello. Proprio qui, infatti, si sono disputati i Mondiali di Ciclocross del 2008 e, nel 2023, la partenza del Campionato del Mondo Gravel vinto da Matej Mohoric. Il percorso della cronometro, ondulato e tecnico, segue in parte la riva del lago e presenta uno strappo di 40 metri con pendenze fino al 10%, fornendo un primo test significativo per i giovani talenti in gara. Nel pomeriggio, la tappa partirà e terminerà a San Zenone degli Ezzelini su un percorso di 117 km. Un tracciato che, sulla carta, sembra favorire un arrivo in volata, ma il livello altissimo dei partecipanti renderà la corsa imprevedibile e ricca di colpi di scena. Domenica 8 giugno sarà la volta della 2. tappa, che prenderà il via da Fonte per concludersi a San Liberale di Pieve del Grappa, attraversando le splendide zone dell’Unione Montana per un totale di 114 km. Sarà una frazione decisiva, con un finale spettacolare e inedito: negli ultimi 3 km la strada salirà da Fietta, a 400 metri di altitudine, fino a San Liberale, a 602 metri, con pendenze comprese tra il 6-8% per cento, con picchi fino al 12. Una salita impegnativa, capace di ribaltare la classifica e regalare alla Nations Cup Juniors 2025 un vincitore di assoluto valore. In questa occasione, gli atleti indosseranno le maglie che riportano i loghi dei Comuni coinvolti, tra cui quello del Lago Le Bandie, di San Zenone degli Ezzelini, di Fonte, di Pieve del Grappa, di Castelcucco e di San Liberale. Il leader della classifica generale, invece, indosserà la maglia della F.W.R. BARON e riceverà un premio speciale ovvero un trofeo e una bici da corsa realizzata dalla Wilier Triestina.
Sabato 12 luglio, invece, gli atleti saranno chiamati a sfidarsi in una gara dal sapore leggendario: il 13. Gran Premio Nazionale F.W.R. BARON-Città di San Martino di Lupari-Cima Monte Grappa. Disegnato su un percorso che metterà a dura prova anche i ciclisti più preparati: 84,5 km con una salita finale che comprende 29 tornanti, una pendenza media del 7-8% e tratti che toccano il 14%, fino a raggiungere i 1730 m. di altitudine di Cima Monte Grappa. Un traguardo che si trova in un luogo unico al mondo, il Sacrario Militare simbolo della Grande Guerra, che custodisce la memoria dei caduti. Al termine della gara, i primi tre classificati, insieme ai sindaci dei comuni coinvolti, deporranno mazzi di fiori al Sacrario Militare in onore dei caduti, perché, come ama spesso ripetere lo stesso Rino Baron, “Nello Sport e nella vita, nessuna vittoria ha più valore della lealtà e dell’Onore”.
Francesco Coppola
Foto Bolgan