La seconda tappa della corsa rosa saluta il successo del toscano che nel traguardo in salita anticipa nettamente Peter Sagan e Mikkel Honoré. Bene Nibali, che chiude all’8° posto. Filippo Ganna conserva la maglia rosa.

AGRIGENTO (4/10) – Diego Ulissi (UAE Team Emirates) vince la seconda tappa del 103^ Giro d’Italia, la Alcamo – Agrigento di 149 km con una rasoiata da grande finisseur sul traguardo in salita che porta alla città siciliana. Al secondo posto, staccato di due biciclette, Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) l'unico in grado di resistere allo scatto del toscano, anche senza mai dare l'idea di poterlo riprendere. Terzo Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick – Step). Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Nella classifica di tappa termiano nei dieci anche Luca Wackermann (Vini Zabù – Brado – KTM), quinto e che ha provato a soprendere tutti subito dopo lo striscione dell'ultimo chilometro, Gianluca Brambilla (Trek Segafredo), settimo davanti al suo capitano Vincenzo Nibali. Proprio il campione siciliano conferma le buone impressioni che aveva lasciato intravedere ieri ed anche al Mondiali. La condizione è in crescita e il distacco accumulato ieri nella crono iniziale è stato frutto soprattutto del vento, che ha soffiato con maggiore forza durante la sua prova.

Nel dopo gara ha prima reso omaggio a Ulissi e Sagan: "Sono amico di entrambi.. sapevo che era un finale adatto per Diego, ci alleniamo spesso insieme e siamo amici, come anche con Sagan, che sta tornando". Poi ha fatto il punto sulla sua condizione: "E' una stagione strana… la mia prima gara è stata la Tirreno Adriatico. Pian piano sto ritrovando la condizione. Vincere il Giro non sarà facile; io rimango concentrato e poi vediamo..".

La cronaca di oggi regala poche emozioni fino ai piedi della salita finale (ultimi tre chilometri). La carovana rosa attraversa la Valle dei Templi con in fuga i cinque avventurieri di giornata (Ben Gastauer, Mattia Bais, Alessandro Tonelli, Thomas De Gendt, Etienne Van Empel). Il tentativo si esaurisce a circa 10 chilometri dalla conclusione e il gruppo si avventa ai piedi dell'erta finale con una grande volata, a circa 60 chilometri orari.

Il finale è adatto ai finisseur: 3,7 km in salita al 5,3% di pendenza media, i 2,5 km centrali sono al 6% con delle punte al 9%. Ulissi, in forma smagliante in questo periodo, mette avanti Valerio Conti per evitare soprese: "Questa vittoria la metto sul podio tra le più belle ottenute al Giro. Ho iniziato la tappa molto motivato con la certezza di poterci provare. Dopo aver accelerato sullo strappo finale ho visto che si era fatto il vuoto dietro di me e sapevo che chiunque si fosse riportato sotto avrebbe speso molte energie. È importante vincere il secondo giorno, tutti volevano provarci, anche i velocisti. Ho chiesto alla squadra di rendere la corsa dura e Valerio Conti ha tirato a tutta sullo strappo finale: una tattica perfetta che mi ha permesso di battere Sagan". Il gruppo si allunga e gli sprinter escono di scena. Ci prova Wackermann, ma appare un assist ad Ulissi, che prende velocemente la ruota per farsi pilotare ai 150 metri, dove esplode la sua voglia di vittoria. Per lui il settimo successo di tappa, a 9 anni dalla prima a Tirano (2011). La sua ultima vittoria alla Corsa Rosa risaliva al 2016.

Nessun apparente problema per Ganna, che taglia il traguardo con il gruppo e si gode un altro giorno in rosa: “Lo strappo finale è stato veramente duro, l’abbiamo affrontato a tutta. Sono felice di aver mantenuto la testa della classifica, è una sensazione molto bella correre con questa Maglia. Domani lavorerò per aiutare Geraint Thomas.”

Bene anche Matteo Sobrero (NTT Pro Cycling Team), protagonista ieri con la cronometro e che conserva il sesto posto nella classifica generale a 40" da Ganna.

AU
Photo Credits: LaPresse?

ORDINE DI ARRIVO
1. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) – 149 km in 3h24’58”, media 43.617 km/h
2. Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) s.t
3. Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick – Step) s.t

CLASSIFICA GENERALE
1. Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
2. João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) +22”
3. Geraint Thomas (Team Ineos Grenadiers) +23”

MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)


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103° Giro d'Italia - Ulissi una freccia ad Agrigento

La seconda tappa della corsa rosa saluta il successo del toscano che nel traguardo in salita anticipa nettamente Peter Sagan e Mikkel Honoré. Bene Nibali, che chiude all'8° posto. Filippo Ganna conserva la maglia rosa.

La seconda tappa della corsa rosa saluta il successo del toscano che nel traguardo in salita anticipa nettamente Peter Sagan e Mikkel Honoré. Bene Nibali, che chiude all'8° posto. Filippo Ganna conserva la maglia rosa.

AGRIGENTO (4/10) - Diego Ulissi (UAE Team Emirates) vince la seconda tappa del 103^ Giro d’Italia, la Alcamo – Agrigento di 149 km con una rasoiata da grande finisseur sul traguardo in salita che porta alla città siciliana. Al secondo posto, staccato di due biciclette, Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) l'unico in grado di resistere allo scatto del toscano, anche senza mai dare l'idea di poterlo riprendere. Terzo Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick – Step). Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Nella classifica di tappa termiano nei dieci anche Luca Wackermann (Vini Zabù - Brado - KTM), quinto e che ha provato a soprendere tutti subito dopo lo striscione dell'ultimo chilometro, Gianluca Brambilla (Trek Segafredo), settimo davanti al suo capitano Vincenzo Nibali. Proprio il campione siciliano conferma le buone impressioni che aveva lasciato intravedere ieri ed anche al Mondiali. La condizione è in crescita e il distacco accumulato ieri nella crono iniziale è stato frutto soprattutto del vento, che ha soffiato con maggiore forza durante la sua prova.

Nel dopo gara ha prima reso omaggio a Ulissi e Sagan: "Sono amico di entrambi.. sapevo che era un finale adatto per Diego, ci alleniamo spesso insieme e siamo amici, come anche con Sagan, che sta tornando". Poi ha fatto il punto sulla sua condizione: "E' una stagione strana... la mia prima gara è stata la Tirreno Adriatico. Pian piano sto ritrovando la condizione. Vincere il Giro non sarà facile; io rimango concentrato e poi vediamo..".

La cronaca di oggi regala poche emozioni fino ai piedi della salita finale (ultimi tre chilometri). La carovana rosa attraversa la Valle dei Templi con in fuga i cinque avventurieri di giornata (Ben Gastauer, Mattia Bais, Alessandro Tonelli, Thomas De Gendt, Etienne Van Empel). Il tentativo si esaurisce a circa 10 chilometri dalla conclusione e il gruppo si avventa ai piedi dell'erta finale con una grande volata, a circa 60 chilometri orari.

Il finale è adatto ai finisseur: 3,7 km in salita al 5,3% di pendenza media, i 2,5 km centrali sono al 6% con delle punte al 9%. Ulissi, in forma smagliante in questo periodo, mette avanti Valerio Conti per evitare soprese: "Questa vittoria la metto sul podio tra le più belle ottenute al Giro. Ho iniziato la tappa molto motivato con la certezza di poterci provare. Dopo aver accelerato sullo strappo finale ho visto che si era fatto il vuoto dietro di me e sapevo che chiunque si fosse riportato sotto avrebbe speso molte energie. È importante vincere il secondo giorno, tutti volevano provarci, anche i velocisti. Ho chiesto alla squadra di rendere la corsa dura e Valerio Conti ha tirato a tutta sullo strappo finale: una tattica perfetta che mi ha permesso di battere Sagan". Il gruppo si allunga e gli sprinter escono di scena. Ci prova Wackermann, ma appare un assist ad Ulissi, che prende velocemente la ruota per farsi pilotare ai 150 metri, dove esplode la sua voglia di vittoria. Per lui il settimo successo di tappa, a 9 anni dalla prima a Tirano (2011). La sua ultima vittoria alla Corsa Rosa risaliva al 2016.

Nessun apparente problema per Ganna, che taglia il traguardo con il gruppo e si gode un altro giorno in rosa: “Lo strappo finale è stato veramente duro, l’abbiamo affrontato a tutta. Sono felice di aver mantenuto la testa della classifica, è una sensazione molto bella correre con questa Maglia. Domani lavorerò per aiutare Geraint Thomas.”

Bene anche Matteo Sobrero (NTT Pro Cycling Team), protagonista ieri con la cronometro e che conserva il sesto posto nella classifica generale a 40" da Ganna.

AU
Photo Credits: LaPresse?

ORDINE DI ARRIVO
1. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) – 149 km in 3h24’58”, media 43.617 km/h
2. Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) s.t
3. Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick – Step) s.t

CLASSIFICA GENERALE
1. Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
2. João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) +22”
3. Geraint Thomas (Team Ineos Grenadiers) +23”

MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)


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103° Giro d'Italia - Ulissi una freccia ad Agrigento

La seconda tappa della corsa rosa saluta il successo del toscano che nel traguardo in salita anticipa nettamente Peter Sagan e Mikkel Honoré. Bene Nibali, che chiude all'8° posto. Filippo Ganna conserva la maglia rosa.

AGRIGENTO (4/10) - Diego Ulissi (UAE Team Emirates) vince la seconda tappa del 103^ Giro d’Italia, la Alcamo – Agrigento di 149 km con una rasoiata da grande finisseur sul traguardo in salita che porta alla città siciliana. Al secondo posto, staccato di due biciclette, Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) l'unico in grado di resistere allo scatto del toscano, anche senza mai dare l'idea di poterlo riprendere. Terzo Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick – Step). Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Nella classifica di tappa termiano nei dieci anche Luca Wackermann (Vini Zabù - Brado - KTM), quinto e che ha provato a soprendere tutti subito dopo lo striscione dell'ultimo chilometro, Gianluca Brambilla (Trek Segafredo), settimo davanti al suo capitano Vincenzo Nibali. Proprio il campione siciliano conferma le buone impressioni che aveva lasciato intravedere ieri ed anche al Mondiali. La condizione è in crescita e il distacco accumulato ieri nella crono iniziale è stato frutto soprattutto del vento, che ha soffiato con maggiore forza durante la sua prova.

Nel dopo gara ha prima reso omaggio a Ulissi e Sagan: "Sono amico di entrambi.. sapevo che era un finale adatto per Diego, ci alleniamo spesso insieme e siamo amici, come anche con Sagan, che sta tornando". Poi ha fatto il punto sulla sua condizione: "E' una stagione strana... la mia prima gara è stata la Tirreno Adriatico. Pian piano sto ritrovando la condizione. Vincere il Giro non sarà facile; io rimango concentrato e poi vediamo..".

La cronaca di oggi regala poche emozioni fino ai piedi della salita finale (ultimi tre chilometri). La carovana rosa attraversa la Valle dei Templi con in fuga i cinque avventurieri di giornata (Ben Gastauer, Mattia Bais, Alessandro Tonelli, Thomas De Gendt, Etienne Van Empel). Il tentativo si esaurisce a circa 10 chilometri dalla conclusione e il gruppo si avventa ai piedi dell'erta finale con una grande volata, a circa 60 chilometri orari.

Il finale è adatto ai finisseur: 3,7 km in salita al 5,3% di pendenza media, i 2,5 km centrali sono al 6% con delle punte al 9%. Ulissi, in forma smagliante in questo periodo, mette avanti Valerio Conti per evitare soprese: "Questa vittoria la metto sul podio tra le più belle ottenute al Giro. Ho iniziato la tappa molto motivato con la certezza di poterci provare. Dopo aver accelerato sullo strappo finale ho visto che si era fatto il vuoto dietro di me e sapevo che chiunque si fosse riportato sotto avrebbe speso molte energie. È importante vincere il secondo giorno, tutti volevano provarci, anche i velocisti. Ho chiesto alla squadra di rendere la corsa dura e Valerio Conti ha tirato a tutta sullo strappo finale: una tattica perfetta che mi ha permesso di battere Sagan". Il gruppo si allunga e gli sprinter escono di scena. Ci prova Wackermann, ma appare un assist ad Ulissi, che prende velocemente la ruota per farsi pilotare ai 150 metri, dove esplode la sua voglia di vittoria. Per lui il settimo successo di tappa, a 9 anni dalla prima a Tirano (2011). La sua ultima vittoria alla Corsa Rosa risaliva al 2016.

Nessun apparente problema per Ganna, che taglia il traguardo con il gruppo e si gode un altro giorno in rosa: “Lo strappo finale è stato veramente duro, l’abbiamo affrontato a tutta. Sono felice di aver mantenuto la testa della classifica, è una sensazione molto bella correre con questa Maglia. Domani lavorerò per aiutare Geraint Thomas.”

Bene anche Matteo Sobrero (NTT Pro Cycling Team), protagonista ieri con la cronometro e che conserva il sesto posto nella classifica generale a 40" da Ganna.

AU
Photo Credits: LaPresse?

ORDINE DI ARRIVO
1. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) – 149 km in 3h24’58”, media 43.617 km/h
2. Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) s.t
3. Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick – Step) s.t

CLASSIFICA GENERALE
1. Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
2. João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) +22”
3. Geraint Thomas (Team Ineos Grenadiers) +23”

MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)