La gara che già nelle semifinali si era dimostrata avvincente con la vittoria di Crescenzi Diego, si è conclusa con una bellissima finale giocata fino all’ultimo passaggio a favore del bergamasco per soli 10 punti

La seconda prova di Coppa Italia TRIALS conclusasi ieri a Lazzate (MB) va a Bonalda Marco. La gara che già nelle semifinali si era dimostrata avvincente con la vittoria di Crescenzi Diego, si è conclusa con una bellissima finale giocata fino all’ultimo passaggio a favore del Bergamasco per soli 10 punti (cioè una porta). La lotta tra i due fuoriclasse della categoria elite 20’ si preannuncia serrata e sarà sicuramente combattuta per le rimanenti 5 prove che si svolgeranno sul territorio nazionale.

Questa nuova formula delle finali si dimostra sempre più spettacolare e di stimolo per gli atleti che devono trovare le capacità e la determinazione per guadagnarsi il podio senza alcun errore in un contesto di grande pressione psicologica. Condizioni che ieri il numerosissimo pubblico presente nell’area trials di Lazzate ha potuto vivere in diretta. Le zone, perfettamente predisposte dall’ormai esperto gruppo della società brianzola si sono rilevate all’altezza degli oltre sessanta partenti tra cui anche numerosi atleti stranieri. Ritornando alla gara elite vede vincitore della classifica 26’ il marchigiano Nardinocchi Marco che si conferma in continua crescita. Da segnalare anche la presenza in finale dello Junior Negrini Michel (3° nei 20’). Peccato per l’altra giovane promessa lo junior Bursi Cristian sempre nella categoria 20’ che deve abbandonare per un infortunio nelle semifinali, speriamo in un pronto recupero. Combattute anche le altre categorie che si giocano la classifica in 2 giri per 5 zone e che vedono i seguenti vincitori:

per gli Junior Ambrosini Lorenzo, per gli allievi Bertoldo Davide, per gli esordienti Grande Matteo, per i master Girelli Riccardo. Numerosissime e grintose i due percorsi riservati alle categorie giovanissimi: sul percorso verde vince Granchi Matteo, sul percorso bianco Gjyzeli Alex.

Hanno assistito alla competizione anche il vicepresidente del Comitato Lombardo Christian Dagnoni accompagnato dalla referente del settore fuoristrada Barbara Musso che hanno potuto premiare i campioni regionali di questa specialità.

Indossano la maglia:

per la categoria elite 20: Bonalda Marco
per la categoria elite 26: Maroni Pietro
per la categoria Junior: Ambrosini Lorenzo
per la categoria Allievi: Losa Patrik
per la categoria esordienti: Rocco Gioele
per la categoria giovanissimi percorso verde: Gamba Luca
per la categoria giovanissimi percorso bianco: Conti Ludovico
per la categoria master: Pesenti Luca

le considerazioni del CT Angelo Rocchetti: “Competizione che ha dato molte indicazioni sotto il profilo tecnico e che conferma valori e i nomi degli atleti titolati per le competizioni internazionali. Anche l’analisi dei punteggi dimostra che la rivalità che si sta creando, specie nelle categorie di vertice, sia una condizione che contribuisce alla crescita degli atleti, specialmente quando si giocano la vittoria fino agli ultimi ostacoli. Per questo sto anche verificando il risultato del percorso iniziato con alcuni di loro in merito agli aspetti mentali che diventano particolarmente determinanti per la gestione della pressione di una finale. In generale poi prosegue il lavoro con il gruppo dei più giovani che in numero sempre più elevato (adesso sono 11) partecipano nella competizione di livello superiore a dimostrazione del buon livello ma anche di una voglia di crescere e migliorare.”


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Coppa Italia Trials - Lazzate è di Bonalda

La gara che già nelle semifinali si era dimostrata avvincente con la vittoria di Crescenzi Diego, si è conclusa con una bellissima finale giocata fino all’ultimo passaggio a favore del bergamasco per soli 10 punti

La seconda prova di Coppa Italia TRIALS conclusasi ieri a Lazzate (MB) va a Bonalda Marco. La gara che già nelle semifinali si era dimostrata avvincente con la vittoria di Crescenzi Diego, si è conclusa con una bellissima finale giocata fino all’ultimo passaggio a favore del Bergamasco per soli 10 punti (cioè una porta). La lotta tra i due fuoriclasse della categoria elite 20’ si preannuncia serrata e sarà sicuramente combattuta per le rimanenti 5 prove che si svolgeranno sul territorio nazionale.

Questa nuova formula delle finali si dimostra sempre più spettacolare e di stimolo per gli atleti che devono trovare le capacità e la determinazione per guadagnarsi il podio senza alcun errore in un contesto di grande pressione psicologica. Condizioni che ieri il numerosissimo pubblico presente nell’area trials di Lazzate ha potuto vivere in diretta. Le zone, perfettamente predisposte dall’ormai esperto gruppo della società brianzola si sono rilevate all’altezza degli oltre sessanta partenti tra cui anche numerosi atleti stranieri. Ritornando alla gara elite vede vincitore della classifica 26’ il marchigiano Nardinocchi Marco che si conferma in continua crescita. Da segnalare anche la presenza in finale dello Junior Negrini Michel (3° nei 20’). Peccato per l’altra giovane promessa lo junior Bursi Cristian sempre nella categoria 20’ che deve abbandonare per un infortunio nelle semifinali, speriamo in un pronto recupero. Combattute anche le altre categorie che si giocano la classifica in 2 giri per 5 zone e che vedono i seguenti vincitori:

per gli Junior Ambrosini Lorenzo, per gli allievi Bertoldo Davide, per gli esordienti Grande Matteo, per i master Girelli Riccardo. Numerosissime e grintose i due percorsi riservati alle categorie giovanissimi: sul percorso verde vince Granchi Matteo, sul percorso bianco Gjyzeli Alex.

Hanno assistito alla competizione anche il vicepresidente del Comitato Lombardo Christian Dagnoni accompagnato dalla referente del settore fuoristrada Barbara Musso che hanno potuto premiare i campioni regionali di questa specialità.

Indossano la maglia:

per la categoria elite 20: Bonalda Marco
per la categoria elite 26: Maroni Pietro
per la categoria Junior: Ambrosini Lorenzo
per la categoria Allievi: Losa Patrik
per la categoria esordienti: Rocco Gioele
per la categoria giovanissimi percorso verde: Gamba Luca
per la categoria giovanissimi percorso bianco: Conti Ludovico
per la categoria master: Pesenti Luca

le considerazioni del CT Angelo Rocchetti: “Competizione che ha dato molte indicazioni sotto il profilo tecnico e che conferma valori e i nomi degli atleti titolati per le competizioni internazionali. Anche l’analisi dei punteggi dimostra che la rivalità che si sta creando, specie nelle categorie di vertice, sia una condizione che contribuisce alla crescita degli atleti, specialmente quando si giocano la vittoria fino agli ultimi ostacoli. Per questo sto anche verificando il risultato del percorso iniziato con alcuni di loro in merito agli aspetti mentali che diventano particolarmente determinanti per la gestione della pressione di una finale. In generale poi prosegue il lavoro con il gruppo dei più giovani che in numero sempre più elevato (adesso sono 11) partecipano nella competizione di livello superiore a dimostrazione del buon livello ma anche di una voglia di crescere e migliorare.”


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Coppa Italia Trials - Lazzate è di Bonalda

La gara che già nelle semifinali si era dimostrata avvincente con la vittoria di Crescenzi Diego, si è conclusa con una bellissima finale giocata fino all’ultimo passaggio a favore del bergamasco per soli 10 punti

La seconda prova di Coppa Italia TRIALS conclusasi ieri a Lazzate (MB) va a Bonalda Marco. La gara che già nelle semifinali si era dimostrata avvincente con la vittoria di Crescenzi Diego, si è conclusa con una bellissima finale giocata fino all’ultimo passaggio a favore del Bergamasco per soli 10 punti (cioè una porta). La lotta tra i due fuoriclasse della categoria elite 20’ si preannuncia serrata e sarà sicuramente combattuta per le rimanenti 5 prove che si svolgeranno sul territorio nazionale.

Questa nuova formula delle finali si dimostra sempre più spettacolare e di stimolo per gli atleti che devono trovare le capacità e la determinazione per guadagnarsi il podio senza alcun errore in un contesto di grande pressione psicologica. Condizioni che ieri il numerosissimo pubblico presente nell’area trials di Lazzate ha potuto vivere in diretta. Le zone, perfettamente predisposte dall’ormai esperto gruppo della società brianzola si sono rilevate all’altezza degli oltre sessanta partenti tra cui anche numerosi atleti stranieri. Ritornando alla gara elite vede vincitore della classifica 26’ il marchigiano Nardinocchi Marco che si conferma in continua crescita. Da segnalare anche la presenza in finale dello Junior Negrini Michel (3° nei 20’). Peccato per l’altra giovane promessa lo junior Bursi Cristian sempre nella categoria 20’ che deve abbandonare per un infortunio nelle semifinali, speriamo in un pronto recupero. Combattute anche le altre categorie che si giocano la classifica in 2 giri per 5 zone e che vedono i seguenti vincitori:

per gli Junior Ambrosini Lorenzo, per gli allievi Bertoldo Davide, per gli esordienti Grande Matteo, per i master Girelli Riccardo. Numerosissime e grintose i due percorsi riservati alle categorie giovanissimi: sul percorso verde vince Granchi Matteo, sul percorso bianco Gjyzeli Alex.

Hanno assistito alla competizione anche il vicepresidente del Comitato Lombardo Christian Dagnoni accompagnato dalla referente del settore fuoristrada Barbara Musso che hanno potuto premiare i campioni regionali di questa specialità.

Indossano la maglia:

per la categoria elite 20: Bonalda Marco
per la categoria elite 26: Maroni Pietro
per la categoria Junior: Ambrosini Lorenzo
per la categoria Allievi: Losa Patrik
per la categoria esordienti: Rocco Gioele
per la categoria giovanissimi percorso verde: Gamba Luca
per la categoria giovanissimi percorso bianco: Conti Ludovico
per la categoria master: Pesenti Luca

le considerazioni del CT Angelo Rocchetti: “Competizione che ha dato molte indicazioni sotto il profilo tecnico e che conferma valori e i nomi degli atleti titolati per le competizioni internazionali. Anche l’analisi dei punteggi dimostra che la rivalità che si sta creando, specie nelle categorie di vertice, sia una condizione che contribuisce alla crescita degli atleti, specialmente quando si giocano la vittoria fino agli ultimi ostacoli. Per questo sto anche verificando il risultato del percorso iniziato con alcuni di loro in merito agli aspetti mentali che diventano particolarmente determinanti per la gestione della pressione di una finale. In generale poi prosegue il lavoro con il gruppo dei più giovani che in numero sempre più elevato (adesso sono 11) partecipano nella competizione di livello superiore a dimostrazione del buon livello ma anche di una voglia di crescere e migliorare.”