Che Gregorio Arnoul godesse di un buon stato di forma lo si era già potuto intravvedere in Val di Sole, dover per lui era maturato uno splendido 11° posto nella tappa trentina di Coppa del Mondo di mountain bike downhill. Lo junior in forza alla Black Crew-Trentino Dh Racing ha sfruttato il proprio ottimo momento e ha centrato il bersaglio grosso all’Aprica, teatro di una gara valevole sia come quarta tappa della Ixs European Downhill Cup che come terza prova della Coppa Italia Downhill.
La vittoria, dunque, ha un doppio significato e rappresenta il punto più alto fin qui toccato sia dall’atleta piemontese che dalla squadra guidata dal team manager Alessandro Gadotti. Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi per Arnoul, che era caduto in prova, mettendo in discussione in un primo momento la sua partecipazione alla gara.
Il tenace e talentuoso portacolori della Black Crew-Trentino Dh Racing non solo ha preso regolarmente il via, ma ha pure conquistato il bottino pieno nella categoria under 19, primo con il tempo di 3’28”208 (nono riscontro cronometrico assoluto, tenendo conto anche degli élite) davanti a Marco Morini del Team Bike o’Clock (secondo a 2”178) e al cileno Maximiliano Caro, terzo a 5”013. La top 5 è stata completata dal norvegese Nico Haglec (a 5”850) e dall’altro azzurro Lorenzo Mascherini (a 6”332). Bene anche Federico Corrado, compagno di squadra di Arnoul, che ha mostrato importanti segnali di crescita e ha chiuso undicesimo, a coronamento di un positivo fine settimana.
«Arnoul ha fatto una grande gara all’Aprica, così come l’aveva fatta in Val di Sole, permettendoci di conquistare due dei migliori risultati fin qui conseguiti dalla nostra squadra – commenta il team manager Alessandro Gadotti – Ci stiamo spingendo sempre più in alto e non possiamo che essere soddisfatti della continuità di prestazioni che abbiamo raggiunto. All’Aprica si è gareggiato su una pista nuova, tosta fisicamente, abbastanza lunga, mutata nel corso del weekend. Arnoul ha siglato il colpaccio, nonostante una caduta in prova, cosa che rende ancora più bello e preziosa la sua vittoria».
Da segnalare, per il team presieduto da Paolo Gadotti, anche il bel secondo posto di Irene Bergamasco nella categoria under 15 femminile, mentre gli élite Marco Comer e Francesco Beber hanno vissuto un weekend di “assestamento”, 28° e 29° nella graduatoria finale. Non ha potuto prendere parte all’importante appuntamento l’altoatesino Jan Laner, una delle punte di diamante della squadra, costretto a rimanere lontano dai campi di gara per circa due mesi, in seguito alla frattura alla clavicola patita nei giorni scorsi durante una sessione d’allenamento a Plan de Corones.
Nel prossimo weekend, la Black Crew-Trentino Dh Racing sarà impegnata in Coppa del Mondo: il massimo circuito internazionale farà tappa a La Thuile, in Valle d’Aosta.