MAGLIA AZZURRA

    Il Saluto del Presidente Di Rocco

    L’appuntamento “clou” dell’anno è arrivato. Saranno sfide intense quelle che caratterizzeranno i Campionati del Mondo strada-crono di Ponferrada. Le Nazionali, le nostre Nazionali, perchè appartengono all’Italia intera e dall’Italia che le segue e le sostiene traggono forza e ispirazione, correranno senza risparmio per dare il meglio, com’è sempre stato.
    Quest’anno, ne sono certo, lo faranno con una motivazione ancora più forte, più sentita: onorare l’eredità ricevuta dal grande Alfredo Martini, il padre putativo di tutti noi, il Maestro a cui dobbiamo infinita gratitudine.
    Inutile nasconderlo: in questo Mondiale ci mancheranno i Suoi consigli preziosi, la Sua presenza carismatica. Ma c’è un fil rouge che ci lega ad Alfredo, al ciclismo passato, presente e futuro: i valori umani e morali che hanno fatto grande il nostro sport, da Lui sempre indicati, soprattutto ai giovani, come il faro per non smarrire mai la strada giusta e raggiungere i traguardi più alti.
    Questo spirito lo vedo vivere oggi nelle squadre azzurre, nella loro voglia di mettersi in gioco, di competere a viso aperto, uno per tutti – tutti per uno.
    Lo ritrovo in tutti i nostri Commissari Tecnici che delle “lezioni” di Martini hanno fatto tesoro. Ne fu interprete eccelso Franco Ballerini. È stata questa l’arma vincente delle Nazionali femminili guidate da Edoardo Salvoldi. Lo ritrovo, in particolare, nel CT dei Professionisti, Davide Cassani, per come ha preso a cuore l’impegno di guidare la Nazionale dopo averla servita da corridore in tante occasioni.
    Ha ricevuto l’investitura ad inizio anno proprio a casa di Martini e, con una carezza Alfredo, il suo CT storico, gli ha dato la Sua benedizione.
    Davide Cassani è chiamato a dare continuità a quel ciclismo che trova le sue radici nel sacrificio e nel senso di appartenenza alla squadra dove conta, su tutto, l’obiettivo comune. Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France, è il Capitano effettivo e morale della nuova leva. È l’emblema – parole di Martini – di “un’altra Italia, diversa da quella che si vocifera, in un paese che noi sappiamo esistere”.
    Quest’Italia che noi vogliamo vedere in prima fila e farsi onore anche a Ponferrada.

    In alto i cuori e Buon Mondiale a tutti!

    Renato Di Rocco


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    Il Saluto del Presidente Di Rocco

    L’appuntamento “clou” dell’anno è arrivato. Saranno sfide intense quelle che caratterizzeranno i Campionati del Mondo strada-crono di Ponferrada. Le Nazionali, le nostre Nazionali, perchè appartengono all’Italia intera e dall’Italia che le segue e le sostiene traggono forza e ispirazione, correranno senza risparmio per dare il meglio, com’è sempre stato.
    Quest’anno, ne sono certo, lo faranno con una motivazione ancora più forte, più sentita: onorare l’eredità ricevuta dal grande Alfredo Martini, il padre putativo di tutti noi, il Maestro a cui dobbiamo infinita gratitudine.
    Inutile nasconderlo: in questo Mondiale ci mancheranno i Suoi consigli preziosi, la Sua presenza carismatica. Ma c’è un fil rouge che ci lega ad Alfredo, al ciclismo passato, presente e futuro: i valori umani e morali che hanno fatto grande il nostro sport, da Lui sempre indicati, soprattutto ai giovani, come il faro per non smarrire mai la strada giusta e raggiungere i traguardi più alti.
    Questo spirito lo vedo vivere oggi nelle squadre azzurre, nella loro voglia di mettersi in gioco, di competere a viso aperto, uno per tutti - tutti per uno.
    Lo ritrovo in tutti i nostri Commissari Tecnici che delle “lezioni” di Martini hanno fatto tesoro. Ne fu interprete eccelso Franco Ballerini. È stata questa l’arma vincente delle Nazionali femminili guidate da Edoardo Salvoldi. Lo ritrovo, in particolare, nel CT dei Professionisti, Davide Cassani, per come ha preso a cuore l’impegno di guidare la Nazionale dopo averla servita da corridore in tante occasioni.
    Ha ricevuto l’investitura ad inizio anno proprio a casa di Martini e, con una carezza Alfredo, il suo CT storico, gli ha dato la Sua benedizione.
    Davide Cassani è chiamato a dare continuità a quel ciclismo che trova le sue radici nel sacrificio e nel senso di appartenenza alla squadra dove conta, su tutto, l’obiettivo comune. Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France, è il Capitano effettivo e morale della nuova leva. È l’emblema - parole di Martini – di “un’altra Italia, diversa da quella che si vocifera, in un paese che noi sappiamo esistere”.
    Quest’Italia che noi vogliamo vedere in prima fila e farsi onore anche a Ponferrada.

    In alto i cuori e Buon Mondiale a tutti!

    Renato Di Rocco


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