1^ Sezione Pronuncia RG N. 05/21 – SIG. ANDREA TONI

    Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi in data 16 FEBBRAIO 2022 a Roma, presso la sede federale della FCI Stadio Olimpico – Curva nord – Roma, presenti il Presidente Avv. Salvatore Minardi ed i Componenti Avv. Patrich Rabaini, Avv. Stefano Gianfaldoni nonché il segretario Sig.ra Marzia Picchioni (funzionaria FCI),

    il Tribunale Federale I Sezione ha emesso la seguente pronuncia

    RG N. 05/21 – SIG. ANDREA TONI – UFF. PROCURA FEDERALE FCI – PROCEDIMENTO DI

    DEFERIMENTO N. 7/21

     

    In punto si contesta:

    al Sig. Sig. Andrea Toni la violazione dell'art. 1, commi 1, 2 e 3 del Regolamento di Giustizia della Federazione Ciclistica Italiana e dell'art. 4 comma 5 dello Statuto Federale per avere espresso giudizi e rilievi gravemente lesivi della reputazione e dell'onore del Presidente del Comitato Regionale Lombardia della Federazione Ciclistica Italiana, Sig. Stefano Pedrinazzi, del Consigliere Sig. Luca Londoni nonché’ dell'intero Consiglio Regionale Lombardia divulgandoli via email presso tutti i Comitati Provinciali lombardi;

    per avere, altresì, rivolto espressioni ingiuriose ed offensive all'interno di una chat di gruppo i cui partecipanti erano i Consiglieri Regionali del Comitato Regionale Lombardia:

    a) nel messaggio di posta elettronica inviato in data 4 giugno 2021 alle ore 10.47, indirizzato

    ai Presidenti dei Comitati Provinciali della Lombardia, ove si leggono i seguenti passaggi:

    "…ho anche fatto notare al resto del Consiglio che a mio avviso stiamo facendo un pessimo lavoro, che le informazioni a noi consiglieri non vengono veicolate e che forse e il caso di andare tutti a casa per la pessima figura che stiamo facendo se non facciamo un deciso cambio di passo";

    "…d'altronde si sa che a questo presidente la democrazia non piace molto";

    "Personalmente ho grande difficoltà a giustificare l'operato di questo Comitato Regionale in quanto noi consiglieri non siamo coinvolti nell'attività, non sappiamo nulla, non prendiamo nessuna decisione, non ci sentiamo e non ci vediamo";

    "Purtroppo, il sig. Pedrinazzi è convinto di essere il padrone di questo Comitato e non un "primus inter pares";

    b) nei seguenti messaggi scritti nella chat Whatsapp cui partecipano tutti i componenti del

    Comitato Regionale:

    31/05/21, 20:45, rivolto a Luca Londoni: "Luca non capisci un cazzo di ciclismo, il fotofinish lo legge la giuria, non chi lo fa, ignorante! ";

    31/05/21, 20:49: "Non siete capaci di fare la segreteria e vi prendete anche i soldi del crl quando alle gare dei ragazzi le societa si fanno il culo";

    31/05/21, 20:50: "Vergogna! Vergogna! Vergogna! ";

    31/05/21, 20:55 rivolto a Luca Londoni: "Non ti ho dato nessun epiteto, non sai nemmeno l'italiano. Ignorante."; 

    31/05/21, 20:56 rivolto a Luca Londoni: "Vogliamo anche aggiungere che come il più babbeo sei riuscito a pubblicare su fb l'ordine d'arrivo prima the venisse controllato e firmato dalla giuria";

    31/05/21, 20:57: "Andiamo tutti a casa che facciamo una figura migliore. Stiamo incanalando solo figure di merda";

    31/05/21, 21:01: "Quello che conosco e che ciucciate 10.000 euro all'anno se le societa agonistiche lo vengono a sapere ci sparano";

    31/05/21, 21:02 rivolto a Luca Londoni: "E cmq ripeto se il messaggio che hai mandato con una frase falsa lo vedo girare ti denuncio! ";

    31/05/21, 21:02 rivolto a Luca Londoni: "Bestia ";

    31/05/21, 21:03 rivolto a Luca Londoni: "Vergognati ";

    31/05/21, 21:05 rivolto a Luca Londoni: "Quindi ti dovrei leccare it culo tutte le volte che ti vedo perche hai trovato un'ammiraglia per far correre dei ragazzi che altrimenti avrebbero smesso";

    31/05/21, 21:06 rivolto a Luca Londoni: "Ma per piacere. Dimostri quanta sei un piccolo uomo";

    03/06/21,12:51: "Ho ricevuto adesso la mail con l'ordine del giorno. Noto con molto dispiacere che ci sono anche delle delibere presidenziali di cui io, ma credo anche voi non ne sapevo niente. Il presidente non ci ha avvisato che avrebbe fatto delle delibere con carattere d'urgenza";

    03/06/21, 12:52: "Ma voi non pretendete un cambio di passo, non volete essere partecipi del processo decisionale in comitato?";

    03/06/21, 12; 52: "Chi cazzo siete, alzatori di braccia e basta? ";

    03/06/21, 13:11 rivolto a Stefano Pedrinazzi: "Tu non sei il padrone del cornitato, lo vuoi".

    PRESENTE per l’U.P.F. il Procuratore Federale aggiunto Avv. Ida Blasi                  

    PRESENTE il deferito ritualmente convocato e il difensore Avv. Michele Re

    Preliminarmente la Procura Federale produce richiesta di applicazione di sanzione su richiesta a seguito di atto di deferimento ex art. 36 Regolamento di giustizia federale per il Sig. Andrea Toni.

    A questo punto il Tribunale Federale si ritira in Camera di Consiglio.

    P.Q.M.

     Il Tribunale Federale I Sezione,

    reputata corretta la qualificazione dei fatti contestati e congrua la sanzione di due mesi di inibizione con ammenda pari ad euro 500,00 (cinquecento euro) dichiara l’efficacia dell’accordo fra le parti.

    Il Presidente

    Avv. Salvatore Minardi

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    Federciclismo

    Federazione Ciclistica Italiana





    N.° 3 del 2022

    16 Febbraio, 2022

    1^ Sezione Pronuncia RG N. 05/21 – SIG. ANDREA TONI

    Comunicato N. 3 del 16/02/22

    Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi in data 16 FEBBRAIO 2022 a Roma, presso la sede federale della FCI Stadio Olimpico – Curva nord - Roma, presenti il Presidente Avv. Salvatore Minardi ed i Componenti Avv. Patrich Rabaini, Avv. Stefano Gianfaldoni nonché il segretario Sig.ra Marzia Picchioni (funzionaria FCI),

    il Tribunale Federale I Sezione ha emesso la seguente pronuncia

    RG N. 05/21 – SIG. ANDREA TONI - UFF. PROCURA FEDERALE FCI – PROCEDIMENTO DI

    DEFERIMENTO N. 7/21

     

    In punto si contesta:

    al Sig. Sig. Andrea Toni la violazione dell'art. 1, commi 1, 2 e 3 del Regolamento di Giustizia della Federazione Ciclistica Italiana e dell'art. 4 comma 5 dello Statuto Federale per avere espresso giudizi e rilievi gravemente lesivi della reputazione e dell'onore del Presidente del Comitato Regionale Lombardia della Federazione Ciclistica Italiana, Sig. Stefano Pedrinazzi, del Consigliere Sig. Luca Londoni nonché’ dell'intero Consiglio Regionale Lombardia divulgandoli via email presso tutti i Comitati Provinciali lombardi;

    per avere, altresì, rivolto espressioni ingiuriose ed offensive all'interno di una chat di gruppo i cui partecipanti erano i Consiglieri Regionali del Comitato Regionale Lombardia:

    a) nel messaggio di posta elettronica inviato in data 4 giugno 2021 alle ore 10.47, indirizzato

    ai Presidenti dei Comitati Provinciali della Lombardia, ove si leggono i seguenti passaggi:

    "...ho anche fatto notare al resto del Consiglio che a mio avviso stiamo facendo un pessimo lavoro, che le informazioni a noi consiglieri non vengono veicolate e che forse e il caso di andare tutti a casa per la pessima figura che stiamo facendo se non facciamo un deciso cambio di passo";

    "...d'altronde si sa che a questo presidente la democrazia non piace molto";

    "Personalmente ho grande difficoltà a giustificare l'operato di questo Comitato Regionale in quanto noi consiglieri non siamo coinvolti nell'attività, non sappiamo nulla, non prendiamo nessuna decisione, non ci sentiamo e non ci vediamo";

    "Purtroppo, il sig. Pedrinazzi è convinto di essere il padrone di questo Comitato e non un "primus inter pares";

    b) nei seguenti messaggi scritti nella chat Whatsapp cui partecipano tutti i componenti del

    Comitato Regionale:

    31/05/21, 20:45, rivolto a Luca Londoni: "Luca non capisci un cazzo di ciclismo, il fotofinish lo legge la giuria, non chi lo fa, ignorante! ";

    31/05/21, 20:49: "Non siete capaci di fare la segreteria e vi prendete anche i soldi del crl quando alle gare dei ragazzi le societa si fanno il culo";

    31/05/21, 20:50: "Vergogna! Vergogna! Vergogna! ";

    31/05/21, 20:55 rivolto a Luca Londoni: "Non ti ho dato nessun epiteto, non sai nemmeno l'italiano. Ignorante."; 

    31/05/21, 20:56 rivolto a Luca Londoni: "Vogliamo anche aggiungere che come il più babbeo sei riuscito a pubblicare su fb l'ordine d'arrivo prima the venisse controllato e firmato dalla giuria";

    31/05/21, 20:57: "Andiamo tutti a casa che facciamo una figura migliore. Stiamo incanalando solo figure di merda";

    31/05/21, 21:01: "Quello che conosco e che ciucciate 10.000 euro all'anno se le societa agonistiche lo vengono a sapere ci sparano";

    31/05/21, 21:02 rivolto a Luca Londoni: "E cmq ripeto se il messaggio che hai mandato con una frase falsa lo vedo girare ti denuncio! ";

    31/05/21, 21:02 rivolto a Luca Londoni: "Bestia ";

    31/05/21, 21:03 rivolto a Luca Londoni: "Vergognati ";

    31/05/21, 21:05 rivolto a Luca Londoni: "Quindi ti dovrei leccare it culo tutte le volte che ti vedo perche hai trovato un'ammiraglia per far correre dei ragazzi che altrimenti avrebbero smesso";

    31/05/21, 21:06 rivolto a Luca Londoni: "Ma per piacere. Dimostri quanta sei un piccolo uomo";

    03/06/21,12:51: "Ho ricevuto adesso la mail con l'ordine del giorno. Noto con molto dispiacere che ci sono anche delle delibere presidenziali di cui io, ma credo anche voi non ne sapevo niente. Il presidente non ci ha avvisato che avrebbe fatto delle delibere con carattere d'urgenza";

    03/06/21, 12:52: "Ma voi non pretendete un cambio di passo, non volete essere partecipi del processo decisionale in comitato?";

    03/06/21, 12; 52: "Chi cazzo siete, alzatori di braccia e basta? ";

    03/06/21, 13:11 rivolto a Stefano Pedrinazzi: "Tu non sei il padrone del cornitato, lo vuoi".

    PRESENTE per l’U.P.F. il Procuratore Federale aggiunto Avv. Ida Blasi                  

    PRESENTE il deferito ritualmente convocato e il difensore Avv. Michele Re

    Preliminarmente la Procura Federale produce richiesta di applicazione di sanzione su richiesta a seguito di atto di deferimento ex art. 36 Regolamento di giustizia federale per il Sig. Andrea Toni.

    A questo punto il Tribunale Federale si ritira in Camera di Consiglio.

    P.Q.M.

     Il Tribunale Federale I Sezione,

    reputata corretta la qualificazione dei fatti contestati e congrua la sanzione di due mesi di inibizione con ammenda pari ad euro 500,00 (cinquecento euro) dichiara l’efficacia dell’accordo fra le parti.

    Il Presidente

    Avv. Salvatore Minardi

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