STRADA

    Giulio Pellizzari, 22 anni a novembre, ha vinto la 17ยฐ tappa della Vuelta, anticipando, sul traguardo di Alto de El Morredero tutti i big e cogliendo in questo modo la sua prima vittoria da professionista.

    Per il ragazzo della Red Bull-Bora-Hansgrohe si tratta della definitiva consacrazione e la conferma di un talento al quale sono legate molte speranze del ciclismo azzurro, a cominciare dal Mondiale di fine settembre in Ruanda. Lo ricorda il presidente Dagnoni che, in Svizzera per i Mondiali MTB, non ha mancato di far pervenire i complimenti: “Un successo che premia un ragazzo di grande talento. Un bel segnale per il nostro ciclismo anche in vista dei Mondiali. Giulio era giร  uno dei punti fermi del gruppo; questa notizia ci dice che รจ in ottima forma e ci fa ben sperare per l’appuntamento iridato.”

    La tappa ha contorni a tratti epici e vive sul duello per la maglia di leader e per le prime posizioni della generale in vista della cronometro di domani. Sulla salita finale la Red Bull-Bora-Hansgrohe alza il ritmo per Hindley e per la maglia bianca Pellizzari che sulle prime rampe perde contatto insieme ad Almeida. La coppia non si scompone e rientra con il proprio passo.

    A 4 km dalla vetta il marchigiano attacca ma viene ripreso. Ci riprova poco dopo. E’ la volta buona, nessuno lo insegue. Il ragazzo di San Severino Marche vola verso la prima vittoria in carriera che vale anche il primo successo di un italiano a questa Vuelta e un rafforzamento della leadership della classifica giovani. Regale il podio di tappa: Pidcock chiude a 16โ€ blindando il podio, Hindley รจ terzo a 18โ€. Tra i big, Vingegaard guadagna 2โ€ su Almeida e consolida ancora la maglia amarillo. (foto SprintCyclingAgency)

     

    Vuelta - Fantastico Pellizzari, trionfo sull'Alto de El Morredero

    Giulio Pellizzari, 22 anni a novembre, ha vinto la 17ยฐ tappa della Vuelta, anticipando, sul traguardo di Alto de El Morredero tutti i big e cogliendo in questo modo la sua prima vittoria da professionista.

    Per il ragazzo della Red Bull-Bora-Hansgrohe si tratta della definitiva consacrazione e la conferma di un talento al quale sono legate molte speranze del ciclismo azzurro, a cominciare dal Mondiale di fine settembre in Ruanda. Lo ricorda il presidente Dagnoni che, in Svizzera per i Mondiali MTB, non ha mancato di far pervenire i complimenti: "Un successo che premia un ragazzo di grande talento. Un bel segnale per il nostro ciclismo anche in vista dei Mondiali. Giulio era giร  uno dei punti fermi del gruppo; questa notizia ci dice che รจ in ottima forma e ci fa ben sperare per l'appuntamento iridato."

    La tappa ha contorni a tratti epici e vive sul duello per la maglia di leader e per le prime posizioni della generale in vista della cronometro di domani. Sulla salita finale la Red Bull-Bora-Hansgrohe alza il ritmo per Hindley e per la maglia bianca Pellizzari che sulle prime rampe perde contatto insieme ad Almeida. La coppia non si scompone e rientra con il proprio passo.

    A 4 km dalla vetta il marchigiano attacca ma viene ripreso. Ci riprova poco dopo. E' la volta buona, nessuno lo insegue. Il ragazzo di San Severino Marche vola verso la prima vittoria in carriera che vale anche il primo successo di un italiano a questa Vuelta e un rafforzamento della leadership della classifica giovani. Regale il podio di tappa: Pidcock chiude a 16โ€ blindando il podio, Hindley รจ terzo a 18โ€. Tra i big, Vingegaard guadagna 2โ€ su Almeida e consolida ancora la maglia amarillo. (foto SprintCyclingAgency)

     

    Vuelta a Espana 2025 - 80th Edition - 17th stage O Barco de Valdeorras - Alto de El Morredero 143,2 km - 10/09/2025 - Giulio Pellizzari (ITA - Red Bull - BORA - hansgrohe) - photo Rafa Gomez/SprintCyclingAgencyยฉ2025
    Carica altro

    Vuelta - Fantastico Pellizzari, trionfo sull'Alto de El Morredero

    Giulio Pellizzari, 22 anni a novembre, ha vinto la 17ยฐ tappa della Vuelta, anticipando, sul traguardo di Alto de El Morredero tutti i big e cogliendo in questo modo la sua prima vittoria da professionista.

    Per il ragazzo della Red Bull-Bora-Hansgrohe si tratta della definitiva consacrazione e la conferma di un talento al quale sono legate molte speranze del ciclismo azzurro, a cominciare dal Mondiale di fine settembre in Ruanda. Lo ricorda il presidente Dagnoni che, in Svizzera per i Mondiali MTB, non ha mancato di far pervenire i complimenti: "Un successo che premia un ragazzo di grande talento. Un bel segnale per il nostro ciclismo anche in vista dei Mondiali. Giulio era giร  uno dei punti fermi del gruppo; questa notizia ci dice che รจ in ottima forma e ci fa ben sperare per l'appuntamento iridato."

    La tappa ha contorni a tratti epici e vive sul duello per la maglia di leader e per le prime posizioni della generale in vista della cronometro di domani. Sulla salita finale la Red Bull-Bora-Hansgrohe alza il ritmo per Hindley e per la maglia bianca Pellizzari che sulle prime rampe perde contatto insieme ad Almeida. La coppia non si scompone e rientra con il proprio passo.

    A 4 km dalla vetta il marchigiano attacca ma viene ripreso. Ci riprova poco dopo. E' la volta buona, nessuno lo insegue. Il ragazzo di San Severino Marche vola verso la prima vittoria in carriera che vale anche il primo successo di un italiano a questa Vuelta e un rafforzamento della leadership della classifica giovani. Regale il podio di tappa: Pidcock chiude a 16โ€ blindando il podio, Hindley รจ terzo a 18โ€. Tra i big, Vingegaard guadagna 2โ€ su Almeida e consolida ancora la maglia amarillo. (foto SprintCyclingAgency)