MAGLIA AZZURRA

    L’Italia sfiora la seconda medaglia ai Mondiali strada di Kigali, in Ruanda, dove oggi sono andate in scena le prime prove in linea. Nella gara femminile Under 23 il titolo è andato alla francese Célia Gery, capace di imporsi in volata davanti alla slovacca Viktoria Chladonova. Sul terzo gradino del podio è salita la spagnola Paula Blasi Cairol, che nello sprint finale ha preceduto di pochissimo l’azzurra Eleonora Ciabocco, costretta ad accontentarsi del quarto posto. Splendida la gara dell’azzurra, che ha dimostrato solidità e maturità, restando sempre nel vivo della corsa nonostante l’inferiorità numerica.

    Eleonora Ciabocco: “Sono un po’ delusa da questo quarto posto, ma allo stesso tempo so di aver dato tutto. Essendo sola ho cercato di gestire al meglio le energie fino all’ultimo giro, e nella seconda parte della gara mi sentivo davvero bene: a quel punto ho iniziato a credere che il podio fosse possibile. Perderlo negli ultimi 5 metri fa malissimo, ma ho fatto la mia corsa senza risparmiarmi, andando sempre a tutta. Mi aspettavo qualche attacco in più, invece siamo arrivati in gruppo all’ultimo giro e per me non era la situazione ideale, però ho fatto il massimo in ogni tornata. Resta un po’ di amarezza, ma anche la consapevolezza di aver disputato una gara di livello”.

    Marco Velo: “Non abbiamo nulla da rimproverarci: la gara si è sviluppata come avevamo pianificato e Eleonora ha corso secondo la strategia decisa ieri sera. Sapevamo che le francesi sarebbero state avversarie molto forti e purtroppo Blasi l’ha superata proprio sulla linea del traguardo. Resta l’amarezza di non aver conquistato una medaglia che Eleonora avrebbe davvero meritato, perché la sua è stata una prestazione di grande livello. Guardiamo però avanti: il prossimo anno in Canada ci attende un altro Mondiale molto impegnativo. La scelta di non schierare Ciabocco tra le Elite quest’anno va letta in prospettiva: se avesse corso nella categoria maggiore, non avrebbe potuto partecipare al Mondiale U23 in Canada. Speriamo che nel 2026 possa arrivare un risultato ancora più importante”.

    segue aggiornamento

     

    Mondiali Ruanda 2025 - Ciabocco che gara! Un 4° posto che vale

    L’Italia sfiora la seconda medaglia ai Mondiali strada di Kigali, in Ruanda, dove oggi sono andate in scena le prime prove in linea. Nella gara femminile Under 23 il titolo è andato alla francese Célia Gery, capace di imporsi in volata davanti alla slovacca Viktoria Chladonova. Sul terzo gradino del podio è salita la spagnola Paula Blasi Cairol, che nello sprint finale ha preceduto di pochissimo l’azzurra Eleonora Ciabocco, costretta ad accontentarsi del quarto posto. Splendida la gara dell'azzurra, che ha dimostrato solidità e maturità, restando sempre nel vivo della corsa nonostante l’inferiorità numerica.

    Eleonora Ciabocco: “Sono un po’ delusa da questo quarto posto, ma allo stesso tempo so di aver dato tutto. Essendo sola ho cercato di gestire al meglio le energie fino all’ultimo giro, e nella seconda parte della gara mi sentivo davvero bene: a quel punto ho iniziato a credere che il podio fosse possibile. Perderlo negli ultimi 5 metri fa malissimo, ma ho fatto la mia corsa senza risparmiarmi, andando sempre a tutta. Mi aspettavo qualche attacco in più, invece siamo arrivati in gruppo all’ultimo giro e per me non era la situazione ideale, però ho fatto il massimo in ogni tornata. Resta un po’ di amarezza, ma anche la consapevolezza di aver disputato una gara di livello”.

    Marco Velo: “Non abbiamo nulla da rimproverarci: la gara si è sviluppata come avevamo pianificato e Eleonora ha corso secondo la strategia decisa ieri sera. Sapevamo che le francesi sarebbero state avversarie molto forti e purtroppo Blasi l’ha superata proprio sulla linea del traguardo. Resta l’amarezza di non aver conquistato una medaglia che Eleonora avrebbe davvero meritato, perché la sua è stata una prestazione di grande livello. Guardiamo però avanti: il prossimo anno in Canada ci attende un altro Mondiale molto impegnativo. La scelta di non schierare Ciabocco tra le Elite quest’anno va letta in prospettiva: se avesse corso nella categoria maggiore, non avrebbe potuto partecipare al Mondiale U23 in Canada. Speriamo che nel 2026 possa arrivare un risultato ancora più importante”.

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    2025 UCI Road World Championships Kigali Rwanda - Women U23 Road Race - Kigali - Kigali 119,3 km - 25/09/2025 - Eleonora Ciabocco (Italy) - Paula Blasi Cairol (Spain) - photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2025

    Mondiali Ruanda 2025 - Ciabocco che gara! Un 4° posto che vale

    L’Italia sfiora la seconda medaglia ai Mondiali strada di Kigali, in Ruanda, dove oggi sono andate in scena le prime prove in linea. Nella gara femminile Under 23 il titolo è andato alla francese Célia Gery, capace di imporsi in volata davanti alla slovacca Viktoria Chladonova. Sul terzo gradino del podio è salita la spagnola Paula Blasi Cairol, che nello sprint finale ha preceduto di pochissimo l’azzurra Eleonora Ciabocco, costretta ad accontentarsi del quarto posto. Splendida la gara dell'azzurra, che ha dimostrato solidità e maturità, restando sempre nel vivo della corsa nonostante l’inferiorità numerica.

    Eleonora Ciabocco: “Sono un po’ delusa da questo quarto posto, ma allo stesso tempo so di aver dato tutto. Essendo sola ho cercato di gestire al meglio le energie fino all’ultimo giro, e nella seconda parte della gara mi sentivo davvero bene: a quel punto ho iniziato a credere che il podio fosse possibile. Perderlo negli ultimi 5 metri fa malissimo, ma ho fatto la mia corsa senza risparmiarmi, andando sempre a tutta. Mi aspettavo qualche attacco in più, invece siamo arrivati in gruppo all’ultimo giro e per me non era la situazione ideale, però ho fatto il massimo in ogni tornata. Resta un po’ di amarezza, ma anche la consapevolezza di aver disputato una gara di livello”.

    Marco Velo: “Non abbiamo nulla da rimproverarci: la gara si è sviluppata come avevamo pianificato e Eleonora ha corso secondo la strategia decisa ieri sera. Sapevamo che le francesi sarebbero state avversarie molto forti e purtroppo Blasi l’ha superata proprio sulla linea del traguardo. Resta l’amarezza di non aver conquistato una medaglia che Eleonora avrebbe davvero meritato, perché la sua è stata una prestazione di grande livello. Guardiamo però avanti: il prossimo anno in Canada ci attende un altro Mondiale molto impegnativo. La scelta di non schierare Ciabocco tra le Elite quest’anno va letta in prospettiva: se avesse corso nella categoria maggiore, non avrebbe potuto partecipare al Mondiale U23 in Canada. Speriamo che nel 2026 possa arrivare un risultato ancora più importante”.

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