L’alfiere del Cycling Team Friuli conquista lโedizione numero 50 del Gran Premio Capodarco. Sul secondo gradino del podio sale De Pretto e sul terzo Marcellusi. Tutto si gioca sullโultima ripetizione del โmiticoโ muro. Al via 173 corridori in rappresentanza di 36 formazioni.
FERMO, 16 agosto 2022 – Eโ Nicolรฒ Buratti del Cycling Team Friuli il vincitore dellโedizione numero 50 del Gran Premio Capodarco – Comunitร di Capodarco – Memorial Fabio Casartelli – Corsa per la solidarietร , gara internazionale per under 23 di 180 chilometri, organizzata a Capodarco di Fermo dal G.C. Capodarco, dalla Comunitร di Capodarco e dalla Societร Cicloamatori Offida. Tutto si decide sullโultimo muro, dove i sei fuggitivi (Reuben Thompson del Groupama – FDJ, Davide De Pretto della Zalf Euromobil Fior, Martin Marcellusi della Bardiani CSF Faizanรจ, Giacomo Villa della Biesse-Carrera, Nicolรฒ Buratti del Cycling Team Friuli e Adrien Maire dellโAvc Aix en Provence) si danno battaglia e alla fine a vincere รจ Buratti, davanti a De Pretto e a Marcellusi. Per il corridore del Friuli-Venezia Giulia, classe 2001, questa รจ la quinta vittoria stagionale, che arriva dopo quella dello scorso 14 agosto a Poggiana (TV).
Dopo la consueta e doverosa commemorazione al monumento allโindimenticato Fabio Casartelli i 173 partenti si alzano sui pedali e danno inizio alla corsa. Al via 36 formazioni. Dopo alcune brevi fughe attorno al chilometro 26 in testa si portano Matteo Milan (Cycling Team Friuli), Oleksandr Smetaniuk (Eurocar Gs Cycling Team) ed Enzo Paleni (Groupama – FDJ), che poi rimane solo al comando. Dopo diversi chilometri, a lui si accoda Matteo Miccoli (Gragnano Sporting Club). I due attaccano la prima ripetizione della salita di Capodarco con 12โโ di vantaggio. Lungo le rampe dellโascesa Paleni resta di nuovo solo al comando, arrivando a superare il minuto di vantaggio. Allโinseguimento del fuggitivo si porta poi Kevin Pezzo Rosola (Tirol KTM Cycling Team), che al chilometro 83 riprende Paleni. Attorno al chilometro 112 sui fuggitivi piombano dieci unitร . I 12 restano poi in nove, sui quali al chilometro 116 piombano 10 corridori. Diciannove al comando, che vanno poi sgranandosi pedalata dopo pedalata fino a rimanere in 13 al chilometro 146. A cinque chilometri dal passaggio sui 13 rientrano alcuni ex compagni di fuga, che poi si staccano di nuovo. In vista della prima ripetizione del muro inizia la bagarre e dopo il GPM al comando si forma un drappello composto da Thompson, De Pretto, Villa, Maire, Buratti e Marcellusi, alle cui spalle รจ segnalato un gruppetto inseguitore di nove unitร . I sei fuggitivi arrivano perรฒ indisturbati a giocarsi la vittoria. Ultimo muro. Inizia la battaglia. Il resto รจ storia.
Ordine dโarrivo: 1) Nicolรฒ Buratti (Cycling Team Friuli), che copre 180 chilometri in 4:15:29 alla media di 42,273 km/h, 2) Davide De Pretto (Zalf Euromobil Fior) a 3โโ, 3) Martin Marcellusi (Bardiani CSF Faizanรจ) a 7โโ, 4) Reuben Thompson (Groupama – FDJ) st, 5) Giacomo Villa (Biesse-Carrera) a 9โโ, 6) Adrien Maire (Avc Aix en Provence) a 16โโ, 7) Alex Tolio (Bardiani CSF Faizanรจ) a 1โ31โโ, 8) Florian Lipowitz (Tirol KTM Cycling Team) a 1โ33โโ, 9) Finlay Pickering (Groupama – FDJ) st, 10) Giovanni De Carlo (Carnovali Rime) a 1โ49โโ.
Andrea Passeri (Ufficio stampa settore online)
Foto: Mario Zannoni