GUILHERAND-GRANGES โ Dopo le medaglie di ieri, il ciclismo azzurro raccoglie poco ai Campionati Europei in svolgimento nel sud della Francia, nonostante le aspettative della vigilia: un quarto posto con Simone Gualdi tra gli Under 23 e un decimo con Elisa Longo Borghini tra le Donne Elite.
UNDER 23 โ Il belga Jarno Widar si prende la rivincita del Mondiale e si impone in solitaria nella prova in linea valida per il titolo continentale sulle sponde del Rodano. Miglior azzurro Simone Gualdi, che si gioca in volata il bronzo ma cede allo spagnolo Alvarez (nella foto SprintCyclingAgency). Subito dopo il traguardo ringrazia la squadra, in particolare Lorenzo Mark Finn: โMi sono ritrovato nel terzo gruppo ai piedi della salita, al culmine della quale siamo rientrati sui fuggitivi, tra cui Lorenzo, che mi ha detto di non avere le gambe e si รจ messo a tirare per provare a lottare per il bronzo. Peccato non esserci riusciti.โ
La conferma arriva dal campione del mondo, che al termine della prova dichiara: โSulla salita principale ho provato a forzare, ma ho capito che non avevo la condizione di sabato scorso. Quando รจ sopraggiunto il gruppo con Simone mi sono messo a sua disposizione, visto che lui รจ piรน veloce di me in volata.โ
Vince, come ricordato allโinizio, Jarno Widar, che lancia lโaffondo decisivo nellโultimo giro. Alle sue spalle il francese Decomble si prende il secondo posto a 14โ. La volata del gruppo, a 46โ, arride allo spagnolo Alvarez Martinez sul nostro Gualdi. Finn chiude in decima posizione.
Marino Amadori: โHa vinto sicuramente lโavversario piรน forte, che ha bucato il Mondiale ma si รจ subito riscattato. La squadra azzurra ha dato un bel esempio di compattezza: ha prima lavorato per Lorenzo, poi tutti per Simone. Peccato per il podio sfumato, ma non abbiamo nulla da recriminare.โ
DONNE ELITE โ Continua il dominio orange ai Campionati Europei femminili, con Demi Vollering che allunga la striscia di successi olandesi, serie interrotta solo nel 2018 da Marta Bastianelli. Alle sue spalle giungono la polacca Niewiadoma e, terza, la connazionale Van der Breggen. Elisa Longo Borghini, prima delle italiane, chiude al decimo posto, a 4โ42โ dalla vincitrice. La campionessa piemontese, come sempre, analizza freddamente la prestazione: โHo provato a seguire la Vollering ma improvvisamente le gambe non andavano piรน. Semplicemente oggi sono andata piano, le gambe erano vuote.โ
La corsa entra nel vivo sulla salita di Saint-Romain-de-Lerps, a 40 chilometri dalla conclusione. Attacca la Vollering, rispondono Longo, Niewiadoma e Van der Breggen. A un nuovo scatto dellโolandese prova a tenere le ruote lโazzurra, ma rimbalza indietro. In quel momento si spegne la luce per la Longo Borghini, che perde le ruote delle altre due inseguitrici per essere pian piano superata anche dalle sopraggiungenti.