Somma Lombardo (VA), 5 ottobre 2025 – Riccardo Perani, bresciano di Ospitaletto, 22 anni, in livrea dell’UC Trevigiani, fa il bis sul traguardo del 68° GP Somma – Trofeo Giovanni Oldrini A.M. E per completare il suo capolavoro agonistico ha ripetuto anche la modalità della vittoria: scatto a circa un chilometro dall’arrivo, resistere al ritorno del gruppo e vincere a mani alzate. Anche come lo scorso anno, per Perani si tratta della prima vittoria stagionale, tutta dedicata alla squadra – in particolare a Riccardo Fabbro, terzo al traguardo – e alla famiglia, “che mi aiuta permettendomi di lavorare nella nostra azienda di trasporti”.
Per il 2026 il giovane bresciano ha già le idee chiare: “Desidero fare il salto di qualità; l’anno prossimo cambierò squadra approdando al team emiliano Beltrami TSA”.
Sono stati 137 i corridori schieratisi al via di fronte al Castello di San Vito a Somma Lombardo (80 i classificati). Fin dalle prime battute si sono susseguiti numerosi tentativi di fuga, con il toscano Matteo Gialli (Team Hopplà) sempre in prima linea: alla fine conquisterà sia il premio di corridore più combattivo sia il primato nel Gran Premio della Montagna, che prevedeva traguardi ad ogni giro sia in via Molino a Casale Litta sia sul Presualdo a Golasecca.
È stato Michael Belleri (Gallina-Lucchini-Ecotek) a inaugurare i passaggi sul GPM di via Molino, precedendo i compagni Lock, danese del Team Generalstore, e Salomone (Hopplà). Sul circuito di Casale Litta si sono alternati numerosi protagonisti all’attacco, tra cui l’arlunese Dario Igor Belletta (Solme Olmo), il ticinese Sirio Trisconi (VC Mendrisio) e il campione regionale lombardo juniores 2024 con la Bustese Olonia, Diego Parmigiani – ora in maglia Overal Trecolli – che, insieme ad altri corridori, ha animato tre giri in fuga sul circuito.
Nel tratto in linea verso Somma Lombardo si sono nuovamente messi in evidenza Gialli (Team Hopplà), Thomas Gamba (Generalstore) e gli instancabili Parmigiani (Trecolli) e Trisconi (Mendrisio). Nell’ultimo giro, dopo diversi rimescolamenti, il gruppo si è definitivamente ricompattato. Non hanno però ceduto né il danese Lock (Generalstore) né il toscano Gialli (Hopplà), ma alla fine chi ha “colto l’attimo” è stato ancora una volta Riccardo Perani (UC Trevigiani), bravo a scattare e guadagnare quei pochi secondi che, a 1000 metri dalla linea bianca, si sono rivelati fatali al gruppo e decisivi per il successo.
Una vittoria accolta con entusiasmo dal pubblico e dagli organizzatori. Venuto a sapere che il record di vittorie in questa corsa è di tre successi consecutivi, firmati da Wladimiro Palazzi (1965-66-67, in maglia VC Luigi Ganna – Varese), Perani ha già dato appuntamento al Cav. Silvio Pezzotta, organizzatore del Trofeo Giovanni Oldrini, per l’edizione 2026 del GP di Somma.
Il secondo classificato, Marco Manenti (Hopplà), U23 plurivittorioso in questa stagione, si è comunque dichiarato soddisfatto “per aver collaborato con tutta la squadra nei vari tentativi di fuga del compagno Matteo Gialli, poi premiato come corridore più combattivo e vincitore della classifica finale dei GPM”.
Ordine d’arrivo
1. Riccardo Perani (UC Trevigiani Energiapura-Marchiol) km 158,6 in 3h33’19” (media 44,610 km/h)
2. Marco Manenti (Team Hopplà) a 5”
3. Riccardo Fabbro (UC Trevigiani)
4. Lorenzo Anniballi (Solme Olmo)
5. Manuel Dovesi (Goodshop Yoyogurt)
6. Tommaso Rigatti (Gragnano Sporting Club)
7. Raffaele Veneri (Sissio Team)
8. Elia Tovazzi (Sissio Team)
9. Emanuele Albini (VC Mendrisio)
10. Paul Viehböck (Auto Eder – Max Solar)
Vito Bernardi

