STRADA

    Monte Grappa (Treviso)  – Ha riscosso un enorme successo la 13^  edizione del Gran Premio Nazionale F.W.R. BARON-Città di San Martino di Lupari-Cima Monte Grappa. Un successo che è andato al di là delle più rosee previsioni e che ha visto l’affermazione del campione e rappresentante della nazionale austriaca, Michael Hettegger, che è giunto solitario al traguardo. E’ stato un finale di gara maestoso e ricco di significato, programmato nel cuore del Monte Grappa, patrimonio mondiale UNESCO e custode di memorie secolari. A dare il via alla gara è stata la splendida cornice di San Martino di Lupari, in provincia di Padova, accesa dall’entusiasmo del sindaco Nivo Fior e di tutta la comunità, che ha accolto con calore i 118 atleti al via.   Tra gli iscritti i rappresentanti delle nazionali di Austria, Australia e Messico, insieme a un’agguerrita rappresentanza italiana che includeva il Comitato Regionale del Lazio con il campione italiano in carica Vincenzo Carosi. Un parterre di spessore per una corsa che si conferma tappa di riferimento del calendario internazionale per la categoria juniores.

      Le prime fasi di gara sono all’insegna dell’alta velocità, con il gruppo che è stato sempre compatto ma ad andatura sostenuta. La media della prima ora di corsa è stata di 43,1 km/h, a testimonianza del ritmo serrato imposto fin dai primi chilometri. Al km 23 è nata la prima azione della giornata, con tre corridori che sono riusciti ad avvantaggiarsi: Giovanni Bergamasco (Nordest Villadose Angelo Gomme), Alberto Baccin (Faizané CSZ Sandrigo Bike) e Tommy Bassani (Postumia 73 D.L. Ciclismo). Il loro vantaggio è aumentato sino a raggiungere 1’32”, ma subito dopo la salita ha cominciato a farsi sentire. Sulle prime rampe, il forcing delle squadre più strutturate ha ridotto il distacco e ha riportato la situazione sotto controllo. Ne hanno approfittano i migliori scalatori per portarsi al comando: Michael Hettegger (National Team Austria), il veneto di casa Giacomo Rosato (Team Giorgi), Luca Morlino e Pietro Galbusera (GB Team Pool Cantù). A 16” al loro inseguimento si sono posti Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva), Ayden Jordan (National Team Austria), Jose Emilio Rodriguez Delgado (National Team Mexico), Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme), Sebastian Enrique Castro Castro (Team General System), Mathieu Grimod (GB Team Pool Cantù) e Michele Pio Cacchio (Sidermec).

      A quel punto si è accesa una fase incandescente della gara, in cui il plotone si è poco alla volta sgretolato e la corsa si è trasformata in una lunga selezione verso la vetta del Monte Grappa. Hettegger e Rosato sono rimasti da soli in testa, ma da dietro si è riportato sotto con grande determinazione Andrea Cobalchini, autore di una bella rimonta. I tre hanno affrontano gli ultimi chilometri dell’ascesa, ma a meno di 4 km dall’arrivo il campione austriaco ha piazzato la stoccata decisiva. Con uno scatto secco da scalatore, al quale gli italiani non sono riusciti a rispondere. Nel tratto finale, il vantaggio di Hettegger è cresciuto. Dietro di lui Cobalchini si è liberato della compagnia di Rosato e si è lanciato in solitario all’inseguimento. Ma Michael Hettegger non si è fatto sorprendere e si è presentato tutto solo sul traguardo davanti al Sacrario, alzando le braccia al cielo sotto tra gli applausi del pubblico. Alle sue spalle, Andrea Cobalchini ha conquistato la seconda piazza, mentre Giacomo Rosato ha completato il podio, regalando un’emozione speciale al Veneto. È stato un arrivo denso di significato. Un momento simbolico per una corsa che cresce di anno in anno grazie all’infaticabile lavoro della Sc F.W.R. BARON diretta dalla famiglia composta da Fiorella, Wais, Ronni e Rino Baron e al sostegno delle amministrazioni locali, della Federazione Ciclistica Italiana e dell’Uci. Per l’occasione la maglia Bianca del Comune di San Martino di Lupari, è stata assegnata a Micheal Hettegger; la Verde del Comune di Pieve del Grappa, ad Andrea Cobalchini; la Azzurra del Comune Borso del Grappa, a Giacomo Rosato; la Gialla della Volata per i traguardi volanti, ad Alberto Baccin e quella della F.W.R. BARON per i gran premi della montagna, a Micheal Hettegger.

      “E’ stata una bellissima giornata che ci ha emozionato profondamente – ha tenuto a precisare Rino Baron – vedere ragazzi di così alto livello affrontare una salita simbolo come il Grappa è il miglior premio per l’impegno che mettiamo ogni anno. Il rispetto e l’agonismo mostrati da tutti gli atleti sono la dimostrazione che questo evento ha un’anima, e il nostro grazie va a tutte le squadre, ai volontari, alle forze dell’ordine, alle amministrazioni comunali e ai partner che rendono possibile questo sogno. Questa tappa è patrimonio del ciclismo giovanile e di tutto il territorio”. Con questa tappa straordinaria, il Gran Premio F.W.R. BARON si conferma non solo evento sportivo di altissimo livello, ma anche occasione di promozione e valorizzazione culturale e storica del Veneto e del Monte Grappa.

    F.C.

    Ordine d’Arrivo: 1. Michael Hettegger (Nazionale Austria) km 84,5 in 2h32’58” alla media di 33,144 km/h; 2. Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva) a 14”; 3. Giacomo Rosato (Team Giorgi) a 48”; 4° Sebastian Enrique Castro (Team General System) a 2’53”; 5. Pietro Galbusera (Team Pool Cantù) a 3’15”; 6. Luca Morlino (Team Pool Cantù) a 4’16”; 7. Mattia Fracasso (Faizanè CSZ Sandrigo Bike) a 5’18”; 8. Edoardo Lorengo (Energy Team); 9. Jordan Ayden (Nazionale Austria) a 5’21”;
    10. Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme) a 5’43”.

    13° Premio Nazionale FWR Baron - Hettegger solitario

    Monte Grappa (Treviso)  - Ha riscosso un enorme successo la 13^  edizione del Gran Premio Nazionale F.W.R. BARON-Città di San Martino di Lupari-Cima Monte Grappa. Un successo che è andato al di là delle più rosee previsioni e che ha visto l’affermazione del campione e rappresentante della nazionale austriaca, Michael Hettegger, che è giunto solitario al traguardo. E’ stato un finale di gara maestoso e ricco di significato, programmato nel cuore del Monte Grappa, patrimonio mondiale UNESCO e custode di memorie secolari. A dare il via alla gara è stata la splendida cornice di San Martino di Lupari, in provincia di Padova, accesa dall’entusiasmo del sindaco Nivo Fior e di tutta la comunità, che ha accolto con calore i 118 atleti al via.   Tra gli iscritti i rappresentanti delle nazionali di Austria, Australia e Messico, insieme a un’agguerrita rappresentanza italiana che includeva il Comitato Regionale del Lazio con il campione italiano in carica Vincenzo Carosi. Un parterre di spessore per una corsa che si conferma tappa di riferimento del calendario internazionale per la categoria juniores.

      Le prime fasi di gara sono all’insegna dell’alta velocità, con il gruppo che è stato sempre compatto ma ad andatura sostenuta. La media della prima ora di corsa è stata di 43,1 km/h, a testimonianza del ritmo serrato imposto fin dai primi chilometri. Al km 23 è nata la prima azione della giornata, con tre corridori che sono riusciti ad avvantaggiarsi: Giovanni Bergamasco (Nordest Villadose Angelo Gomme), Alberto Baccin (Faizané CSZ Sandrigo Bike) e Tommy Bassani (Postumia 73 D.L. Ciclismo). Il loro vantaggio è aumentato sino a raggiungere 1’32”, ma subito dopo la salita ha cominciato a farsi sentire. Sulle prime rampe, il forcing delle squadre più strutturate ha ridotto il distacco e ha riportato la situazione sotto controllo. Ne hanno approfittano i migliori scalatori per portarsi al comando: Michael Hettegger (National Team Austria), il veneto di casa Giacomo Rosato (Team Giorgi), Luca Morlino e Pietro Galbusera (GB Team Pool Cantù). A 16” al loro inseguimento si sono posti Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva), Ayden Jordan (National Team Austria), Jose Emilio Rodriguez Delgado (National Team Mexico), Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme), Sebastian Enrique Castro Castro (Team General System), Mathieu Grimod (GB Team Pool Cantù) e Michele Pio Cacchio (Sidermec).

      A quel punto si è accesa una fase incandescente della gara, in cui il plotone si è poco alla volta sgretolato e la corsa si è trasformata in una lunga selezione verso la vetta del Monte Grappa. Hettegger e Rosato sono rimasti da soli in testa, ma da dietro si è riportato sotto con grande determinazione Andrea Cobalchini, autore di una bella rimonta. I tre hanno affrontano gli ultimi chilometri dell’ascesa, ma a meno di 4 km dall’arrivo il campione austriaco ha piazzato la stoccata decisiva. Con uno scatto secco da scalatore, al quale gli italiani non sono riusciti a rispondere. Nel tratto finale, il vantaggio di Hettegger è cresciuto. Dietro di lui Cobalchini si è liberato della compagnia di Rosato e si è lanciato in solitario all’inseguimento. Ma Michael Hettegger non si è fatto sorprendere e si è presentato tutto solo sul traguardo davanti al Sacrario, alzando le braccia al cielo sotto tra gli applausi del pubblico. Alle sue spalle, Andrea Cobalchini ha conquistato la seconda piazza, mentre Giacomo Rosato ha completato il podio, regalando un’emozione speciale al Veneto. È stato un arrivo denso di significato. Un momento simbolico per una corsa che cresce di anno in anno grazie all’infaticabile lavoro della Sc F.W.R. BARON diretta dalla famiglia composta da Fiorella, Wais, Ronni e Rino Baron e al sostegno delle amministrazioni locali, della Federazione Ciclistica Italiana e dell’Uci. Per l’occasione la maglia Bianca del Comune di San Martino di Lupari, è stata assegnata a Micheal Hettegger; la Verde del Comune di Pieve del Grappa, ad Andrea Cobalchini; la Azzurra del Comune Borso del Grappa, a Giacomo Rosato; la Gialla della Volata per i traguardi volanti, ad Alberto Baccin e quella della F.W.R. BARON per i gran premi della montagna, a Micheal Hettegger.

      “E’ stata una bellissima giornata che ci ha emozionato profondamente - ha tenuto a precisare Rino Baron - vedere ragazzi di così alto livello affrontare una salita simbolo come il Grappa è il miglior premio per l’impegno che mettiamo ogni anno. Il rispetto e l’agonismo mostrati da tutti gli atleti sono la dimostrazione che questo evento ha un’anima, e il nostro grazie va a tutte le squadre, ai volontari, alle forze dell’ordine, alle amministrazioni comunali e ai partner che rendono possibile questo sogno. Questa tappa è patrimonio del ciclismo giovanile e di tutto il territorio”. Con questa tappa straordinaria, il Gran Premio F.W.R. BARON si conferma non solo evento sportivo di altissimo livello, ma anche occasione di promozione e valorizzazione culturale e storica del Veneto e del Monte Grappa.

    F.C.

    Ordine d’Arrivo: 1. Michael Hettegger (Nazionale Austria) km 84,5 in 2h32’58” alla media di 33,144 km/h; 2. Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva) a 14”; 3. Giacomo Rosato (Team Giorgi) a 48”; 4° Sebastian Enrique Castro (Team General System) a 2’53”; 5. Pietro Galbusera (Team Pool Cantù) a 3’15”; 6. Luca Morlino (Team Pool Cantù) a 4’16”; 7. Mattia Fracasso (Faizanè CSZ Sandrigo Bike) a 5’18”; 8. Edoardo Lorengo (Energy Team); 9. Jordan Ayden (Nazionale Austria) a 5’21”;
    10. Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme) a 5’43”.

    52da58a7-1420-43ea-b917-d1173967dfe5-1_all_1689

    13° Premio Nazionale FWR Baron - Hettegger solitario

    Monte Grappa (Treviso)  - Ha riscosso un enorme successo la 13^  edizione del Gran Premio Nazionale F.W.R. BARON-Città di San Martino di Lupari-Cima Monte Grappa. Un successo che è andato al di là delle più rosee previsioni e che ha visto l’affermazione del campione e rappresentante della nazionale austriaca, Michael Hettegger, che è giunto solitario al traguardo. E’ stato un finale di gara maestoso e ricco di significato, programmato nel cuore del Monte Grappa, patrimonio mondiale UNESCO e custode di memorie secolari. A dare il via alla gara è stata la splendida cornice di San Martino di Lupari, in provincia di Padova, accesa dall’entusiasmo del sindaco Nivo Fior e di tutta la comunità, che ha accolto con calore i 118 atleti al via.   Tra gli iscritti i rappresentanti delle nazionali di Austria, Australia e Messico, insieme a un’agguerrita rappresentanza italiana che includeva il Comitato Regionale del Lazio con il campione italiano in carica Vincenzo Carosi. Un parterre di spessore per una corsa che si conferma tappa di riferimento del calendario internazionale per la categoria juniores.

      Le prime fasi di gara sono all’insegna dell’alta velocità, con il gruppo che è stato sempre compatto ma ad andatura sostenuta. La media della prima ora di corsa è stata di 43,1 km/h, a testimonianza del ritmo serrato imposto fin dai primi chilometri. Al km 23 è nata la prima azione della giornata, con tre corridori che sono riusciti ad avvantaggiarsi: Giovanni Bergamasco (Nordest Villadose Angelo Gomme), Alberto Baccin (Faizané CSZ Sandrigo Bike) e Tommy Bassani (Postumia 73 D.L. Ciclismo). Il loro vantaggio è aumentato sino a raggiungere 1’32”, ma subito dopo la salita ha cominciato a farsi sentire. Sulle prime rampe, il forcing delle squadre più strutturate ha ridotto il distacco e ha riportato la situazione sotto controllo. Ne hanno approfittano i migliori scalatori per portarsi al comando: Michael Hettegger (National Team Austria), il veneto di casa Giacomo Rosato (Team Giorgi), Luca Morlino e Pietro Galbusera (GB Team Pool Cantù). A 16” al loro inseguimento si sono posti Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva), Ayden Jordan (National Team Austria), Jose Emilio Rodriguez Delgado (National Team Mexico), Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme), Sebastian Enrique Castro Castro (Team General System), Mathieu Grimod (GB Team Pool Cantù) e Michele Pio Cacchio (Sidermec).

      A quel punto si è accesa una fase incandescente della gara, in cui il plotone si è poco alla volta sgretolato e la corsa si è trasformata in una lunga selezione verso la vetta del Monte Grappa. Hettegger e Rosato sono rimasti da soli in testa, ma da dietro si è riportato sotto con grande determinazione Andrea Cobalchini, autore di una bella rimonta. I tre hanno affrontano gli ultimi chilometri dell’ascesa, ma a meno di 4 km dall’arrivo il campione austriaco ha piazzato la stoccata decisiva. Con uno scatto secco da scalatore, al quale gli italiani non sono riusciti a rispondere. Nel tratto finale, il vantaggio di Hettegger è cresciuto. Dietro di lui Cobalchini si è liberato della compagnia di Rosato e si è lanciato in solitario all’inseguimento. Ma Michael Hettegger non si è fatto sorprendere e si è presentato tutto solo sul traguardo davanti al Sacrario, alzando le braccia al cielo sotto tra gli applausi del pubblico. Alle sue spalle, Andrea Cobalchini ha conquistato la seconda piazza, mentre Giacomo Rosato ha completato il podio, regalando un’emozione speciale al Veneto. È stato un arrivo denso di significato. Un momento simbolico per una corsa che cresce di anno in anno grazie all’infaticabile lavoro della Sc F.W.R. BARON diretta dalla famiglia composta da Fiorella, Wais, Ronni e Rino Baron e al sostegno delle amministrazioni locali, della Federazione Ciclistica Italiana e dell’Uci. Per l’occasione la maglia Bianca del Comune di San Martino di Lupari, è stata assegnata a Micheal Hettegger; la Verde del Comune di Pieve del Grappa, ad Andrea Cobalchini; la Azzurra del Comune Borso del Grappa, a Giacomo Rosato; la Gialla della Volata per i traguardi volanti, ad Alberto Baccin e quella della F.W.R. BARON per i gran premi della montagna, a Micheal Hettegger.

      “E’ stata una bellissima giornata che ci ha emozionato profondamente - ha tenuto a precisare Rino Baron - vedere ragazzi di così alto livello affrontare una salita simbolo come il Grappa è il miglior premio per l’impegno che mettiamo ogni anno. Il rispetto e l’agonismo mostrati da tutti gli atleti sono la dimostrazione che questo evento ha un’anima, e il nostro grazie va a tutte le squadre, ai volontari, alle forze dell’ordine, alle amministrazioni comunali e ai partner che rendono possibile questo sogno. Questa tappa è patrimonio del ciclismo giovanile e di tutto il territorio”. Con questa tappa straordinaria, il Gran Premio F.W.R. BARON si conferma non solo evento sportivo di altissimo livello, ma anche occasione di promozione e valorizzazione culturale e storica del Veneto e del Monte Grappa.

    F.C.

    Ordine d’Arrivo: 1. Michael Hettegger (Nazionale Austria) km 84,5 in 2h32’58” alla media di 33,144 km/h; 2. Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva) a 14”; 3. Giacomo Rosato (Team Giorgi) a 48”; 4° Sebastian Enrique Castro (Team General System) a 2’53”; 5. Pietro Galbusera (Team Pool Cantù) a 3’15”; 6. Luca Morlino (Team Pool Cantù) a 4’16”; 7. Mattia Fracasso (Faizanè CSZ Sandrigo Bike) a 5’18”; 8. Edoardo Lorengo (Energy Team); 9. Jordan Ayden (Nazionale Austria) a 5’21”;
    10. Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme) a 5’43”.