Il Consiglio federale del 17/9 ha deliberato l’aumento dei costi di Tesseramento (link della tabella) a partire dalla stagione 2026. L’aumento si è reso necessario per adeguare tali costi, fermi al 2017, alle seguenti voci:
- copertura assicurativa i cui premi sono aumentati in questi anni nella percentuale del 20% rispetto al 2017;
- aumento dei costi generali dovuti all’andamento dell’economia a causa di pandemia e guerra in Ucraina;
- canone di affitto per i locali federali imposti da Sport e Salute, che di fatto hanno ridotto i contributi dello Stato per l’attività sportiva;
- maggiori costi legati alla riforma del lavoro sportivo che ha fatto aumentare i costi delle collaborazioni.
Nel prendere l’importante decisione il Consiglio federale, nell’ambito degli aumenti per singole categorie, ha teso privilegiare l’attività promozionale, agonistica ed amatoriale, con aumenti in percentuale più contenuti rispetto alle figure tecniche e professionali. Riguardo l’attività promozionale, inoltre, va ricordato che in questi anni i costi assicurativi obbligatori per legge hanno superato il costo stesso del tesseramento. L’aumento di questa categoria tiene conto, pertanto, anche di questo adeguamento.
I nuovi costi del tesseramento, inoltre, tengono conto delle tendenze dei prezzi delle varie voci elencate (assicurazione, costo della vita, ecc) per i prossimi anni e sono stati fissati pertanto per evitare ulteriori aumenti nel breve periodo.
Si ricorda, infine, che la Federazione ha prorogato le agevolazioni alle società ben oltre il periodo previsto per i ‘ristori’ legati all’emergenza pandemica. Dal 2026, pertanto, i costi di Affiliazione tornano ad essere quelli del periodo pre pandemia, senza alcun aumento rispetto al 2017.