È stata presentata ufficialmente al pubblico la 24ª edizione della 6 Giorni di Pordenone al velodromo Ottavio Bottecchia, che si svolgerà da martedì 22 a domenica 27 luglio.
Doveroso minuto di silenzio in apertura di serata in ricordo di Samuele Privitera, corridore di 19 anni che ha perso la vita dopo una rovinosa caduta al Giro della Valle d’Aosta non più tardi di due giorni fa. La società Amici della Pista e tutti i presenti si sono uniti così a distanza al cordoglio verso la famiglia del giovane ragazzo.
“Questa 24ª edizione è stata tra le più difficili da preparare” ha esordito Bruno Battistella, presidente Amici della Pista “ma un enorme grazie va al gruppo di volontari e a tutte le aziende che hanno rinnovato la fiducia nei nostri confronti, e alle amministrazioni, dal Comune alla Provincia alla Regione, che sostengono questa iniziativa che vede gli albori nel lontano 2001. La nostra sfida è aumentare sempre di più la visibilità e anche quest’anno abbiamo confermato la diretta streaming e l’accordo con la RAI che trasmetterà una sintesi a fine manifestazione.
Questa 6 Giorni è la ciliegina sulla torta di una stagione che vede il nostro velodromo colmo di atleti: contiamo 200 iscritti al centro pista che correranno anche durante la 6 Giorni, e loro sono il nostro più grande investimento e soddisfazione.”
Sostegno attivo anche da parte del CONI di Pordenone con il fiduciario Davide Cordenons, che ha ribadito come questa manifestazione “sia un esempio di sport ma anche di vita e comunità; infatti, questo evento è diventato un appuntamento fisso dell’estate pordenonese.”
La Federazione Ciclistica Italiana era presente con il vicepresidente nazionale Stefano Bandolin che ha portato il saluto del presidente Dagnoni e ha invitato il pubblico ad essere numeroso per vedere i numerosi campioni che saranno presenti, alcuni di loro già campioni europei e del mondo nelle categorie giovanili. Presenti anche i rappresentanti a livello provinciale con il presidente del CR Friuli VG Raffaele Padrone e il vice-presidente Michele Biz, che hanno condiviso l’emozione del 24° anno di questa manifestazione, complimentandosi con Bruno Battistella e tutta l’associazione degli Amici della Pista, augurandosi di vedere un pubblico numeroso, che risulta essere sempre la migliore soddisfazione per tutti gli sforzi fatti.
Per il Comune di Pordenone erano presenti l’assessore all’istruzione Pietro Tropeano e l’assessore allo sport Elena Ceolin, che hanno portato i saluti del neo sindaco Alessandro Basso e di tutta l’amministrazione comunale, ribadendo la vicinanza al movimento delle due ruote.
L’assessore Ceolin ha dichiarato che “c’è una forte collaborazione con la Regione e si sta investendo tempo e idee sul velodromo Ottavio Bottecchia”, mentre l’assessore Tropeano ha espresso il sogno di “portare il ciclismo all’interno delle scuole per fare del velodromo un punto di aggregazione per tutti i ragazzi”.
Presente anche Marinella Ambrosio, rappresentante provinciale degli Azzurri d’Italia, che ha espresso la sua “gratitudine per tutte le maglie azzurre che questo centro pista ha portato in Italia.” Bruno Battistella è stato premiato con una medaglia d’onore, simbolo di gratitudine.
Presente anche Cristina Amirante, assessore regionale alle infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha ribadito come il velodromo di Pordenone sia stato “individuato come la struttura che meglio rappresenta il ciclismo in regione. La Regione stessa sta collaborando attivamente con il Comune di Pordenone che sta progettando l’adeguamento dell’impianto e la sua copertura per continuare ad avere emozioni in questo luogo”. L’assessore Amirante ha poi ribadito che “la Regione vuole sostenere sicuramente lo sport ma soprattutto la crescita dei nostri ragazzi con un’educazione che va oltre l’ambito sportivo” e “Pordenone capitale della cultura 2027 sarà un bel palcoscenico su cui investiremo sicuramente”.
Cultura che rimane legata al velodromo di Pordenone intitolato a un grande del ciclismo italiano qual è stato Ottavio Bottecchia, primo italiano a vincere il Tour de France nel 1924.
Sull’onda del campionissimo è nata l’“Associazione Culturale Bottecchia”, che durante la 6 Giorni, nello specifico nella giornata di giovedì 24 luglio, ha organizzato un incontro con Giancarlo Brocci, patron dell’Eroica, che sarà presente al velodromo di Pordenone. Sarà un’occasione unica per gli appassionati del ciclismo storico.
Novità di questa edizione 2025 è il legame di volontariato con UNICEF Pordenone, grazie al quale è stata creata la mascotte Ottavio. Presente per UNICEF Lauretta Carlon, che ha espresso il suo “ringraziamento di cuore alla società perché questa mascotte Ottavio è un simbolo di unione tra i volontari che l’hanno realizzata, gli Amici della Pista e tutti i bambini e le persone di UNICEF; quello che può sembrare un semplice pupazzo in realtà è un messaggio forte di connessione e unione.”
