Cristiano Misasi, un giovane paracicloturista calabrese che convive con la tetra paresi spastica, giovedì 12 giugno 2025 ha completato uno straordinario viaggio di 545 km in handbike: 12 tappe in 12 giorni, da Laino Borgo a Reggio Calabria, attraversando la Regione da nord a sud. Questo percorso, che ha toccato i quattro parchi naturali della regione – Pollino, Sila, Serre e Aspromonte – lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria, rappresenta una sfida personale e un potente messaggio di inclusione.
Il titolo “Il Brigante in Handbike”, trae ispirazione dalla storia e dalla cultura calabrese, evocando la figura dei briganti e dei lupi che un tempo popolavano queste terre.
Cristiano Salvatore Misasi con questo suo progetto, che ha il supporto di Fondazione Bullone, Piccoli Diavoli 3 ruote ASD ONLUS e altre realtà del territorio nazionale e locale, vuole dimostrare che le barriere architettoniche possono essere abbattute e che la disabilità può essere vissuta e vista con altri occhi, non per forza come un ostacolo insormontabile.
“Lo sport per me ha sempre avuto un grandissimo valore. Mio padre, Francesco Misasi, era inserito nel motorsport e ha inserito anche me. Lui mi ha insegnato che i limiti sono presenti nello sport così come anche nella vita. E nel momento in cui una persona riesce a superare i propri limiti nello sport, riesce benissimo anche nella quotidianità.”
“Spero che questi km mi donino una nuova consapevolezza, spero di scoprire un nuovo Cristiano, spero che in qualche modo le persone possano avere una nuova prospettiva nei confronti della persona con disabilità, dimostrando che è la strada e non la casa il suo vero habitat.”
Il suo percorso è un inno alla resilienza e un messaggio di speranza per una società più inclusiva e consapevole. Salvatore Cristiano rappresenta un esempio ispiratore, ricordando a tutti che attraverso lo sport, con la forza di volontà e il sostegno di una comunità, si possono superare limiti fisici, mentali e culturali.
Fin dal lontano 2018, il suo spirito indomabile e la sua straordinaria capacità di affrontare la vita con determinazione hanno conquistato la squadra dei PiccoliDiavoli3ruote ASD Onlus , trasformando una semplice amicizia in un legame fraterno di rara profondità.
Cogliamo il momento per ringraziare per il supporto Davide Nesci dell’autofficina Nesci Garage per lo spettacolare lavoro chirurgico operato sulla handbike, Triride per la parte elettrica, Cicli Cima per tutto l’aiuto a supporto, gli enti patrocinatori e sostenitori privati e pubblici. In particolare: Federciclismo e settore paralimpico Regione Calabria per l’affiancamento, Paolo Mazzei per il sostegno e la presenza in alcune tappe con ASD Stregone Volante, ASD Tiriolo free bike.
Ringraziamo Regione Calabria, CIP, CONI, Sport e Salute Regione Calabria, Federparchi Europarch Italia, Bruno Niola e la Ciclovia dei Parchi della Calabria e i parchi attraversati, le strutture che hanno accolto la carovana e i paesi tappa del progetto, in particolare San Lucido, Laino Borgo, Reggio Calabria, per il sostegno e l’accoglienza senza eguali. Un grazie a Renato Gaspari per il grande supporto organizzativo. Un grande grazie a Alessandro Beltrame Videomaker e alla collega Alessia Valente per la sensibilità, la vicinanza e la disponibilità a ricoprire molteplici ruoli aldilà del proprio. Un particolare sentito ringraziamento a Fondazione Bullone con la direttrice generale Sofia Segre Reinach, per aver creduto e aver portato a compimento il progetto “il Brigante in Handbike” affiancando e sostenendo sempre il nostro atleta Cristiano Salvatore Misasi in tutto il suo percorso tappa per tappa. Ringraziamo la famiglia, per aver sempre affiancato Cristiano Salvatore sostenendolo nella sua crescita e in ogni suo sogno. Grazie a tutti e alla determinazione e forza di volontà di Cristiano Salvatore Misasi, il suo progetto “Il Brigante in Handbike” si è trasformato in realtà. A breve l’uscita del film documentario.