In libreria per Mursia “La Dama Bianca” (pagg. 168, Euro 16,00) l’appassionante biografia dei giornalisti Gabriele Moroni e Franca Porciani che narra la vita di Giulia Occhini, la donna che cambiò l’esistenza di Fausto Coppi, il Campionissimo del ciclismo, sfidando le convenzioni di un’Italia ancora prigioniera del moralismo e che divenne un simbolo di libertà.

    La presentazione, in anteprima nazionale, si terrà martedì 4 novembre alle ore 18,30 presso la Libreria Centofiori di Milano (Piazzale Dateo, 5). Interverrà a parlarne con gli autori il giornalista Dario Fertilio.

    Attraverso lettere struggenti, testimonianze e ricostruzioni storiche, fin dall’infanzia, il libro racconta la vicenda umana di una donna volitiva e originale, protagonista di un amore osteggiato dalla Chiesa, dalla legge e dall’opinione pubblica, ma vissuto con determinazione e senza ipocrisie alla luce del sole, fino alle estreme conseguenze.

    «Sono follemente innamorato, come un ragazzino. Sono pronto a fare qualsiasi sciocchezza…» confessava Fausto al collega Géminiani. Una relazione che in effetti gli costò cara. Coppi subì le contestazioni dei tifosi, si vide ritirato il passaporto, e fu condannato per abbandono del tetto coniugale.

    «Questa casa, da me tanto amata un tempo, è simile a una tomba… Mi sei necessario come l’aria» scriveva Giulia a Fausto in una lettera del 1958, rivelando la profondità di un amore incapace di piegarsi alle regole dell’epoca. Una scelta radicale, quella di Giulia, che abbandonò il tetto coniugale e i figli per inseguire la felicità, diventando il simbolo di una donna che sceglie, che ama, che lotta.

    Per la prima volta, questa biografia racconta chi era Giulia: non solo l’amante del mito, ma una donna moderna e caparbia che scelse l’amore a costo di tutto: famiglia, reputazione, futuro. Dall’arresto ai processi, dalla passione travolgente ai dolori più intimi, un ritratto potente e umano di una figura rimasta troppo a lungo nell’ombra.

    Arricchito da un suggestivo inserto fotografico che rende ancora più vivido il racconto, “La Dama Bianca” è molto più di una biografia, è il ritratto di un’epoca, il racconto di un amore ardente ed eterno, il manifesto della ribellione di una donna libera che ancora oggi emoziona e ispira.

    Martedì a Milano presentazione del libro "La Dama Bianca"

    In libreria per Mursia “La Dama Bianca” (pagg. 168, Euro 16,00) l’appassionante biografia dei giornalisti Gabriele Moroni e Franca Porciani che narra la vita di Giulia Occhini, la donna che cambiò l’esistenza di Fausto Coppi, il Campionissimo del ciclismo, sfidando le convenzioni di un’Italia ancora prigioniera del moralismo e che divenne un simbolo di libertà.

    La presentazione, in anteprima nazionale, si terrà martedì 4 novembre alle ore 18,30 presso la Libreria Centofiori di Milano (Piazzale Dateo, 5). Interverrà a parlarne con gli autori il giornalista Dario Fertilio.

    Attraverso lettere struggenti, testimonianze e ricostruzioni storiche, fin dall’infanzia, il libro racconta la vicenda umana di una donna volitiva e originale, protagonista di un amore osteggiato dalla Chiesa, dalla legge e dall’opinione pubblica, ma vissuto con determinazione e senza ipocrisie alla luce del sole, fino alle estreme conseguenze.

    «Sono follemente innamorato, come un ragazzino. Sono pronto a fare qualsiasi sciocchezza…» confessava Fausto al collega Géminiani. Una relazione che in effetti gli costò cara. Coppi subì le contestazioni dei tifosi, si vide ritirato il passaporto, e fu condannato per abbandono del tetto coniugale.

    «Questa casa, da me tanto amata un tempo, è simile a una tomba… Mi sei necessario come l’aria» scriveva Giulia a Fausto in una lettera del 1958, rivelando la profondità di un amore incapace di piegarsi alle regole dell’epoca. Una scelta radicale, quella di Giulia, che abbandonò il tetto coniugale e i figli per inseguire la felicità, diventando il simbolo di una donna che sceglie, che ama, che lotta.

    Per la prima volta, questa biografia racconta chi era Giulia: non solo l’amante del mito, ma una donna moderna e caparbia che scelse l’amore a costo di tutto: famiglia, reputazione, futuro. Dall’arresto ai processi, dalla passione travolgente ai dolori più intimi, un ritratto potente e umano di una figura rimasta troppo a lungo nell’ombra.

    Arricchito da un suggestivo inserto fotografico che rende ancora più vivido il racconto, “La Dama Bianca” è molto più di una biografia, è il ritratto di un’epoca, il racconto di un amore ardente ed eterno, il manifesto della ribellione di una donna libera che ancora oggi emoziona e ispira.

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    Martedì a Milano presentazione del libro "La Dama Bianca"

    In libreria per Mursia “La Dama Bianca” (pagg. 168, Euro 16,00) l’appassionante biografia dei giornalisti Gabriele Moroni e Franca Porciani che narra la vita di Giulia Occhini, la donna che cambiò l’esistenza di Fausto Coppi, il Campionissimo del ciclismo, sfidando le convenzioni di un’Italia ancora prigioniera del moralismo e che divenne un simbolo di libertà.

    La presentazione, in anteprima nazionale, si terrà martedì 4 novembre alle ore 18,30 presso la Libreria Centofiori di Milano (Piazzale Dateo, 5). Interverrà a parlarne con gli autori il giornalista Dario Fertilio.

    Attraverso lettere struggenti, testimonianze e ricostruzioni storiche, fin dall’infanzia, il libro racconta la vicenda umana di una donna volitiva e originale, protagonista di un amore osteggiato dalla Chiesa, dalla legge e dall’opinione pubblica, ma vissuto con determinazione e senza ipocrisie alla luce del sole, fino alle estreme conseguenze.

    «Sono follemente innamorato, come un ragazzino. Sono pronto a fare qualsiasi sciocchezza…» confessava Fausto al collega Géminiani. Una relazione che in effetti gli costò cara. Coppi subì le contestazioni dei tifosi, si vide ritirato il passaporto, e fu condannato per abbandono del tetto coniugale.

    «Questa casa, da me tanto amata un tempo, è simile a una tomba… Mi sei necessario come l’aria» scriveva Giulia a Fausto in una lettera del 1958, rivelando la profondità di un amore incapace di piegarsi alle regole dell’epoca. Una scelta radicale, quella di Giulia, che abbandonò il tetto coniugale e i figli per inseguire la felicità, diventando il simbolo di una donna che sceglie, che ama, che lotta.

    Per la prima volta, questa biografia racconta chi era Giulia: non solo l’amante del mito, ma una donna moderna e caparbia che scelse l’amore a costo di tutto: famiglia, reputazione, futuro. Dall’arresto ai processi, dalla passione travolgente ai dolori più intimi, un ritratto potente e umano di una figura rimasta troppo a lungo nell’ombra.

    Arricchito da un suggestivo inserto fotografico che rende ancora più vivido il racconto, “La Dama Bianca” è molto più di una biografia, è il ritratto di un’epoca, il racconto di un amore ardente ed eterno, il manifesto della ribellione di una donna libera che ancora oggi emoziona e ispira.