In occasione dei Mondiali pista in Cile, la Nazionale ha incontrato Daniele De Martinis, volontario del Nucleo Operativo di Protezione Civile – Logistica dei Trapianti, presente a Santiago del Cile per prendere in consegna un midollo osseo destinato a un paziente europeo affetto da leucemia.

Gli “angeli dei trapianti”, come sono conosciuti questi volontari, operano ogni giorno nel silenzio, pronti a partire ovunque nel mondo per trasportare ciò che loro stessi chiamano i “doni della vita”. Dal 1994, il NOPC fondato da Massimo Pieraccini ha portato a termine oltre 15.000 missioni. L’incontro tra De Martinis e la Nazionale Italiana è stato un momento di condivisione tra due eccellenze del nostro Paese.

“Siamo molto grati alla Nazionale di ciclismo per aver accolto il nostro volontario e aver condiviso la gioia della vittoria,” ha dichiarato Massimo Pieraccini, presidente del NOPC. “Ci piace pensare di aver portato bene alla squadra. Ma soprattutto, vogliamo cogliere l’occasione per lanciare un appello: chi ha tra i 18 e i 35 anni, è in buona salute e pesa più di 50 chili, può scegliere di diventare donatore di midollo osseo iscrivendosi nell’apposito registro. È un gesto semplice, ma può salvare una vita, ovunque nel mondo.”

Ricordiamo che la compatibilità tra persone nel mondo è rara e che pertanto maggiore è il numero di iscritti al registro (che potrebbero non essere mai chiamati a donare) e maggiori sono le speranze di trovare una soluzione per chi è affetto da questa patologia. Il prelievo di midollo osseo avviene per aferesi (come una donazione di plasma) ed è indolore e poco invasivo.

Il presidente Cordiano Dagnoni ha ricordato: “Un gesto, quello della donazione del midollo osseo, che può salvare una vita. La Federazione è ben lieta di poter contribuire alla conoscenza di questa realtà, incentivando l’iscrizione nel registro dei donatori.”

Nella foto il presidente Cordiano Dagnoni consegna una maglietta della Nazionale al volontario De Martinis in occasione dell’incontro.