Il bilancio del CT Rocchetti al termine dello stage svolto utilizzando le zone tracciate per le prove di Coppa Italia Trial nel fine settimana.
Ardesio 08/05/2022 – Utilizzando le zone tracciate per la prova della Coppa Italia Trial si รจ svolto il secondo stage di preparazione dei giovani azzurrini in preparazione dellโappuntamento mondiale in programma a luglio in Spagna.
“Considerando alcune indicazioni derivanti dallโosservazione dei giovani atleti in gara – ha dichiarato il CT Angelo Rocchetti – ho aggiunto al gruppo anche altri elementi che mi sono sembrati particolarmente interessanti non solo sotto il profilo tecnico ma anche per la determinazione e la grinta dimostrata durante la competizione. Ritengo che, anche se sono atleti molto giovani, per questo tipo di disciplina sia molto importante giร a questa etร la gestione della gara dal punto di vista mentale. Spesso atleti tecnicamente piรน capaci non riescono a esprimere al meglio le loro potenzialitร durante la competizione, mentre altri piรน concentrati e determinati riescono ad essere piรน efficienti ottenendo migliori risultati. Questo รจ ancora piรน evidente nelle manifestazioni internazionali dove la pressione รจ maggiore.”
Il lavoro svolto sul campo si รจ dimostrato particolarmente efficace sia per migliorare gli aspetti mentali che per affinare tutte le caratteristiche tecniche che risultano comunque predominanti nel trial. Anche se le zone gara sono risultate particolarmente difficoltose per lโabbondante pioggia caduta durate tutta la notte il gruppo azzurro รจ riuscito a fare un lavoro ancora piรน intenso, dovendo curare il controllo della bicicletta e le doti di equilibrio e sensibilitร .
“Avere le zone giร tracciate – ha concluso il CT Rocchetti – ci ha permesso di ricercare passaggi di diversi livelli di difficoltร e provare delle simulazioni di gara adatte per ogni atleta. Lavorare in gruppo per i giovani รจ particolarmente stimolante specie per quegli atleti che nei loro allenamenti non hanno questi riferimenti o addirittura svolgono la loro preparazione da soli. Il loro coinvolgimento e la loro soddisfazione credo sia un ottimo segnale per la conferma dellโimportanza e della necessitร di continuare con questo lavoro.”