RONSE (BELGIO) – Si chiudono i Mondiali di paraciclismo a Ronse, con il gruppo azzurro che celebra un oro e un bronzo nellโultima giornata di gare.
LโItalia torna a brillare nel tandem maschile: Federico Andreoli e Francesco Di Felice riportano la Nazionale sul primo gradino del podio a distanza di 11 anni, trionfando nella prova in linea dei Mondiali di Ronse.
Non cโรจ solo una medaglia, dentro questo oro: cโรจ pazienza, la scommessa di un progetto e la scelta coraggiosa di rimettersi in gioco. ร il simbolo di un percorso che il CT Pierpaolo Addesi, insieme al suo staff, ha voluto e costruito mattone dopo mattone. Gli ultimi a conquistare la maglia iridata erano stati i fratelli Luca e Ivano Pizzi, nel 2014, con la cronometro di Greenville (USA), protagonisti anche alle Paralimpiadi di Londra 2012 con lโoro nella prova in linea. Da allora il tandem azzurro aveva faticato a ritrovare il vertice, fino alla volata di Ronse, dove Andreoli e Di Felice hanno spezzato lโattesa.
Alle loro spalle, la Spagna di Sanso Riera e Teruel Rovira ha conquistato lโargento, regolando in volata la coppia francese De Carvalho โ Guichard. Una gara intensa, che ha certificato il livello sempre piรน alto di una disciplina tornata a occupare un ruolo centrale grazie al lavoro dello staff azzurro.
Un successo non certo casuale, che conferma un percorso strutturato e una visione chiara. A dimostrarlo sono anche i piazzamenti degli altri tandem della Nazionale: quarto posto per Lorenzo Bernard e Paolo Totรฒ, cosรฌ come per Marianna Agostini e Noemi Eremita, coppie nate da pochi mesi e giร competitive a livello mondiale. La loro performance conferma la soliditร del progetto e la capacitร del team di coinvolgere guide esperte, costruendo una perfetta sinergia di coppia.
La rassegna iridata si chiude con unโultima medaglia per la spedizione azzurra: il bronzo nel Team Relay. Nellโultima prova dei Mondiali, Davide Cortini, Luca Mazzone e Mirko Testa hanno guidato la staffetta con precisione e collaborazione, mantenendo lโItalia sempre in corsa per il podio.
La Francia ha imposto il ritmo giร dal secondo giro, prendendo rapidamente il comando, mentre gli azzurri sono rimasti nel gruppo alle spalle, pronti a giocarsela. A quattro giri dalla fine, con la Francia ormai in fuga, รจ lotta serrata per l’argento tra Australia e Italia. Nel finale, Mirko Testa ha provato a rispondere alla volata dellโavversario, ma lโha spuntata lโAustralia. LโItalia chiude cosรฌ la rassegna con un bronzo, con il quale arriva a quota 14 medaglie (7 ori, 2 argenti e 5 bronzi), ipotecando il terzo posto nel medagliere iridato.
Gli altri azzurri – Tra gli MC5, il miglior risultato รจ stato di Andrea Tarlao, ottavo, seguito da Giacomo Salvalaggio allโundicesimo e Riccardo Stacchiotti al dodicesimo posto. Tra gli MC4, tre italiani in top ten: Michele Pittacolo ha chiuso allโottavo posto, seguito da Riccardo Cadei e Danilo Giorgio. Nel tandem femminile la coppia Colombo-Bissolati ha conquistato la nona posizione. Non รจ riuscita a completare la gara invece Claudia Cretti, che ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema meccanico.
Il bilancio del CT Pierpaolo Addesi: “E’ stata una trasferta molto positiva per la nostra squadra. Giorgio Farroni ha conquistato lโoro sia nella crono sia nella prova su strada: nonostante sia un veterano della categoria continua comunque a portare a casa risultati importanti.ย Amadeo รจ tornata campionessa del mondo, riconquistando una maglia persa negli ultimi anni. La squadra H3 ha ottenuto un ottimo risultato, con i ragazzi che hanno collaborato perfettamente per raggiungere un terzo e un secondo posto, dimostrando grande spirito di squadra. Anche Mazzone e Cornegliani hanno confermato il loro livello competitivo. Abbiamo avuto qualche sfortuna: Cretti ha avuto un problema meccanico alla partenza, mentre il gruppo dei C5 e il tandem femminile (quarto posto finale) sono stati penalizzati da forature nel momento decisivo, perdendo medaglie che avrebbero meritato.
I tandem maschili hanno invece brillato: quello di Andreoli e Di Felice รจ un oro molto importante, il primo dopo 11 anni, con Totรฒ e Bernard che hanno coperto la fuga e permesso anche un quarto posto finale. Considerando che il progetto tandem รจ iniziato a gennaio 2023, ottenere risultati cosรฌ in cosรฌ poco tempo รจ davvero significativo. Abbiamo chiuso in bellezza con il Time Relay, sfiorando l’argentoย per appena 3 centimetri.ย ย
Per quanto riguarda la categoria C4, il livello รจ molto alto e ci sarร da lavorare, un poโ come nella categoria C5, ma sono comunque contento perchรฉ si รจ creata una squadra affiatata, con un clima disteso e positivo tra i ragazzi giovani. Vedere questi giochi di squadra diventare sempre piรน una normalitร mi rende molto felice. Voglio ringraziare tutto lo staff che mi supporta, perchรฉ dietro questi risultati cโรจ tanto lavoro. Questi successi sono il frutto di una squadra forte, sostenuta dalla Federazione e dal movimento paralimpico, che ringrazierรฒ sempre”.
