RONSE (Belgio) – Dopo l’avvio iridato con tre titoli mondiali conquistati nella giornata inaugurale, l’Italia non trova medaglie nella seconda giornata dei Mondiali di paraciclismo su strada, dedicata alle cronometro per ciclisti e tandem. Una tappa attesa senza particolari pressioni, come aveva spiegato il CT Pierpaolo Addesi: “Non mi aspetto risultati rilevanti, ma spero in piazzamenti significativi che possano dare indicazioni positive, soprattutto dai nuovi ingressi”.
I piazzamenti non sono mancati. Nel tandem femminile Marianna Agostini e Noemi Eremita hanno chiuso al quinto posto, mentre nel tandem maschile Lorenzo Bernard e Paolo Totò si sono classificati settimi. In ambito maschile, Andrea Tarlao e Giacomo Salvalaggio hanno terminato rispettivamente al settimo e nono posto nella MC5, mentre Riccardo Cadei ha chiuso undicesimo nella MC4. In campo femminile buon settimo posto per Claudia Cretti nella WC5.
Un bilancio in linea con le aspettative: l’Italia non ha raccolto podi, ma ha trovato conferme e indicazioni utili. Soprattutto, questa giornata rappresenta un passaggio di preparazione verso le prove in linea, dove gli azzurri puntano con decisione, in particolare con i tandem e con Claudia Cretti, già due volte d’oro in Coppa del Mondo.
