MAGLIA AZZURRA

    CHAMPÉRY (SUI), 7 settembre 2025 – Weekend iridato intenso e ad alto tasso tecnico sulle pendenze del Vallese. La pista iconica di Champéry – ripida, scalinata dalle radici e resa più selettiva da qualche precipitazione nelle giornate di vigilia – ha incoronato i nuovi campioni del mondo e offerto riscontri significativi per la Nazionale guidata dal CT Fabbri.

    Giornata da protagonista per Gloria Scarsi. Dopo una qualifica straordinaria chiusa al 1° posto davanti alla svizzera Lisa Baumann, l’azzurra ha confermato solidità e velocità anche in finale, centrando una top 10 con il 9° posto. Un risultato che, su un tracciato di questa difficoltà, vale come riferimento per la prosecuzione del percorso tecnico intrapreso.

    Christian Hauser archivia la sua prima rassegna iridata tra gli Élite con un ottimo 16° posto. Per il giovane trentino, al primo anno nella massima categoria, si tratta di un passo concreto nel processo di inserimento ai massimi livelli.

    Nella categoria Junior, lo staff ha lavorato con tre atleti al primo anno per fornire le basi su cui costruire risultati di rilievo nel prossimo futuro: più discese di qualità su pendenze elevate, lavoro specifico sul bagnato, gestione della run unica e inserimento progressivo in contesti internazionali selettivi. Il percorso è tracciato, con l’obiettivo di alzare il livello medio del gruppo.

    CT Simone Fabbri: «Champéry è un banco di prova totale: pendenze, radici, cambi di ritmo e gestione del meteo. Dal nostro weekend portiamo indicazioni chiare: Gloria ha confermato velocità e maturità, il piazzamento in top ten su questa pista è una base solida su cui costruire; Christian, al primo anno Élite, ha dato continuità al lavoro con una finale pulita che vale esperienza. Sui Junior investiremo di più prima degli appuntamenti principali: più giornate specifiche e inserimento mirato nelle gare internazionali. L’obiettivo è accorciare il gap e far crescere la nuova generazione.»

    Risultati azzurri

    Élite Donne

    Gloria Scarsi – 9ª in 3’35”024
    Veronika Widmann – 15ª in 3’40”877
    Eleonora Farina – 24ª in 3’49”918

    Élite Uomini

    Christian Hauser – 16° in 3’01”038
    Davide Palazzari – 38° in 3’06”716
    Stefano Introzzi – 42° in 3’08”067
    Loris Revelli – 47° in 3’10”667
    Davide Cappello – 71° in 3’23”030

    Junior Uomini

    Filippo Turatti – 42° in 3’27”981
    Marco Morini – 46° in 3’32”446
    Gregorio Arnoul – 47° in 3’34”091

    Podio iridato

    Élite Donne: 1. Valentina Höll (AUT) 2. Myriam Nicole (FRA) 3. Marine Cabirou (FRA)
    Élite Uomini: 1. Jackson Goldstone (CAN) 2. Henri Kiefer (GER) 3. Ronan Dunne (IRL)

    Mondiali DH - Gloria Scarsi firma la pole ma poi è nona

    Hauser 16° al debutto élite. Dai Junior segnali di lavoro per colmare il gap

    CHAMPÉRY (SUI), 7 settembre 2025 – Weekend iridato intenso e ad alto tasso tecnico sulle pendenze del Vallese. La pista iconica di Champéry – ripida, scalinata dalle radici e resa più selettiva da qualche precipitazione nelle giornate di vigilia – ha incoronato i nuovi campioni del mondo e offerto riscontri significativi per la Nazionale guidata dal CT Fabbri.

    Giornata da protagonista per Gloria Scarsi. Dopo una qualifica straordinaria chiusa al 1° posto davanti alla svizzera Lisa Baumann, l’azzurra ha confermato solidità e velocità anche in finale, centrando una top 10 con il 9° posto. Un risultato che, su un tracciato di questa difficoltà, vale come riferimento per la prosecuzione del percorso tecnico intrapreso.

    Christian Hauser archivia la sua prima rassegna iridata tra gli Élite con un ottimo 16° posto. Per il giovane trentino, al primo anno nella massima categoria, si tratta di un passo concreto nel processo di inserimento ai massimi livelli.

    Nella categoria Junior, lo staff ha lavorato con tre atleti al primo anno per fornire le basi su cui costruire risultati di rilievo nel prossimo futuro: più discese di qualità su pendenze elevate, lavoro specifico sul bagnato, gestione della run unica e inserimento progressivo in contesti internazionali selettivi. Il percorso è tracciato, con l’obiettivo di alzare il livello medio del gruppo.

    CT Simone Fabbri: «Champéry è un banco di prova totale: pendenze, radici, cambi di ritmo e gestione del meteo. Dal nostro weekend portiamo indicazioni chiare: Gloria ha confermato velocità e maturità, il piazzamento in top ten su questa pista è una base solida su cui costruire; Christian, al primo anno Élite, ha dato continuità al lavoro con una finale pulita che vale esperienza. Sui Junior investiremo di più prima degli appuntamenti principali: più giornate specifiche e inserimento mirato nelle gare internazionali. L’obiettivo è accorciare il gap e far crescere la nuova generazione.»

    Risultati azzurri

    Élite Donne

    Gloria Scarsi - 9ª in 3’35”024
    Veronika Widmann - 15ª in 3’40”877
    Eleonora Farina - 24ª in 3’49”918

    Élite Uomini

    Christian Hauser - 16° in 3’01”038
    Davide Palazzari - 38° in 3’06”716
    Stefano Introzzi - 42° in 3’08”067
    Loris Revelli - 47° in 3’10”667
    Davide Cappello - 71° in 3’23”030

    Junior Uomini

    Filippo Turatti - 42° in 3’27”981
    Marco Morini - 46° in 3’32”446
    Gregorio Arnoul - 47° in 3’34”091

    Podio iridato

    Élite Donne: 1. Valentina Höll (AUT) 2. Myriam Nicole (FRA) 3. Marine Cabirou (FRA)
    Élite Uomini: 1. Jackson Goldstone (CAN) 2. Henri Kiefer (GER) 3. Ronan Dunne (IRL)

    20250907_FCI_DHWorldChamps_GPH_1

    Mondiali DH - Gloria Scarsi firma la pole ma poi è nona

    CHAMPÉRY (SUI), 7 settembre 2025 – Weekend iridato intenso e ad alto tasso tecnico sulle pendenze del Vallese. La pista iconica di Champéry – ripida, scalinata dalle radici e resa più selettiva da qualche precipitazione nelle giornate di vigilia – ha incoronato i nuovi campioni del mondo e offerto riscontri significativi per la Nazionale guidata dal CT Fabbri.

    Giornata da protagonista per Gloria Scarsi. Dopo una qualifica straordinaria chiusa al 1° posto davanti alla svizzera Lisa Baumann, l’azzurra ha confermato solidità e velocità anche in finale, centrando una top 10 con il 9° posto. Un risultato che, su un tracciato di questa difficoltà, vale come riferimento per la prosecuzione del percorso tecnico intrapreso.

    Christian Hauser archivia la sua prima rassegna iridata tra gli Élite con un ottimo 16° posto. Per il giovane trentino, al primo anno nella massima categoria, si tratta di un passo concreto nel processo di inserimento ai massimi livelli.

    Nella categoria Junior, lo staff ha lavorato con tre atleti al primo anno per fornire le basi su cui costruire risultati di rilievo nel prossimo futuro: più discese di qualità su pendenze elevate, lavoro specifico sul bagnato, gestione della run unica e inserimento progressivo in contesti internazionali selettivi. Il percorso è tracciato, con l’obiettivo di alzare il livello medio del gruppo.

    CT Simone Fabbri: «Champéry è un banco di prova totale: pendenze, radici, cambi di ritmo e gestione del meteo. Dal nostro weekend portiamo indicazioni chiare: Gloria ha confermato velocità e maturità, il piazzamento in top ten su questa pista è una base solida su cui costruire; Christian, al primo anno Élite, ha dato continuità al lavoro con una finale pulita che vale esperienza. Sui Junior investiremo di più prima degli appuntamenti principali: più giornate specifiche e inserimento mirato nelle gare internazionali. L’obiettivo è accorciare il gap e far crescere la nuova generazione.»

    Risultati azzurri

    Élite Donne

    Gloria Scarsi - 9ª in 3’35”024
    Veronika Widmann - 15ª in 3’40”877
    Eleonora Farina - 24ª in 3’49”918

    Élite Uomini

    Christian Hauser - 16° in 3’01”038
    Davide Palazzari - 38° in 3’06”716
    Stefano Introzzi - 42° in 3’08”067
    Loris Revelli - 47° in 3’10”667
    Davide Cappello - 71° in 3’23”030

    Junior Uomini

    Filippo Turatti - 42° in 3’27”981
    Marco Morini - 46° in 3’32”446
    Gregorio Arnoul - 47° in 3’34”091

    Podio iridato

    Élite Donne: 1. Valentina Höll (AUT) 2. Myriam Nicole (FRA) 3. Marine Cabirou (FRA)
    Élite Uomini: 1. Jackson Goldstone (CAN) 2. Henri Kiefer (GER) 3. Ronan Dunne (IRL)