MAGLIA AZZURRA

    ANADIA (16/07) – Tre titoli europei, due argenti: la seconda giornata dei Campionati Europei su pista Juniores e Under 23 in corso ad Anadia si chiude con cinque medaglie per lโ€™Italia. Una prestazione di squadra concreta, che rafforza il peso specifico degli azzurri nel medagliere.

    Il primo oro di giornata arriva con lโ€™inseguimento a squadre maschile Under 23. Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti, Riccardo Colombo e Francesco Matteoli โ€“ con Ruben Ferrari in pista nelle qualificazioni โ€“ firmano una prova impeccabile. In finale superano la Gran Bretagna in 3โ€™55โ€635, lasciandosi alle spalle il quartetto composto da Hinds, Gravelle, Hobbs, Thompson, che chiude in 3โ€™56โ€843. Bronzo alla Germania, che ha la meglio sulla Svizzera. Per il quartetto azzurro si tratta di una conferma ai massimi livelli: lo stesso gruppo aveva conquistato lโ€™oro anche un anno fa agli Europei di Cottbus e si era imposto lo scorso agosto al Mondiale di Luoyang.

    Il secondo titolo europeo porta la firma di Davide Stella. Il friulano si impone nello scratch Under 23 al termine di una gara combattuta, gestita con intelligenza e risolta con una volata secca negli ultimi metri. Alle sue spalle il francese Lucas Menanteau e il norvegese Karsten Larsen Feldmann. Per Stella รจ il primo oro continentale individuale in questa categoria, dopo lโ€™argento conquistato lo scorso anno a Cottbus, quando ancora correva tra gli juniores. Atleta solido e completo, รจ giร  plurimedagliato a livello europeo e mondiale tra scratch, madison, eliminazione e inseguimento a squadre.

    A completare la giornata dโ€™oro ci pensano Stefano Minuta, Mattia Predomo e Daniele Napolitano, vincitori del Team Sprint maschile Under 23. Il trio azzurro domina la finale con il tempo di 43.344, battendo la Repubblica Ceca (argento) e bissando il titolo conseguito lo scorso anno a Cottbus. Sul terzo gradino del podio sale la Francia. Un oro costruito durante tutta la giornata: il nuovo record italiano siglato nel primo turno ha spalancato le porte della finale agli azzurri che, in qualificazione, avevano giร  fatto registrare il miglior tempo in 43โ€648. Nel turno successivo si sono nettamente migliorati, fermando il cronometro su 43โ€271: nuovo primato nazionale assoluto, abbassando il precedente 43โ€497 stabilito nel 2024 ad Apeldoorn da Predomo insieme a Matteo Bianchi e Daniele Napolitano. In finale, poi, la conferma: il terzetto si imponendo con margine in 43โ€344 (media 62,291 km/h), contro il 43โ€951 degli avversari.

    Due gli argenti, entrambi al femminile. Il primo arriva nello scratch Under 23 con Sara Fiorin, seconda dietro alla tedesca Messane Brautigam. Lโ€™azzurra interpreta bene la corsa, ma si deve arrendere alla progressione dellโ€™avversaria in dirittura. Terza la danese Laura Auerbach Lind. Lโ€™altro argento รจ firmato dal quartetto dellโ€™inseguimento a squadre: Linda Sanarini, Elisa Bianchi, Matilde Rossignoli e Chantal Pegolo chiudono la finale in 4โ€™28โ€149, battute dalle britanniche Taylor, Miller, Boothman e Smith (con Holt in qualifica), che volano al nuovo record del mondo in 4โ€™20โ€376. Bronzo alla Germania, che supera la Spagna nella finalina.

    Tre ori in un solo giorno, come ieri. Lโ€™Italia della pista conferma soliditร , capacitร  di ripetersi e capitalizzare le occasioni. Ad Anadia, la direzione รจ tracciata.

    EUROPEI PISTA JRS/U23 - Ancora 3 ori per l'Italia

    ANADIA (16/07) - Tre titoli europei, due argenti: la seconda giornata dei Campionati Europei su pista Juniores e Under 23 in corso ad Anadia si chiude con cinque medaglie per lโ€™Italia. Una prestazione di squadra concreta, che rafforza il peso specifico degli azzurri nel medagliere.

    Il primo oro di giornata arriva con lโ€™inseguimento a squadre maschile Under 23. Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti, Riccardo Colombo e Francesco Matteoli โ€“ con Ruben Ferrari in pista nelle qualificazioni โ€“ firmano una prova impeccabile. In finale superano la Gran Bretagna in 3โ€™55โ€635, lasciandosi alle spalle il quartetto composto da Hinds, Gravelle, Hobbs, Thompson, che chiude in 3โ€™56โ€843. Bronzo alla Germania, che ha la meglio sulla Svizzera. Per il quartetto azzurro si tratta di una conferma ai massimi livelli: lo stesso gruppo aveva conquistato lโ€™oro anche un anno fa agli Europei di Cottbus e si era imposto lo scorso agosto al Mondiale di Luoyang.

    Il secondo titolo europeo porta la firma di Davide Stella. Il friulano si impone nello scratch Under 23 al termine di una gara combattuta, gestita con intelligenza e risolta con una volata secca negli ultimi metri. Alle sue spalle il francese Lucas Menanteau e il norvegese Karsten Larsen Feldmann. Per Stella รจ il primo oro continentale individuale in questa categoria, dopo lโ€™argento conquistato lo scorso anno a Cottbus, quando ancora correva tra gli juniores. Atleta solido e completo, รจ giร  plurimedagliato a livello europeo e mondiale tra scratch, madison, eliminazione e inseguimento a squadre.

    A completare la giornata dโ€™oro ci pensano Stefano Minuta, Mattia Predomo e Daniele Napolitano, vincitori del Team Sprint maschile Under 23. Il trio azzurro domina la finale con il tempo di 43.344, battendo la Repubblica Ceca (argento) e bissando il titolo conseguito lo scorso anno a Cottbus. Sul terzo gradino del podio sale la Francia. Un oro costruito durante tutta la giornata: il nuovo record italiano siglato nel primo turno ha spalancato le porte della finale agli azzurri che, in qualificazione, avevano giร  fatto registrare il miglior tempo in 43โ€648. Nel turno successivo si sono nettamente migliorati, fermando il cronometro su 43โ€271: nuovo primato nazionale assoluto, abbassando il precedente 43โ€497 stabilito nel 2024 ad Apeldoorn da Predomo insieme a Matteo Bianchi e Daniele Napolitano. In finale, poi, la conferma: il terzetto si imponendo con margine in 43โ€344 (media 62,291 km/h), contro il 43โ€951 degli avversari.

    Due gli argenti, entrambi al femminile. Il primo arriva nello scratch Under 23 con Sara Fiorin, seconda dietro alla tedesca Messane Brautigam. Lโ€™azzurra interpreta bene la corsa, ma si deve arrendere alla progressione dellโ€™avversaria in dirittura. Terza la danese Laura Auerbach Lind. Lโ€™altro argento รจ firmato dal quartetto dellโ€™inseguimento a squadre: Linda Sanarini, Elisa Bianchi, Matilde Rossignoli e Chantal Pegolo chiudono la finale in 4โ€™28โ€149, battute dalle britanniche Taylor, Miller, Boothman e Smith (con Holt in qualifica), che volano al nuovo record del mondo in 4โ€™20โ€376. Bronzo alla Germania, che supera la Spagna nella finalina.

    Tre ori in un solo giorno, come ieri. Lโ€™Italia della pista conferma soliditร , capacitร  di ripetersi e capitalizzare le occasioni. Ad Anadia, la direzione รจ tracciata.

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