MAGLIA AZZURRA

    L’Italia continua a dettare legge a Middelkerke. Dopo le medaglie di Mattia Agostinacchio e Nicole Azzetti nella giornata inaugurale, arriva un’altra impresa azzurra con la doppietta nella prova Junior maschile: oro a Filippo Grigolini e argento a Patrik Pezzo Rosola. Un risultato che conferma la forza e la continuità del gruppo guidato da Daniele Pontoni.

    Sul circuito belga, Grigolini e Pezzo Rosola hanno controllato la gara sin dalle prime battute, rimanendo sempre tra i protagonisti insieme al belga Giel Lejeune, favorito alla vigilia. Nella seconda parte della prova, Grigolini ha aumentato il ritmo e preso il largo, con Pezzo Rosola che nel finale ha consolidato il secondo posto staccando Lejeune, che completerà il podio a sedici secondi dal vincitore. Gli altri due azzurri, Tommaso Cingolani e Walter Voglio, si sono piazzati rispettivamente 26° e 27°.

    Le parole di Grigolini a fine gara: “La gara è andata molto bene: all’inizio non sono partito al meglio, ma nei primi due giri ho recuperato e sono riuscito a portarmi in testa. Siamo rimasti in tre, io, Patrik e un belga, e ci siamo giocati la gara fino al penultimo giro, quando ho provato un forcing e sono riuscito ad andare via in solitaria fino al traguardo. Sono davvero contento del risultato. Me lo aspettavo? Sì, ci avevo lavorato tanto e sono felice che tutto sia andato per il verso giusto. Ringrazio la Federazione, il CT Daniele Pontoni e tutto lo staff che ci ha seguito in questi giorni”.

    Patrik Pezzo Rosola: “Sono partito abbastanza bene, anche se non al massimo, ma giro dopo giro sono riuscito a recuperare. Siamo rimasti in tre a giocarci la gara fino al penultimo giro, quando Grigolini è riuscito ad allungare e ci siamo un po’ staccati. All’ultimo giro sono rientrato sul belga e sono riuscito a batterlo in volata. È stata una gara dura, ma sono davvero felice del risultato. Ringrazio tutto lo staff della Nazionale e il CT Daniele Pontoni per questa bellissima esperienza”.

    Con questo doppio podio, l’Italia porta a quattro le medaglie conquistate nei primi due giorni di gara, confermandosi tra le nazioni più competitive del continente.

    Chi è Filippo Grigolini? Classe 2008, originario di Udine, corre per il Team Cingolani Specialized. Nel suo percorso sportivo ha già ottenuto diversi successi, tra cui le gare di Tarvisio, Osoppo e Salvirola, e due titoli italiani di ciclocross conquistati tra gli allievi nel biennio 2023-2024. Lo scorso febbraio è arrivato terzo al Mondiale di Lievin vinto da Agostinacchio. Studente del Liceo Scientifico Marinelli, ha mosso i primi passi nel Team Granzon di Cividale del Friuli prima di passare alla Jam’s Bike Team Buja, e nella stagione su strada 2024 ha gareggiato con la Borgo Molino Vigna Fiorita, ottenendo una serie di piazzamenti di rilievo.

    Chi è Patrik Pezzo Rosola? Figlio d’arte di Paola Pezzo, due volte campionessa olimpica di mountain bike, e di Paolo Rosola, ex professionista su strada. Attualmente corre per il team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac e si sta facendo notare sia nel ciclocross sia su strada. Nel 2025 ha conquistato il titolo italiano di ciclocross juniores e, tra i successi giovanili, figurano anche il titolo italiano giovanile di cross country nel 2022 e un secondo posto al Campionato Italiano su strada juniores a Trieste.

    DONNE U23 – Leonie Bentveld non lascia spazio a nessuna alle avversarie e conquista il titolo europeo Under 23 di ciclocross a Middelkerke. La 21enne neerlandese ha imposto il proprio ritmo fin dal primo giro, approfittando anche della caduta della campionessa in carica Célia Gery, che fino a quel momento era riuscita a restarle incollata.

    La francese si è rialzata rapidamente, ma i venti secondi persi si sono trasformati presto in un distacco incolmabile: giro dopo giro, Bentveld ha continuato ad aumentare il margine, chiudendo con oltre un minuto di vantaggio. Gery ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1’13”, seguita da un’altra francese, Amandine Muller, terza a 1’49”. Più staccate le altre concorrenti, tutte oltre i due minuti. Ottima la prestazione dell’azzurra Elisa Ferri, 18 anni, che ha chiuso in settima posizione complessiva risultando la migliore atleta della categoria 2007, a 3’18” dalla vincitrice.

    ELITE – L’Europeo di ciclocross si chiude nel segno di Toon Aerts. Il belga, classe 1993, conquista il titolo continentale nella prova Elite, riportandosi sul trono d’Europa nove anni dopo il successo di Pontchâteau 2016. Sul tracciato di Middelkerke, il pubblico di casa ha assistito a una gara intensa e incerta fino all’ultimo metro, con il previsto confronto tra Belgio e Paesi Bassi. Aerts ha avuto la meglio in uno sprint serrato sui connazionali Thibau Nys, campione uscente, e Joran Wyseure, completando così un podio interamente belga.

    Buona la prova degli italiani: Filippo Fontana ha chiuso in tredicesima posizione, mentre Federico Ceolin ha terminato ventiduesimo, confermando la crescita del gruppo azzurro anche nella categoria maggiore.

     

    EUROPEI CX - Doppietta azzurra jrs: Grigolini oro, Pezzo Rosola argento

    L’Italia continua a dettare legge a Middelkerke. Dopo le medaglie di Mattia Agostinacchio e Nicole Azzetti nella giornata inaugurale, arriva un’altra impresa azzurra con la doppietta nella prova Junior maschile: oro a Filippo Grigolini e argento a Patrik Pezzo Rosola. Un risultato che conferma la forza e la continuità del gruppo guidato da Daniele Pontoni.

    Sul circuito belga, Grigolini e Pezzo Rosola hanno controllato la gara sin dalle prime battute, rimanendo sempre tra i protagonisti insieme al belga Giel Lejeune, favorito alla vigilia. Nella seconda parte della prova, Grigolini ha aumentato il ritmo e preso il largo, con Pezzo Rosola che nel finale ha consolidato il secondo posto staccando Lejeune, che completerà il podio a sedici secondi dal vincitore. Gli altri due azzurri, Tommaso Cingolani e Walter Voglio, si sono piazzati rispettivamente 26° e 27°.

    Le parole di Grigolini a fine gara: "La gara è andata molto bene: all’inizio non sono partito al meglio, ma nei primi due giri ho recuperato e sono riuscito a portarmi in testa. Siamo rimasti in tre, io, Patrik e un belga, e ci siamo giocati la gara fino al penultimo giro, quando ho provato un forcing e sono riuscito ad andare via in solitaria fino al traguardo. Sono davvero contento del risultato. Me lo aspettavo? Sì, ci avevo lavorato tanto e sono felice che tutto sia andato per il verso giusto. Ringrazio la Federazione, il CT Daniele Pontoni e tutto lo staff che ci ha seguito in questi giorni".

    Patrik Pezzo Rosola: "Sono partito abbastanza bene, anche se non al massimo, ma giro dopo giro sono riuscito a recuperare. Siamo rimasti in tre a giocarci la gara fino al penultimo giro, quando Grigolini è riuscito ad allungare e ci siamo un po’ staccati. All’ultimo giro sono rientrato sul belga e sono riuscito a batterlo in volata. È stata una gara dura, ma sono davvero felice del risultato. Ringrazio tutto lo staff della Nazionale e il CT Daniele Pontoni per questa bellissima esperienza".

    Con questo doppio podio, l’Italia porta a quattro le medaglie conquistate nei primi due giorni di gara, confermandosi tra le nazioni più competitive del continente.

    Chi è Filippo Grigolini? Classe 2008, originario di Udine, corre per il Team Cingolani Specialized. Nel suo percorso sportivo ha già ottenuto diversi successi, tra cui le gare di Tarvisio, Osoppo e Salvirola, e due titoli italiani di ciclocross conquistati tra gli allievi nel biennio 2023-2024. Lo scorso febbraio è arrivato terzo al Mondiale di Lievin vinto da Agostinacchio. Studente del Liceo Scientifico Marinelli, ha mosso i primi passi nel Team Granzon di Cividale del Friuli prima di passare alla Jam’s Bike Team Buja, e nella stagione su strada 2024 ha gareggiato con la Borgo Molino Vigna Fiorita, ottenendo una serie di piazzamenti di rilievo.

    Chi è Patrik Pezzo Rosola? Figlio d’arte di Paola Pezzo, due volte campionessa olimpica di mountain bike, e di Paolo Rosola, ex professionista su strada. Attualmente corre per il team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac e si sta facendo notare sia nel ciclocross sia su strada. Nel 2025 ha conquistato il titolo italiano di ciclocross juniores e, tra i successi giovanili, figurano anche il titolo italiano giovanile di cross country nel 2022 e un secondo posto al Campionato Italiano su strada juniores a Trieste.

    DONNE U23 - Leonie Bentveld non lascia spazio a nessuna alle avversarie e conquista il titolo europeo Under 23 di ciclocross a Middelkerke. La 21enne neerlandese ha imposto il proprio ritmo fin dal primo giro, approfittando anche della caduta della campionessa in carica Célia Gery, che fino a quel momento era riuscita a restarle incollata.

    La francese si è rialzata rapidamente, ma i venti secondi persi si sono trasformati presto in un distacco incolmabile: giro dopo giro, Bentveld ha continuato ad aumentare il margine, chiudendo con oltre un minuto di vantaggio. Gery ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1’13”, seguita da un’altra francese, Amandine Muller, terza a 1’49”. Più staccate le altre concorrenti, tutte oltre i due minuti. Ottima la prestazione dell’azzurra Elisa Ferri, 18 anni, che ha chiuso in settima posizione complessiva risultando la migliore atleta della categoria 2007, a 3’18” dalla vincitrice.

    ELITE - L’Europeo di ciclocross si chiude nel segno di Toon Aerts. Il belga, classe 1993, conquista il titolo continentale nella prova Elite, riportandosi sul trono d’Europa nove anni dopo il successo di Pontchâteau 2016. Sul tracciato di Middelkerke, il pubblico di casa ha assistito a una gara intensa e incerta fino all’ultimo metro, con il previsto confronto tra Belgio e Paesi Bassi. Aerts ha avuto la meglio in uno sprint serrato sui connazionali Thibau Nys, campione uscente, e Joran Wyseure, completando così un podio interamente belga.

    Buona la prova degli italiani: Filippo Fontana ha chiuso in tredicesima posizione, mentre Federico Ceolin ha terminato ventiduesimo, confermando la crescita del gruppo azzurro anche nella categoria maggiore.

     

    2025 UEC Cyclo-cross European Championships - Middelkerke - Men Junior - Patrik Pezzo Rosola (ITA) - Filippo Grignolini (ITA) - Giel Lejeune (BEL) - photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2025
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    EUROPEI CX - Doppietta azzurra jrs: Grigolini oro, Pezzo Rosola argento

    L’Italia continua a dettare legge a Middelkerke. Dopo le medaglie di Mattia Agostinacchio e Nicole Azzetti nella giornata inaugurale, arriva un’altra impresa azzurra con la doppietta nella prova Junior maschile: oro a Filippo Grigolini e argento a Patrik Pezzo Rosola. Un risultato che conferma la forza e la continuità del gruppo guidato da Daniele Pontoni.

    Sul circuito belga, Grigolini e Pezzo Rosola hanno controllato la gara sin dalle prime battute, rimanendo sempre tra i protagonisti insieme al belga Giel Lejeune, favorito alla vigilia. Nella seconda parte della prova, Grigolini ha aumentato il ritmo e preso il largo, con Pezzo Rosola che nel finale ha consolidato il secondo posto staccando Lejeune, che completerà il podio a sedici secondi dal vincitore. Gli altri due azzurri, Tommaso Cingolani e Walter Voglio, si sono piazzati rispettivamente 26° e 27°.

    Le parole di Grigolini a fine gara: "La gara è andata molto bene: all’inizio non sono partito al meglio, ma nei primi due giri ho recuperato e sono riuscito a portarmi in testa. Siamo rimasti in tre, io, Patrik e un belga, e ci siamo giocati la gara fino al penultimo giro, quando ho provato un forcing e sono riuscito ad andare via in solitaria fino al traguardo. Sono davvero contento del risultato. Me lo aspettavo? Sì, ci avevo lavorato tanto e sono felice che tutto sia andato per il verso giusto. Ringrazio la Federazione, il CT Daniele Pontoni e tutto lo staff che ci ha seguito in questi giorni".

    Patrik Pezzo Rosola: "Sono partito abbastanza bene, anche se non al massimo, ma giro dopo giro sono riuscito a recuperare. Siamo rimasti in tre a giocarci la gara fino al penultimo giro, quando Grigolini è riuscito ad allungare e ci siamo un po’ staccati. All’ultimo giro sono rientrato sul belga e sono riuscito a batterlo in volata. È stata una gara dura, ma sono davvero felice del risultato. Ringrazio tutto lo staff della Nazionale e il CT Daniele Pontoni per questa bellissima esperienza".

    Con questo doppio podio, l’Italia porta a quattro le medaglie conquistate nei primi due giorni di gara, confermandosi tra le nazioni più competitive del continente.

    Chi è Filippo Grigolini? Classe 2008, originario di Udine, corre per il Team Cingolani Specialized. Nel suo percorso sportivo ha già ottenuto diversi successi, tra cui le gare di Tarvisio, Osoppo e Salvirola, e due titoli italiani di ciclocross conquistati tra gli allievi nel biennio 2023-2024. Lo scorso febbraio è arrivato terzo al Mondiale di Lievin vinto da Agostinacchio. Studente del Liceo Scientifico Marinelli, ha mosso i primi passi nel Team Granzon di Cividale del Friuli prima di passare alla Jam’s Bike Team Buja, e nella stagione su strada 2024 ha gareggiato con la Borgo Molino Vigna Fiorita, ottenendo una serie di piazzamenti di rilievo.

    Chi è Patrik Pezzo Rosola? Figlio d’arte di Paola Pezzo, due volte campionessa olimpica di mountain bike, e di Paolo Rosola, ex professionista su strada. Attualmente corre per il team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac e si sta facendo notare sia nel ciclocross sia su strada. Nel 2025 ha conquistato il titolo italiano di ciclocross juniores e, tra i successi giovanili, figurano anche il titolo italiano giovanile di cross country nel 2022 e un secondo posto al Campionato Italiano su strada juniores a Trieste.

    DONNE U23 - Leonie Bentveld non lascia spazio a nessuna alle avversarie e conquista il titolo europeo Under 23 di ciclocross a Middelkerke. La 21enne neerlandese ha imposto il proprio ritmo fin dal primo giro, approfittando anche della caduta della campionessa in carica Célia Gery, che fino a quel momento era riuscita a restarle incollata.

    La francese si è rialzata rapidamente, ma i venti secondi persi si sono trasformati presto in un distacco incolmabile: giro dopo giro, Bentveld ha continuato ad aumentare il margine, chiudendo con oltre un minuto di vantaggio. Gery ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1’13”, seguita da un’altra francese, Amandine Muller, terza a 1’49”. Più staccate le altre concorrenti, tutte oltre i due minuti. Ottima la prestazione dell’azzurra Elisa Ferri, 18 anni, che ha chiuso in settima posizione complessiva risultando la migliore atleta della categoria 2007, a 3’18” dalla vincitrice.

    ELITE - L’Europeo di ciclocross si chiude nel segno di Toon Aerts. Il belga, classe 1993, conquista il titolo continentale nella prova Elite, riportandosi sul trono d’Europa nove anni dopo il successo di Pontchâteau 2016. Sul tracciato di Middelkerke, il pubblico di casa ha assistito a una gara intensa e incerta fino all’ultimo metro, con il previsto confronto tra Belgio e Paesi Bassi. Aerts ha avuto la meglio in uno sprint serrato sui connazionali Thibau Nys, campione uscente, e Joran Wyseure, completando così un podio interamente belga.

    Buona la prova degli italiani: Filippo Fontana ha chiuso in tredicesima posizione, mentre Federico Ceolin ha terminato ventiduesimo, confermando la crescita del gruppo azzurro anche nella categoria maggiore.