MAGLIA AZZURRA

    L’talia torna su un podio internazionale a distanza di un anno esatto dai Mondiali in Australia grazie ad Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini. A vincere, per soli 4″, è la Francia.

    EMMEN – L’Italia conquista la medaglia d’argento agli Europei di Ciclismo, specialità Mixed Team Relay Elite, alle spalle dei vice campioni del mondo della Francia che sopravanza gli Azzurri di soli 4”. Non sono la manciata di centesimi che ci privarono, esattamente un anno fa, del titolo mondiale in Australia nel 2022, ma in qualsiasi caso lasciano un po’ di amaro in bocca. “Avrei preferito tornare in Nazionale – dice Edoardo Affini, protagonista oggi come lo fu ai Mondiali – con una vittoria. Però alla fine è inutile recriminare troppo. E’ stata una crono difficile, per la pioggia che ha reso difficile ed insidiosa la strada.”

    L’Italia del ciclismo, nonostante l’argento, ha però diversi motivi per festeggiare. Il Mixed Team Relay è la specialità che più di altre riesce a dare il metro della salute complessiva di un movimento. Un esercizio difficile e che, come ha dimostrato la Svizzera campione del mondo e privata di uno dei suoi uomini migliori, non si può permettere di abbassare il livello complessivo del gruppo. L’Italia, anche senza Ganna e Longo Borghini si è confermata nell’elite europea che, guardando anche i risultati di Glasgow, vuol dire mondiale. Questa volta a superarci per un’inezia è stata la Francia mentre la Svizzera è naufragata. Il terzetto maschile, composto da Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero ed Edoardo Affini, ha fatto registrare i migliori riscontri crono lungo i 20 chilometri del percorso, lasciando distante le dirette avversarie per il successo finale.

    Bene anche la prova delle donne. Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Soraya Paladin avevano il difficile compito di conservare il vantaggio nei confronti di compagini storicamente più strutturate come Olanda, Svizzera, Germania e Francia. Riescono a farlo fino a metà della loro prova, poi perdono lentamente solo nei confronti delle transalpine: “I ragazzi hanno costruito un bel margine che abbiamo provato a conservare.. un po’ brucia essere arrivati secondi” dice Soraya Paladin. Vittoria Guazzini legge la prova in modo positivo: “Abbiamo dato il massimo. Marco ci ha esortato per tutto il percorso e noi abbiamo dato quello che potevamo. Mi sono divertita e alla fine sono contenta di quanto raccolto”. Un raccolto che vede, alle nostre spalle anche Germania e Olanda.

    Il programma di domani prevede prove in linea donne e uomini U23. Si parte con gli uomini alle 9,30, seguono le donne alle 14,30. (foto SprintCyclingAgency)

    AZZURRI IN GARA VENERDì 22 SETTEMBRE

    UNDER 23

    Francesco Busatto – Circus-ReUz-Technord
    Alessandro Romele – Team Colpack Ballan CSB
    Alberto Bruttomesso – CTF
    Davide De Pretto – Zalf Euromobil Fior
    Andrea Debiasi – CTF
    Giacomo Villa – Biesse – Carrera

    DONNE U23
    Eleonora Gasparrini – UAE Team ADQ
    Gaia Realini – Lidl-Trek
    Gaia Masetti – Soudal Quick-Step Cycling Team
    Francesca Barale – Team DSM
    Cristina Tonetti – Top Girls Fassa Bortolo
    Valentina Basilico – BePink


    Drenthe 2023 - Argento per il Mixed Team Relay Elite

    L'talia torna su un podio internazionale a distanza di un anno esatto dai Mondiali in Australia grazie ad Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini. A vincere, per soli 4", è la Francia.

    L'talia torna su un podio internazionale a distanza di un anno esatto dai Mondiali in Australia grazie ad Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini. A vincere, per soli 4", è la Francia.

    EMMEN - L’Italia conquista la medaglia d’argento agli Europei di Ciclismo, specialità Mixed Team Relay Elite, alle spalle dei vice campioni del mondo della Francia che sopravanza gli Azzurri di soli 4”. Non sono la manciata di centesimi che ci privarono, esattamente un anno fa, del titolo mondiale in Australia nel 2022, ma in qualsiasi caso lasciano un po’ di amaro in bocca. “Avrei preferito tornare in Nazionale – dice Edoardo Affini, protagonista oggi come lo fu ai Mondiali – con una vittoria. Però alla fine è inutile recriminare troppo. E’ stata una crono difficile, per la pioggia che ha reso difficile ed insidiosa la strada.”

    L’Italia del ciclismo, nonostante l’argento, ha però diversi motivi per festeggiare. Il Mixed Team Relay è la specialità che più di altre riesce a dare il metro della salute complessiva di un movimento. Un esercizio difficile e che, come ha dimostrato la Svizzera campione del mondo e privata di uno dei suoi uomini migliori, non si può permettere di abbassare il livello complessivo del gruppo. L’Italia, anche senza Ganna e Longo Borghini si è confermata nell'elite europea che, guardando anche i risultati di Glasgow, vuol dire mondiale. Questa volta a superarci per un’inezia è stata la Francia mentre la Svizzera è naufragata. Il terzetto maschile, composto da Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero ed Edoardo Affini, ha fatto registrare i migliori riscontri crono lungo i 20 chilometri del percorso, lasciando distante le dirette avversarie per il successo finale.

    Bene anche la prova delle donne. Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Soraya Paladin avevano il difficile compito di conservare il vantaggio nei confronti di compagini storicamente più strutturate come Olanda, Svizzera, Germania e Francia. Riescono a farlo fino a metà della loro prova, poi perdono lentamente solo nei confronti delle transalpine: “I ragazzi hanno costruito un bel margine che abbiamo provato a conservare.. un po’ brucia essere arrivati secondi” dice Soraya Paladin. Vittoria Guazzini legge la prova in modo positivo: “Abbiamo dato il massimo. Marco ci ha esortato per tutto il percorso e noi abbiamo dato quello che potevamo. Mi sono divertita e alla fine sono contenta di quanto raccolto”. Un raccolto che vede, alle nostre spalle anche Germania e Olanda.

    Il programma di domani prevede prove in linea donne e uomini U23. Si parte con gli uomini alle 9,30, seguono le donne alle 14,30. (foto SprintCyclingAgency)

    AZZURRI IN GARA VENERDì 22 SETTEMBRE

    UNDER 23

    Francesco Busatto – Circus-ReUz-Technord
    Alessandro Romele – Team Colpack Ballan CSB
    Alberto Bruttomesso – CTF
    Davide De Pretto – Zalf Euromobil Fior
    Andrea Debiasi – CTF
    Giacomo Villa – Biesse - Carrera

    DONNE U23
    Eleonora Gasparrini – UAE Team ADQ
    Gaia Realini – Lidl-Trek
    Gaia Masetti – Soudal Quick-Step Cycling Team
    Francesca Barale – Team DSM
    Cristina Tonetti – Top Girls Fassa Bortolo
    Valentina Basilico – BePink


    50dbeb27-2f47-4d0f-9fb9-281f014263bd
    Carica altro

    Drenthe 2023 - Argento per il Mixed Team Relay Elite

    L'talia torna su un podio internazionale a distanza di un anno esatto dai Mondiali in Australia grazie ad Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini. A vincere, per soli 4", è la Francia.

    EMMEN - L’Italia conquista la medaglia d’argento agli Europei di Ciclismo, specialità Mixed Team Relay Elite, alle spalle dei vice campioni del mondo della Francia che sopravanza gli Azzurri di soli 4”. Non sono la manciata di centesimi che ci privarono, esattamente un anno fa, del titolo mondiale in Australia nel 2022, ma in qualsiasi caso lasciano un po’ di amaro in bocca. “Avrei preferito tornare in Nazionale – dice Edoardo Affini, protagonista oggi come lo fu ai Mondiali – con una vittoria. Però alla fine è inutile recriminare troppo. E’ stata una crono difficile, per la pioggia che ha reso difficile ed insidiosa la strada.”

    L’Italia del ciclismo, nonostante l’argento, ha però diversi motivi per festeggiare. Il Mixed Team Relay è la specialità che più di altre riesce a dare il metro della salute complessiva di un movimento. Un esercizio difficile e che, come ha dimostrato la Svizzera campione del mondo e privata di uno dei suoi uomini migliori, non si può permettere di abbassare il livello complessivo del gruppo. L’Italia, anche senza Ganna e Longo Borghini si è confermata nell'elite europea che, guardando anche i risultati di Glasgow, vuol dire mondiale. Questa volta a superarci per un’inezia è stata la Francia mentre la Svizzera è naufragata. Il terzetto maschile, composto da Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero ed Edoardo Affini, ha fatto registrare i migliori riscontri crono lungo i 20 chilometri del percorso, lasciando distante le dirette avversarie per il successo finale.

    Bene anche la prova delle donne. Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Soraya Paladin avevano il difficile compito di conservare il vantaggio nei confronti di compagini storicamente più strutturate come Olanda, Svizzera, Germania e Francia. Riescono a farlo fino a metà della loro prova, poi perdono lentamente solo nei confronti delle transalpine: “I ragazzi hanno costruito un bel margine che abbiamo provato a conservare.. un po’ brucia essere arrivati secondi” dice Soraya Paladin. Vittoria Guazzini legge la prova in modo positivo: “Abbiamo dato il massimo. Marco ci ha esortato per tutto il percorso e noi abbiamo dato quello che potevamo. Mi sono divertita e alla fine sono contenta di quanto raccolto”. Un raccolto che vede, alle nostre spalle anche Germania e Olanda.

    Il programma di domani prevede prove in linea donne e uomini U23. Si parte con gli uomini alle 9,30, seguono le donne alle 14,30. (foto SprintCyclingAgency)

    AZZURRI IN GARA VENERDì 22 SETTEMBRE

    UNDER 23

    Francesco Busatto – Circus-ReUz-Technord
    Alessandro Romele – Team Colpack Ballan CSB
    Alberto Bruttomesso – CTF
    Davide De Pretto – Zalf Euromobil Fior
    Andrea Debiasi – CTF
    Giacomo Villa – Biesse - Carrera

    DONNE U23
    Eleonora Gasparrini – UAE Team ADQ
    Gaia Realini – Lidl-Trek
    Gaia Masetti – Soudal Quick-Step Cycling Team
    Francesca Barale – Team DSM
    Cristina Tonetti – Top Girls Fassa Bortolo
    Valentina Basilico – BePink