L’Italia del ciclocross si conferma una delle nazioni più incisive nelle categorie giovanili della Coppa del Mondo 2025-26. Anche a Flamanville, seconda tappa dopo il debutto a Tabor, gli azzurri del CT Daniele Pontoni hanno conquistato tre podi in tre gare, con una vittoria, un secondo e due terzi posti che consolidano il ruolo del nostro movimento.
Il primo risultato di giornata è arrivato dalla gara femminile Junior, dove la francese Lise Revol, campionessa del mondo, ha confermato il proprio dominio. Alle sue spalle si è inserita nuovamente una splendida Giorgia Pellizotti, seconda a 1’20” dalla vincitrice e di nuovo sul podio dopo il bronzo di Tabor. Dietro di lei, altre due italiane nella top-15: Nicole Azzetti, undicesima, ed Elisa Bianchi, quindicesima. Segno di un gruppo giovane, largo e competitivo.
La gara Junior maschile ha ribaltato le gerarchie viste a Tabor. Questa volta, infatti, è stato il campione europeo Filippo Grigolini a prendersi la scena con un attacco decisivo nell’ultimo giro che gli ha permesso di tagliare il traguardo con 11” di vantaggio sul francese Soren Bruyere Joumard. Alle loro spalle, un altro italiano sul podio: Patrik Pezzo Rosola, terzo, completa una giornata straordinaria per la nazionale. Buona prova anche degli altri azzurri: Francesco Dell’Olio 14°, Pietro Deon 23°.
Grazie alla vittoria di oggi e al secondo posto di Tabor, Grigolini resta saldamente tra i protagonisti della classifica generale, così come Pezzo Rosola, terzo nella graduatoria UCI.
Nella gara Under 23 è arrivato un altro podio tricolore grazie a Stefano Viezzi, terzo dopo una rimonta costruita nella seconda metà della corsa. Il friulano conferma così il bronzo ottenuto a Tabor e prosegue la sua serie positiva nelle prove internazionali. La gara è stata vinta dal francese Aubin Sparfel, davanti al belga Yordi Corsus, mentre l’Italia piazza anche Mattia Agostinacchio all’ottavo posto.

