MAGLIA AZZURRA

    Fra gli entusiastici applausi delle scolaresche del territorio, la comunità di Montereale Valcellina ha ospitato la seconda giornata di gare valevoli per la seconda prova di Coppa del Mondo di paraciclismo. La competizione internazionale, organizzata dalla ciclistica Fontanafredda e dal Cellina Bike con il fondamentale apporto della Regione Friuli Venezia Giulia, ha esaurito le prove a cronometro. In evidenza alcuni degli assi conclamati fra i quali la campionessa del mondo WC2 Daphne Schrager, britannica, e i campioni olimpici Katie George Dunley e Linda Kelly, irlandesi, e Daniel Abraham Gebru, olandese.

    GLI AZZURRI In ombra i rappresentanti nostrani nelle prove contro il tempo. In top ten hanno comunque concluso i C5 Giacomo Salvalaggio e Andrea Tarlao, rispettivamente settimo e ottavo, il C4 Riccardo Cadei, ottavo, la WC5 Claudia Cretti, settima.

    I VINCITORI DI CATEGORIA. WC1 Victoria Maria De Camargo e Barbosa (Brasile), WC2 Daphne Schrager (Gran Bretagna), WC3 Jamie Whitmore (USA), WC4 Grace Norman (USA), WC5 Anna Harkowska (Polonia), MC1 Michael Teuber (Germania), MC2 Arthur Bauchet (Francia), MC3 Alexandre Haiward (Canada), MC4 Gatien Le Rousseau (Francia), MC5 Daniel Abraham Gebru (Olanda), MB Elie De Carvalho-Mickaël Guichard (Francia), WB Katie George Dunley-Linda Kelly (Irlanda).

    IL PROGRAMMA DI DOMANI. Sul circuito cittadino di Maniago, con partenza e arrivo in piazza Italia, si aprono le gare in linea. Protagoniste le categorie handbike e tricicli. Le partenze sono fissate alle 9 per la sessione mattutina e per le 14.15 per la sessione pomeridiana. Alle 18, dal Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, parte “Maniago cammina in rosa”, manifestazione ludico motoria di 4 chilometri dedicata alle donne aperta a tutti il cui ricavato sarà devoluto al Centro di riferimento oncologico di Aviano per la ricerca contro il cancro.

    Il CT Pierpaolo Addesi traccia un bilancio delle due giornate di crono: “Nel complesso le cronometro sono andate in linea con le aspettative. Alcuni atleti hanno confermato il loro valore, altri ci hanno dato segnali importanti su cui lavorare. Voglio sottolineare la prestazione brillante di Giorgio Farroni tra i T1, che è andato molto forte. Dispiace invece per Luca Mazzone: è stato tratto in inganno dal percorso e ha mancato l’ingresso nello stadio dove era posizionato l’arrivo. È dovuto tornare indietro e questo errore gli è costato un bronzo che era assolutamente alla sua portata.

    Ottimo esordio invece per Andrea Salvalaggio, alla sua prima gara con la bici da cronometro: un mezzo che ha ricevuto solo questa settimana. Ha comunque fatto una prova superiore alle aspettative, e questo ci permette di capire il potenziale su cui possiamo lavorare per il futuro. Per Riccardo Stacchiotti e Danilo Giorgio, così come per altri, il vero obiettivo resta la prova in linea.

    Bene anche il settore tandem. Il duo Andreoli-Di Felice ha fatto un’ottima crono: Andreoli è appena rientrato dopo un lungo stop per infortunio, quindi il loro settimo posto assume un valore ancora maggiore. Bernard e Totò hanno affrontato un percorso non ideale per le loro caratteristiche, ma si sono difesi bene. Anche nel tandem i distacchi si stanno assottigliando sempre più, segno di un livello generale in crescita.

    Tra i ciclisti, Cadei ha confermato la sua posizione abituale: la cronometro non è il suo terreno preferito, ma sarà più competitivo nella prova su strada. Tarlao ha chiuso dietro a Salvalaggio di poco, ma resta tra i punti di riferimento della squadra. Eccellente la prova di Cortini tra gli handbike: ha firmato una cronometro davvero convincente, una delle migliori viste in queste giornate. In generale sono soddisfatto di tutti gli azzurri H3, forse soltanto Pini ha avuto qualche difficoltà per via del percorso poco adatto alle sue caratteristiche. Mi aspetto molto da loro sulle prove su strada. Le nostre gare cominciano da oggi, vedremo che cosa succederà”. 

    CDM PARACICLISMO - Italia in top ten

    Fra gli entusiastici applausi delle scolaresche del territorio, la comunità di Montereale Valcellina ha ospitato la seconda giornata di gare valevoli per la seconda prova di Coppa del Mondo di paraciclismo. La competizione internazionale, organizzata dalla ciclistica Fontanafredda e dal Cellina Bike con il fondamentale apporto della Regione Friuli Venezia Giulia, ha esaurito le prove a cronometro. In evidenza alcuni degli assi conclamati fra i quali la campionessa del mondo WC2 Daphne Schrager, britannica, e i campioni olimpici Katie George Dunley e Linda Kelly, irlandesi, e Daniel Abraham Gebru, olandese.

    GLI AZZURRI In ombra i rappresentanti nostrani nelle prove contro il tempo. In top ten hanno comunque concluso i C5 Giacomo Salvalaggio e Andrea Tarlao, rispettivamente settimo e ottavo, il C4 Riccardo Cadei, ottavo, la WC5 Claudia Cretti, settima.

    I VINCITORI DI CATEGORIA. WC1 Victoria Maria De Camargo e Barbosa (Brasile), WC2 Daphne Schrager (Gran Bretagna), WC3 Jamie Whitmore (USA), WC4 Grace Norman (USA), WC5 Anna Harkowska (Polonia), MC1 Michael Teuber (Germania), MC2 Arthur Bauchet (Francia), MC3 Alexandre Haiward (Canada), MC4 Gatien Le Rousseau (Francia), MC5 Daniel Abraham Gebru (Olanda), MB Elie De Carvalho-Mickaël Guichard (Francia), WB Katie George Dunley-Linda Kelly (Irlanda).

    IL PROGRAMMA DI DOMANI. Sul circuito cittadino di Maniago, con partenza e arrivo in piazza Italia, si aprono le gare in linea. Protagoniste le categorie handbike e tricicli. Le partenze sono fissate alle 9 per la sessione mattutina e per le 14.15 per la sessione pomeridiana. Alle 18, dal Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, parte “Maniago cammina in rosa”, manifestazione ludico motoria di 4 chilometri dedicata alle donne aperta a tutti il cui ricavato sarà devoluto al Centro di riferimento oncologico di Aviano per la ricerca contro il cancro.

    Il CT Pierpaolo Addesi traccia un bilancio delle due giornate di crono: "Nel complesso le cronometro sono andate in linea con le aspettative. Alcuni atleti hanno confermato il loro valore, altri ci hanno dato segnali importanti su cui lavorare. Voglio sottolineare la prestazione brillante di Giorgio Farroni tra i T1, che è andato molto forte. Dispiace invece per Luca Mazzone: è stato tratto in inganno dal percorso e ha mancato l’ingresso nello stadio dove era posizionato l’arrivo. È dovuto tornare indietro e questo errore gli è costato un bronzo che era assolutamente alla sua portata.

    Ottimo esordio invece per Andrea Salvalaggio, alla sua prima gara con la bici da cronometro: un mezzo che ha ricevuto solo questa settimana. Ha comunque fatto una prova superiore alle aspettative, e questo ci permette di capire il potenziale su cui possiamo lavorare per il futuro. Per Riccardo Stacchiotti e Danilo Giorgio, così come per altri, il vero obiettivo resta la prova in linea.

    Bene anche il settore tandem. Il duo Andreoli-Di Felice ha fatto un’ottima crono: Andreoli è appena rientrato dopo un lungo stop per infortunio, quindi il loro settimo posto assume un valore ancora maggiore. Bernard e Totò hanno affrontato un percorso non ideale per le loro caratteristiche, ma si sono difesi bene. Anche nel tandem i distacchi si stanno assottigliando sempre più, segno di un livello generale in crescita.

    Tra i ciclisti, Cadei ha confermato la sua posizione abituale: la cronometro non è il suo terreno preferito, ma sarà più competitivo nella prova su strada. Tarlao ha chiuso dietro a Salvalaggio di poco, ma resta tra i punti di riferimento della squadra. Eccellente la prova di Cortini tra gli handbike: ha firmato una cronometro davvero convincente, una delle migliori viste in queste giornate. In generale sono soddisfatto di tutti gli azzurri H3, forse soltanto Pini ha avuto qualche difficoltà per via del percorso poco adatto alle sue caratteristiche. Mi aspetto molto da loro sulle prove su strada. Le nostre gare cominciano da oggi, vedremo che cosa succederà". 

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