La giornata delle doppiette. La penultima giornata di gare alla prova di Coppa del Mondo di paraciclismo di Maniago-Montereale Valcellina, organizzata congiuntamente dal Cellina Bike e dalla Ciclistica Fontanafredda, alla presenza del vicepresidente federale Stefano Bandolin ha confermato la superiorità di sette atleti che su strada hanno bissato il successo a cronometro che avevano conseguito giovedì. Si tratta dell’italiana Roberta Amadeo, il francese Mathieu Bosredon, lo spagnolo Sergio Garrote Muñoz, gli olandesi Chantal Haenen, Jennette Jansen, Mitch Valize, Manuela Vos Van Den Bouwhuijsen e Marieke Van Soest, lo statunitense Barry Wilcox.
GLI AZZURRI – Oltre alla reginetta Amadeo, imbattuta in questa edizione della Coppa del Mondo dopo la doppietta di Ostenda (Belgio), altri azzurri sono saliti sul podio. Sono i veterani Luca Mazzone, terzo MH2, e Giorgio Farroni, secondo MT1, bruciato al colpo di reni dall’uzbeko Aziz Atakhodjaev che ha regalato alla sua nazione il primo storico successo nella competizione. Grazie a questi risultati, Roberta Amadeo e Giorgio Farroni hanno chiuso al primo posto della classifica generale, aggiudicandosi la Coppa del Mondo.
Si sono dovute accontentare della medaglia di legno la “rossa volante” Francesca Porcellato, all’atteso rientro alle gare internazionali, fra le WH3 e Simona Canipari fra le WH2.
I VINCITORI DI CATEGORIA – MH1: Barry Wilcox (USA). MH2: Sergio Garrote Muñoz (Spagna). MH3: Mathieu Bosredon (Francia). MH4: Joseph Fritsch (Francia). MH5: Mitch Valize (Paesi Bassi). WH1: Manuela Vos Van Den Bouwhuijsen (Paesi Bassi). WH2: Roberta Amadeo (Italia). WH3: Anaïs Vincent (Francia). WH4: Jennette Jansen (Paesi Bassi). WH5: Chantal Haenen (Paesi Bassi). MT1: Aziz Atakhodjaev (Uzbekistan). MT2: Tim Celen (Belgio). WT1: Marieke Van Soest (Paesi Bassi).
Il commento del CT Pierpaolo Addesi: “Ieri purtroppo non è andata come speravamo. Amadeo ha vinto ancora e in maniera convincente, ma Farroni ha perso la gara per un errore di valutazione nel finale: ha tentato la risalita troppo tardi, senza accorgersi dell’arrivo dell’Uzbekistan, che poi ha approfittato della situazione e si è preso la vittoria. Vitelaru non ha concluso la prova per un problema fisico. C’è da dire però che personalmente sono soddisfatto delle prestazioni: nonostante siano ancora indietro nella preparazione, hanno tenuto testa agli atleti di riferimento nella prova su strada. È un buon segnale in vista del Mondiale, che resta il nostro obiettivo principale.
Mi aspettavo qualcosa in più dalla categoria MH3. Purtroppo si sono fatti sorprendere dai francesi, che non erano in superiorità numerica – anzi, erano sul nostro stesso livello. Abbiamo perso il momento giusto per restare davanti e, quando hanno provato a rientrare, era ormai troppo tardi. Dobbiamo lavorare per trovare un’intesa e una visione comune, se vogliamo arrivare pronti al Mondiale”.
IL PROGRAMMA DI OGGI – Sul circuito cittadino di Maniago, con partenza e arrivo in piazza Italia, l’ultima giornata è riservata ancora alle gare in linea con il corollario conclusivo del Team Relay. Protagoniste le categorie dei “fisici” e i tandem. Le partenze sono fissate alle 8.45 per la sessione mattutina e per le 13.45 per la sessione pomeridiana, mentre alle 18.45 scatterà il Team Relay. A seguire le premiazioni finali di giornata e della Coppa del Mondo 2025.
