È la Cycling Riviera della Liguria a vincere il Green Road Award 2025, l’Oscar Italiano del Cicloturismo, che ogni anno premia le ciclovie italiane più virtuose in termini di progettazione, fruibilità, promozione e sostenibilità. Una vittoria importante non solo per la qualità dell’infrastruttura, ma anche per il valore simbolico di un tracciato che omaggia la Milano-Sanremo, toccando alcuni dei luoghi più iconici della Classica di Primavera.
La ciclovia si estende per 33 km da Ospedaletti a Imperia, lungo il tracciato dismesso della vecchia ferrovia costiera Genova-Ventimiglia. Completamente pianeggiante, con fondo compatto e una larghezza media che la rende adatta a ogni tipo di utenza, rappresenta una soluzione ideale per cicloturisti, famiglie e – soprattutto – per chi desidera allenarsi su strada in una regione dove spesso l’orografia e il traffico limitano questa possibilità.
Oltre a essere un’infrastruttura “da manuale”, come definita dalla giuria di cui fa parte anche la FCI, la Cycling Riviera fa parte della più ampia Ciclovia Tirrenica, uno dei dieci itinerari del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, e si distingue per l’elevata intermodalità garantita dalla vicinanza della rete ferroviaria.
Gli altri territori premiati nel 2025
Il secondo posto è andato alla Basilicata, con la Ciclovia Meridiana: un anello di 295 km che parte da Potenza e attraversa il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, toccando 22 borghi tra natura, storia e gastronomia. Un percorso mediterraneo autentico, con varianti e segmenti tematici per ogni livello.
Il terzo gradino del podio è stato assegnato alla Puglia, con la Ciclonica, un anello di 350 km nel Salento ionico. Il tracciato si articola in cinque sub-anelli e nasce dal basso, grazie all’iniziativa delle comunità locali, puntando a valorizzare le aree interne e a destagionalizzare il turismo.
Tra le menzioni speciali:
Lazio, con il GTL – Gran Tour del Lazio (menzione ALIS): oltre 1.000 km in 18 tappe ad anello, tutte collegate a stazioni ferroviarie, per scoprire la regione in bicicletta in chiave intermodale e sostenibile.
Lombardia, con il tratto mantovano della Ciclovia del Sole (menzione Legambiente): 100 km pianeggianti attraverso il Parco del Mincio, con una qualità costruttiva elevata e servizi dedicati.
Piemonte, con la Ciclovia Bar to Bar (menzione stampa): 124 km tra le colline di Langhe e Roero, da Barbaresco a Barolo, tra e-bike, paesaggi UNESCO e sapori pregiati.
Umbria, con la Via di Francesco (Premio Speciale Cammini): itinerario spirituale tra santuari, borghi e natura, fruibile anche in bicicletta, oggi valorizzato per il turismo lento.
Slovenia, premiata come Destinazione straniera bike friendly per la qualità delle strade, l’attenzione all’ambiente e l’eccellenza nei servizi per ciclisti.
Cos’è l’Oscar del Cicloturismo
Nato nel 2015 da un’idea di Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e fondatrice di Luxury Bike Hotels, il Green Road Award è un riconoscimento che intende promuovere le migliori pratiche di turismo lento in Italia, attraverso infrastrutture ciclabili ben progettate, sostenibili e capaci di valorizzare il territorio. In dieci anni ha raccolto oltre 200 candidature e premiato quasi 50 itinerari per un totale di 12.500 km di ciclovie. Il premio è assegnato da una giuria composta da giornalisti, rappresentanti di FCI, FIAB, Legambiente, ENIT, Trenitalia e altre istituzioni legate al turismo e alla mobilità dolce.
La cerimonia 2025 si è tenuta a Trieste, nella Regione Friuli Venezia Giulia, vincitrice dell’edizione precedente con la Ciclovia Pedemontana, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno.