FUORISTRADA

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di attivitร  con atleti ID deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale.

    Riguardo le recenti notizie apparse su diversi quotidiani e agenzie relative la possibilitร  di partecipazione di un ragazzo tesserato ID ai campionati assoluti di ciclocross, la Federazione ricorda che i regolamenti non prevedono, ne hanno mai previsto, una simile eventualitร  per numerose e fondate motivazioni che si basano sul principio di una netta distinzione tra lโ€™attivitร  agonistica e quella di natura promozionale. Ci sono aspetti legali, anche superiori alla stessa volontร  della Federazione, legati alla tutela dei singoli tesserati coinvolti che non permettono di cambiare i regolamenti senza unโ€™attenta valutazione.

    La Federazione รจ consapevole che, per una sempre maggiore integrazione, lโ€™obiettivo finale del percorso iniziato nel 2013 con il tesseramento di ragazzi ID (tra le prime federazioni in Italia) sarร  quello di poter allestire unโ€™attivitร  piรน completa, anche dal punto di vista agonistico.

    Per farlo perรฒ bisogna prevedere regolamenti che siano ponderati e strutturati dopo attenta valutazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) su casi simili in altre discipline. Lโ€™attivitร  della FCI per atleti con disabilitร  intellettivo relazionale, infatti, non puรฒ che seguire le linee guida dettate dalla Federazione che cura per il CIP lo sviluppo dellโ€™attivitร  sportiva per questi ragazzi. E le indicazioni sono che tale attivitร , in primo luogo per la sicurezza degli stessi ragazzi e degli altri atleti, deve avere un carattere promozionale, deve essere svolta tra praticanti con le stesse caratteristiche e deve escludere competizioni ciclistiche agonistiche e partenze di gruppo, a meno che non vengano effettuate a velocitร  controllata.

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di queste attivitร  deve riferirsi a quanto previsto dagli specialisti di essa, deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale e che non puรฒ essere travolta da iniziative emotive che non rispettano in primo luogo la sicurezza.

    Si ricorda che fino ad oggi la Federazione ha tesserato 95 atleti di questa categoria e nessuna particolare esigenza รจ mai stata evidenziata e che il campionato italiano rappresenta la massima espressione agonistica per tutti gli atleti nazionali ed รจ una competizione altamente selettiva, non raffigurabile ad attivitร  promozionale.

     

    Precisazione riguardo la richiesta di partecipazione di atleta ID ai tricolori di cross

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di attivitร  con atleti ID deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale.

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di attivitร  con atleti ID deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale.

    Riguardo le recenti notizie apparse su diversi quotidiani e agenzie relative la possibilitร  di partecipazione di un ragazzo tesserato ID ai campionati assoluti di ciclocross, la Federazione ricorda che i regolamenti non prevedono, ne hanno mai previsto, una simile eventualitร  per numerose e fondate motivazioni che si basano sul principio di una netta distinzione tra lโ€™attivitร  agonistica e quella di natura promozionale. Ci sono aspetti legali, anche superiori alla stessa volontร  della Federazione, legati alla tutela dei singoli tesserati coinvolti che non permettono di cambiare i regolamenti senza unโ€™attenta valutazione.

    La Federazione รจ consapevole che, per una sempre maggiore integrazione, lโ€™obiettivo finale del percorso iniziato nel 2013 con il tesseramento di ragazzi ID (tra le prime federazioni in Italia) sarร  quello di poter allestire unโ€™attivitร  piรน completa, anche dal punto di vista agonistico.

    Per farlo perรฒ bisogna prevedere regolamenti che siano ponderati e strutturati dopo attenta valutazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) su casi simili in altre discipline. Lโ€™attivitร  della FCI per atleti con disabilitร  intellettivo relazionale, infatti, non puรฒ che seguire le linee guida dettate dalla Federazione che cura per il CIP lo sviluppo dellโ€™attivitร  sportiva per questi ragazzi. E le indicazioni sono che tale attivitร , in primo luogo per la sicurezza degli stessi ragazzi e degli altri atleti, deve avere un carattere promozionale, deve essere svolta tra praticanti con le stesse caratteristiche e deve escludere competizioni ciclistiche agonistiche e partenze di gruppo, a meno che non vengano effettuate a velocitร  controllata.

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di queste attivitร  deve riferirsi a quanto previsto dagli specialisti di essa, deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale e che non puรฒ essere travolta da iniziative emotive che non rispettano in primo luogo la sicurezza.

    Si ricorda che fino ad oggi la Federazione ha tesserato 95 atleti di questa categoria e nessuna particolare esigenza รจ mai stata evidenziata e che il campionato italiano rappresenta la massima espressione agonistica per tutti gli atleti nazionali ed รจ una competizione altamente selettiva, non raffigurabile ad attivitร  promozionale.

     

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    Precisazione riguardo la richiesta di partecipazione di atleta ID ai tricolori di cross

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di attivitร  con atleti ID deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale.

    Riguardo le recenti notizie apparse su diversi quotidiani e agenzie relative la possibilitร  di partecipazione di un ragazzo tesserato ID ai campionati assoluti di ciclocross, la Federazione ricorda che i regolamenti non prevedono, ne hanno mai previsto, una simile eventualitร  per numerose e fondate motivazioni che si basano sul principio di una netta distinzione tra lโ€™attivitร  agonistica e quella di natura promozionale. Ci sono aspetti legali, anche superiori alla stessa volontร  della Federazione, legati alla tutela dei singoli tesserati coinvolti che non permettono di cambiare i regolamenti senza unโ€™attenta valutazione.

    La Federazione รจ consapevole che, per una sempre maggiore integrazione, lโ€™obiettivo finale del percorso iniziato nel 2013 con il tesseramento di ragazzi ID (tra le prime federazioni in Italia) sarร  quello di poter allestire unโ€™attivitร  piรน completa, anche dal punto di vista agonistico.

    Per farlo perรฒ bisogna prevedere regolamenti che siano ponderati e strutturati dopo attenta valutazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) su casi simili in altre discipline. Lโ€™attivitร  della FCI per atleti con disabilitร  intellettivo relazionale, infatti, non puรฒ che seguire le linee guida dettate dalla Federazione che cura per il CIP lo sviluppo dellโ€™attivitร  sportiva per questi ragazzi. E le indicazioni sono che tale attivitร , in primo luogo per la sicurezza degli stessi ragazzi e degli altri atleti, deve avere un carattere promozionale, deve essere svolta tra praticanti con le stesse caratteristiche e deve escludere competizioni ciclistiche agonistiche e partenze di gruppo, a meno che non vengano effettuate a velocitร  controllata.

    Ogni iniziativa volta a favorire lo sviluppo di queste attivitร  deve riferirsi a quanto previsto dagli specialisti di essa, deve muoversi secondo la ragione scientifica e la responsabilitร  degli operatori che รจ propria di una Federazione Sportiva Nazionale e che non puรฒ essere travolta da iniziative emotive che non rispettano in primo luogo la sicurezza.

    Si ricorda che fino ad oggi la Federazione ha tesserato 95 atleti di questa categoria e nessuna particolare esigenza รจ mai stata evidenziata e che il campionato italiano rappresenta la massima espressione agonistica per tutti gli atleti nazionali ed รจ una competizione altamente selettiva, non raffigurabile ad attivitร  promozionale.