Si è riunito, dal 10 al 12 giugno, il Direttivo dell’UCI, ad Arzon in Francia che ha assunto diverse e importanti decisioni riguardo lo sviluppo del ciclismo e in tema di sicurezza. Sono stati inoltre approvati diversi calendari e assegnate date di vari campionati del mondo. Di seguito la traduzione integrale del comunicato emesso al termine del Direttivo.

    “Il Comitato Direttivo dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) si è riunito dal 10 al 12 giugno ad Arzon, in Francia. Nel corso della riunione, sono stati approvati diversi calendari e prese decisioni relative al ciclismo su strada e allo sviluppo del ciclismo in generale.

    I calendari UCI Women’s WorldTour e UCI WorldTour 2026 sono stati approvati dal Comitato direttivo dell’UCI dopo la convalida da parte del Consiglio del ciclismo professionistico (PCC) nella riunione del 4 giugno. Gli eventi già presenti nei calendari 2025 dell’UCI Women’s WorldTour e dell’UCI WorldTour manterranno questo livello, nel rispetto dei regolamenti UCI, per tutta la durata del prossimo ciclo, che comprende le stagioni 2026, 2027 e 2028. Da segnalare l’aggiunta di una nuova gara al calendario dell’UCI Women’s WorldTour: la versione femminile della Dwars door Vlaanderen – À travers la Flandre (1° aprile), che finora era iscritta al calendario femminile dell’UCI ProSeries e si tiene lo stesso giorno dell’attuale evento maschile dell’UCI WorldTour.

    Le prossime domande presentate secondo la procedura ordinaria per l’inclusione nei calendari UCI Women’s WorldTour e UCI WorldTour saranno valutate nel corso della stagione 2028 per un’eventuale inclusione a partire dalla stagione 2029.

    Pur accogliendo con favore il fatto che il ciclismo su strada stia attraendo nuovi investitori, il Comitato Direttivo dell’UCI ha tuttavia deciso all’unanimità, a seguito del voto del PCC in tal senso, di non rispondere alla richiesta, nella sua forma attuale, di includere il progetto OneCycling nei calendari UCI Women’s WorldTour e UCI WorldTour. Il progetto, sviluppato da alcune squadre e organizzatori in collaborazione con un fondo di investimento sportivo, è stato ritenuto incompatibile con la governance e il quadro normativo dell’UCI, oltre a mancare di coerenza sportiva. Tuttavia, l’UCI, così come tutti gli stakeholder del ciclismo, desidera proseguire le discussioni con i rappresentanti di questo progetto al fine di collaborare all’internazionalizzazione dei calendari UCI Women’s WorldTour e UCI WorldTour e allo sviluppo economico del nostro sport.

    Nel 2026, l’ UCI Women’s WorldTour, la serie di punta del ciclismo professionistico femminile su strada, comprenderà 28 eventi in 11 paesi e tre continenti, per un totale di 77 giornate di gara. Le competizioni inizieranno in Australia a gennaio (date da confermare) con il Santos Tour Down Under e proseguiranno fino al 18 ottobre con il Tour of Guangxi in Cina.

    Calendario UCI Women’s WorldTour 2026:
    Da confermare: Santos Tour Down Under (Australia)
    TBC: Cadel Evans Great Ocean Road Race – Donne (Australia)
    5-8 febbraio: UAE Tour Women (Emirati Arabi Uniti)
    28 febbraio: Omloop Nieuwsblad (Belgio)
    7 marzo: Strade Bianche Donne (Italia)
    15 marzo: Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio (Italia)
    21 marzo: Milano-Sanremo Donne (Italia)
    26 marzo: La Grande Classica Sprint (Belgio)
    29 marzo: Gent-Wevelgem nelle Fiandre (Belgio)
    1 aprile: Dwars door Vlaanderen – Attraverso le Fiandre (Belgio)
    5 aprile: Ronde van Vlaanderen (Belgio)
    11 aprile: Parigi-Roubaix Femmes avec Zwift (Francia)
    19 aprile: Amstel Gold Race Ladies Edition (Paesi Bassi)
    22 aprile: La Flèche Wallonne Féminine (Belgio)
    26 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi Femmes (Belgio)
    3-10 maggio: Vuelta España Femenina di Carrefour.es (Spagna)
    15-17 maggio: Itzulia femminile (Spagna)
    21-24 maggio: Vuelta a Burgos Feminas (Spagna)
    30 maggio-7 giugno: Giro d’Italia femminile (Italia)
    11-14 giugno: Tour de Suisse femminile (Svizzera)
    20 giugno: Copenhagen Sprint (Danimarca)
    1-9 agosto: Tour de France Femmes avec Zwift (Francia)
    20-23 agosto: Lloyds Tour of Britain Women (Gran Bretagna)
    29 agosto: Classic Lorient Agglomération – CERATIZIT (Francia)
    4-6 settembre: Tour de Romandie Féminin (Svizzera)
    9-13 settembre: Simac Ladies Tour of Holland (Paesi Bassi)
    13-15 ottobre: ​​Tour dell’isola di Chongming (Cina)
    18 ottobre: ​​Tour del Guangxi (Cina).

    L’UCI WorldTour presenterà 36 gare in 13 paesi e quattro continenti il ​​prossimo anno, per un totale di 171 giorni di gara. Le competizioni inizieranno in Australia a gennaio con il Santos Tour Down Under (date da confermare) e proseguiranno fino al 18 ottobre, con la conclusione del Tour of Guangxi in Cina.

    Calendario UCI WorldTour 2026
    Da confermare: Santos Tour Down Under (Australia)
    Da confermare: Cadel Evans Great Ocean Road Race (Australia)
    16-22 febbraio: Tour degli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti)
    28 febbraio: Omloop Nieuwsblad (Belgio)
    7 marzo: Strade Bianche (Italia)
    8-15 marzo: Parigi-Nizza (Francia)
    9-15 marzo: Tirreno-Adriatico (Italia)
    21 marzo: Milano-Sanremo (Italia)
    23-29 marzo: Volta Ciclista a Catalunya (Spagna)
    25 marzo: La Grande Classica Sprint (Belgio)
    27 marzo: E3 Saxo Classic (Belgio)
    29 marzo: Gent-Wevelgem nelle Fiandre (Belgio)
    1 aprile: Dwars door Vlaanderen – À travers la Flandre (Belgio)
    5 aprile: Ronde van Vlaanderen (Belgio)
    6-11 aprile: Itzulia Paesi Baschi (Spagna)
    12 aprile: Parigi-Roubaix (Francia)
    19 aprile: Amstel Gold Race (Paesi Bassi)
    22 aprile: La Freccia Vallone (Belgio)
    26 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio)
    28 aprile-3 maggio: Tour de Romandie (Svizzera)
    1 maggio: Eschborn-Francoforte (Germania)
    9-31 maggio: Giro d’Italia (Italia)
    7-14 giugno: Critérium du Dauphiné (Francia)
    14-21 giugno: Tour de Suisse (Svizzera)
    21 giugno: Copenhagen Sprint (Danimarca)
    4-26 luglio: Tour de France (Francia)
    1 agosto: DSSK – Donostia San Sebastián Klasikoa (Spagna)
    3-9 agosto: Tour de Pologne (Polonia)
    16 agosto: ADAC Cyclassics (Germania)
    19-23 agosto: Renewi Tour (Belgio)
    22 agosto-13 settembre: La Vuelta Ciclista a España (Spagna)
    30 agosto: Bretagne Classic – Ouest-France (Francia)
    11 settembre: Grand Prix Cycliste de Québec (Canada)
    13 settembre: Grand Prix Cycliste de Montréal (Canada)
    10 ottobre: ​​Il Lombardia (Italia)
    13-18 ottobre: ​​Tour del Guangxi (Cina).

    Per quanto riguarda le misure volte a promuovere lo sviluppo continuo del ciclismo femminile, il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato un aumento significativo (+20%) dell’indennità di partecipazione versata dagli organizzatori degli eventi UCI Women’s WorldTour alle squadre UCI Women’s WorldTeams partecipanti. È stato inoltre aumentato il numero di camere pagate dagli organizzatori delle corse a tappe UCI Women’s WorldTour. Infine, le regole per la partecipazione agli eventi UCI Women’s WorldTour e UCI ProSeries femminili sono state riviste per tenere conto dell’emergere della seconda divisione professionistica delle squadre femminili, gli UCI Women’s ProTeams.

    Per quanto riguarda la partecipazione delle squadre agli eventi UCI WorldTour e in seguito alla decisione presa lo scorso marzo di aggiungere una 23a squadra ai Grandi Giri, il Comitato Direttivo UCI ha deciso, su raccomandazione del PCC, che dal 2026 in poi gli organizzatori dei Grandi Giri dovranno invitare i tre migliori UCI ProTeam, oltre ai 18 UCI WorldTeam e alle due squadre a cui assegnano una wild card. L’invito dei tre migliori UCI ProTeam sarà valido anche per tutte le corse a tappe UCI WorldTour. I tre migliori UCI ProTeam dell’anno precedente avranno quindi accesso a tutti gli eventi del calendario UCI WorldTour.

    In vista del prossimo ciclo triennale, sono stati decisi diversi adeguamenti tecnici per continuare a sviluppare sia l’UCI Women’s WorldTour che l’UCI WorldTour, nonché gli eventi UCI ProSeries. Queste modifiche riguardano principalmente i sistemi di punteggio UCI, in particolare per gli eventi UCI Women’s WorldTour, che sono ora armonizzati con le scale di punteggio esistenti per gli uomini. Inoltre, a partire dalla stagione 2027, verrà introdotto un nuovo sistema di punteggio che consentirà alle squadre su strada di beneficiare di un certo numero di punti in base ai risultati ottenuti dalle proprie atlete quando partecipano a eventi di altre discipline.

    Tutte queste modifiche normative saranno descritte in dettaglio in una newsletter speciale che l’UCI pubblicherà sul suo sito web la prossima settimana.

    Gli eventi delle altre categorie del Calendario Internazionale UCI saranno annunciati secondo la consueta procedura, dopo la riunione del Comitato Direttivo UCI di settembre.

    Il Comitato Direttivo dell’UCI ha inoltre preso importanti decisioni in materia di sicurezza, sulla base delle raccomandazioni di SafeR. Un comunicato stampa dedicato sarà pubblicato da SafeR sul sito web dell’UCI entro la fine di giugno.

    Infine, per quanto riguarda lo sviluppo del ciclismo, il Comitato Direttivo dell’UCI ha deciso, su raccomandazione della Commissione Strada dell’UCI, di non consentire più ai corridori di età inferiore ai 23 anni membri di squadre professionistiche UCI (UCI WorldTeams e UCI ProTeams) – già esclusi dalla partecipazione ai Campionati del Mondo o ai Campionati Continentali UCI nella categoria Under 23 Maschile – di partecipare alle gare di Coppa delle Nazioni UCI. Questi corridori non compariranno più nella classifica Under 23 Maschile, ma solo in quella Elite Maschile.

    Per gli Juniores, a partire dal 2026, oltre all’attuale classifica per nazioni, verrà pubblicata anche una classifica individuale per mettere in risalto le loro prestazioni.

    A seguito della pubblicazione delle relazioni finali del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) sull’evento, è stata presentata ai membri del Comitato Direttivo dell’UCI una valutazione delle prestazioni delle diverse discipline ciclistiche nel programma dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Questa valutazione consente all’UCI di perfezionare le misure da attuare in preparazione dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 e delle successive edizioni del più grande evento sportivo del mondo.

    Il comitato direttivo ha approvato le date dei Campionati del mondo UCI Gravel 2029, assegnati a Villars-sur-Ollon (Svizzera) nella riunione di settembre 2024: la manifestazione si svolgerà il 6 e 7 ottobre 2029.

    Sono state fissate anche le nuove date per i Campionati del mondo UCI Masters di mountain bike 2026 a Nevados de Chillán (Cile): la manifestazione, che si sarebbe dovuta svolgere dal 18 al 22 marzo, si terrà una settimana dopo, dal 25 al 29 marzo 2026.

    Sempre in tema di Campionati del Mondo UCI, l’UCI ha deciso di aggiungere le categorie Master al programma dei Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon 2026, che si svolgeranno a Primiero San Martino di Castrozza (Italia) dall’11 al 13 settembre 2026. Dal 2029 in poi, le categorie Master saranno sistematicamente inserite nel programma dei Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon.

    Infine, il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato i calendari per le edizioni 2026, 2027 e 2028 della Coppa del Mondo di BMX e della Coppa del Mondo di ciclismo su pista. Questi calendari saranno pubblicati a breve sul sito web dell’UCI.

    Per rafforzare ulteriormente la lotta contro le frodi tecnologiche, il Comitato Direttivo UCI ha approvato la modifica di diverse disposizioni del Regolamento UCI. L’obiettivo è quello di includere tutte le azioni che hanno lo scopo di contribuire alle frodi tecnologiche, inclusa qualsiasi forma di assistenza o tentativo di inganno o elusione dei test sulle frodi tecnologiche, ovunque tali azioni possano aver luogo (non solo in sede di gara). Sono state inoltre apportate modifiche al regolamento procedurale della Commissione Disciplinare UCI per garantire che disponga di adeguati poteri investigativi per affrontare i casi di frode tecnologica, che non possono essere trattati allo stesso modo di altri procedimenti disciplinari a causa della loro natura fraudolenta.

    Il Comitato Direttivo UCI ha inoltre approvato diverse proposte della Commissione Attrezzature e Nuove Tecnologie per la modifica del Regolamento UCI in materia di progettazione delle attrezzature. Alcune di queste proposte seguono le raccomandazioni di SafeR, l’organizzazione dedicata alla sicurezza nel ciclismo professionistico su strada. La crescente velocità delle gare e le implicazioni per la sicurezza derivanti dallo sviluppo delle attrezzature sono uno dei principali ambiti di interesse di SafeR. Questo aspetto è stato oggetto di approfondite consultazioni con squadre, organizzatori e corridori, inclusa la distribuzione di questionari a tutti i corridori e le squadre professionistiche.

    Si è pertanto deciso di fissare a 65 mm l’altezza massima dei cerchi delle biciclette per le gare su strada con partenza in massa a partire dal 1° gennaio 2026.

    A partire dalla stessa data, la larghezza minima complessiva del manubrio (da esterno a esterno) per le gare su strada e di ciclocross con partenza in linea sarà fissata a 400 mm, con una larghezza interna di 320 mm tra le leve dei freni. A partire dal 1° gennaio 2027, la larghezza minima complessiva del manubrio (da esterno a esterno) per le gare su pista con partenza in linea sarà fissata a 350 mm.

    Per le biciclette utilizzate nelle discipline su strada (dal 1° gennaio 2026) e su pista (dal 1° gennaio 2027), sarà consentita solo una larghezza interna massima della forcella di 115 mm all’anteriore e 145 mm al posteriore (misurata lungo l’intera lunghezza della forcella anteriore e del triangolo posteriore).

    Il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato l’introduzione di una distinzione tra cronometro su strada e cronometro su pista, da un lato, e gare su strada, dall’altro, per quanto riguarda i caschi che possono essere utilizzati. Le specifiche per i caschi che possono essere utilizzati nelle varie gare saranno pertanto chiarite a partire dal 1° gennaio 2026. L’Unità Equipaggiamento dell’UCI, in consultazione con la Commissione Equipaggiamento e Nuove Tecnologie, continuerà a lavorare in dettaglio sul tema dei caschi, sia in termini di procedure di omologazione che di specifiche per le prossime stagioni. I membri hanno inoltre conferito al Dipartimento Sport dell’UCI il mandato di introdurre un protocollo di omologazione dei caschi che entrerà in vigore al più presto dal 1° gennaio 2027.

    Il Comitato direttivo dell’UCI ha approvato il bilancio dell’istituto per l’esercizio 2024.

    Il risultato del 2024 è stato di 25,9 milioni di franchi svizzeri, dovuto principalmente all’incasso dei ricavi olimpici assegnati all’UCI per i Giochi olimpici di Parigi del 2024, alla buona performance del portafoglio di investimenti dell’UCI e all’attuazione di misure di controllo dei costi volte al risparmio.

    Il 2024 è stato l’ultimo anno del ciclo olimpico 2021-2024. Ancora una volta, i risultati operativi cumulativi del ciclo hanno registrato un significativo surplus (9,1 milioni di franchi svizzeri), a conferma della capacità dell’UCI di raggiungere i propri obiettivi annuali gestendo con prudenza le proprie risorse finanziarie e affrontando eventi imprevisti.

    Nel corso del ciclo, tutti i ricavi olimpici dei Giochi di Tokyo 2020 sono stati destinati al finanziamento delle attività di formazione e sviluppo dell’UCI. L’UCI è persino riuscito a stanziare finanziamenti aggiuntivi da fondi propri, portando queste spese a 24,6 milioni di franchi svizzeri nel corso del ciclo.

    Dal 2017, l’UCI ha rafforzato significativamente le proprie riserve, che ora superano di gran lunga la soglia minima di 20 milioni di franchi svizzeri prevista per il 2020, consentendo all’organizzazione di rafforzare in modo sostenibile la propria posizione finanziaria. Ciò consentirà di pianificare i prossimi cicli olimpici nel modo più efficace possibile con l’elaborazione di un piano finanziario per i prossimi otto anni, che definirà le risorse finanziarie per l’attuazione dell’Agenda 2030 dell’UCI , la tabella di marcia della Federazione per i prossimi anni.

    Il rapporto finanziario 2024 dell’UCI sarà pubblicato il 30 giugno sul sito web della Federazione, insieme all’intero rapporto annuale 2024.

    Nell’ambito dello sviluppo del ciclismo, il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato la creazione di un nuovo Centro Satellite per lo Sviluppo Regionale dell’UCI World Cycling Center (WCC) in Asia. Si troverà a Johor Bahru, in Malesia. Questo sarà il terzo satellite UCI WCC a livello regionale, insieme a quelli in Ruanda – distribuito nei siti di Bugesera, Musanze e Rwamagana – e in Giappone, a Shuzenji. La rete satellitare UCI WCC comprende anche otto satelliti di sviluppo continentale UCI WCC, situati ad Anadia (Portogallo), Bromont (Canada), Cambridge (Nuova Zelanda), Couva (Trinidad e Tobago), Lima (Perù), Paarl (Sudafrica), Shanghai (Cina) e Yeongju (Corea).

    I Satelliti di Sviluppo Continentale e Regionale dell’UCI WCC collaborano a stretto contatto con l’UCI WCC di Aigle, in Svizzera. Svolgono un ruolo importante, ciascuno al proprio livello, nello sviluppo universale dell’eccellenza ciclistica e sportiva, creando opportunità per le Federazioni Nazionali delle nazioni ciclistiche emergenti che desiderano acquisire maggiore autonomia nell’attuazione dei propri progetti e missioni, promuovendo al contempo il progresso dei propri atleti ai massimi livelli.

    Nell’ambito del ciclismo per tutti, il Comitato Direttivo dell’UCI ha deciso di assegnare il marchio UCI Bike City alla città di Brisbane (Australia) e alla provincia di Zelanda (Paesi Bassi). Il marchio UCI Bike City premia le città e le regioni che non solo ospitano importanti eventi UCI, ma si impegnano anche nello sviluppo e nella promozione del ciclismo per tutti, in particolare attraverso le loro infrastrutture e i loro programmi. Le due nuove detentrici del marchio si uniscono alla rete di 28 città e regioni che hanno già ottenuto il marchio UCI Bike City/Region.

    La città di Brisbane ha ospitato una tappa della Coppa del Mondo UCI su pista 2019, eventi della UCI Gran Fondo World Series dal 2019 al 2024 e una doppia tappa della Coppa del Mondo UCI di BMX Racing 2024. Ospiterà inoltre diversi prossimi eventi internazionali: nell’ambito della UCI Gran Fondo World Series nel 2025-2026, i Campionati del Mondo UCI di BMX Racing 2026, i Campionati del Mondo UCI su pista 2030 e i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2032. L’impegno di Brisbane nei confronti della bicicletta e del trasporto attivo si riflette in diversi piani strategici, tra cui la Brisbane Vision 2031, che mira a incrementare gli spostamenti in bicicletta e ad ampliare la rete ciclabile, il Piano dei Trasporti per Brisbane e la Strategia per il Trasporto Attivo di Brisbane 2012-2026, che include un investimento di 100 milioni di dollari per completare i collegamenti mancanti, migliorare la segnaletica e l’illuminazione e integrare i requisiti ciclabili nel Piano Urbano del 2014, e la Strategia per il Ciclismo Fuoristrada di Brisbane, incentrata su infrastrutture ciclabili fuoristrada sostenibili. Il Piano per il Trasporto dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Brisbane 2032 mira a far sì che il 90% dei partecipanti arrivi con mezzi pubblici e attivi, con iniziative volte ad ampliare e migliorare la sicurezza della rete. Brisbane dispone di oltre 5.000 km di piste ciclabili e percorsi pedonali che collegano scuole, strutture locali, parchi e hub del trasporto pubblico. Dal 2004, 179 scuole e 148.300 studenti hanno partecipato al programma Active School, che mira a ridurre gli spostamenti in auto privata verso le scuole primarie partecipanti, incoraggiando gli spostamenti attivi.

    La provincia di Zelanda ha ospitato gare della Coppa del Mondo di ciclocross UCI dal 2021 al 2025 e sarà la sede dei Campionati del Mondo UCI di questa disciplina nel 2026, a Hulst. La strategia ciclistica della provincia mira ad aumentare l’uso della bicicletta mantenendo e migliorando al contempo la sicurezza. Definita nel 2022, prevede l’ampliamento delle infrastrutture, il miglioramento dei parcheggi per biciclette, la promozione dell’uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e il turismo e il miglioramento della sicurezza attraverso programmi educativi. Supportata da 22 stakeholder, tra cui il governo provinciale di Zelanda, la strategia è integrata negli accordi di coalizione dell’esecutivo provinciale, a dimostrazione di un forte impegno politico. La provincia di Zelanda dispone di 13.820 km di piste ciclabili separate e mira ad aumentare l’uso della bicicletta del 20% entro il 2030 e del 40% entro il 2040, rendendola la scelta predefinita per gli spostamenti fino a 20 km. Zeeland ha implementato diversi programmi di educazione alla bicicletta nelle scuole, tra cui l’insegnamento di abitudini di guida sicure e la sensibilizzazione sui rischi della strada, nonché un test obbligatorio per le biciclette e l’iniziativa Percorsi sicuri per la scuola in collaborazione con i comuni.

    Il presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “Sono lieto della qualità delle discussioni che si sono svolte durante i tre giorni che i membri del Comitato Direttivo dell’UCI hanno trascorso insieme ad Arzon. Abbiamo potuto lavorare insieme e prendere decisioni su temi importanti per il futuro del ciclismo, come l’evoluzione del calendario, lo sviluppo del ciclismo, in particolare quello femminile, la sicurezza, la solidarietà e lo sviluppo sostenibile attraverso i nostri programmi “Ciclismo per tutti”.

    La prossima riunione del Comitato direttivo dell’UCI si terrà dal 22 al 24 settembre a Kigali, in Ruanda, in concomitanza con i Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI del 2025, i primi Campionati del mondo UCI di questa disciplina a svolgersi nel continente africano.”

    UCI - Le decisioni del Direttivo nella riunione del 10_12 giugno a Arzon

    Si è riunito, dal 10 al 12 giugno, il Direttivo dell'UCI, ad Arzon in Francia che ha assunto diverse e importanti decisioni riguardo lo sviluppo del ciclismo e in tema di sicurezza. Sono stati inoltre approvati diversi calendari e assegnate date di vari campionati del mondo. Di seguito la traduzione integrale del comunicato emesso al termine del Direttivo.

    "Il Comitato Direttivo dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) si è riunito dal 10 al 12 giugno ad Arzon, in Francia. Nel corso della riunione, sono stati approvati diversi calendari e prese decisioni relative al ciclismo su strada e allo sviluppo del ciclismo in generale.

    I calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour 2026 sono stati approvati dal Comitato direttivo dell'UCI dopo la convalida da parte del Consiglio del ciclismo professionistico (PCC) nella riunione del 4 giugno. Gli eventi già presenti nei calendari 2025 dell'UCI Women's WorldTour e dell'UCI WorldTour manterranno questo livello, nel rispetto dei regolamenti UCI, per tutta la durata del prossimo ciclo, che comprende le stagioni 2026, 2027 e 2028. Da segnalare l'aggiunta di una nuova gara al calendario dell'UCI Women's WorldTour: la versione femminile della Dwars door Vlaanderen - À travers la Flandre (1° aprile), che finora era iscritta al calendario femminile dell'UCI ProSeries e si tiene lo stesso giorno dell'attuale evento maschile dell'UCI WorldTour.

    Le prossime domande presentate secondo la procedura ordinaria per l'inclusione nei calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour saranno valutate nel corso della stagione 2028 per un'eventuale inclusione a partire dalla stagione 2029.

    Pur accogliendo con favore il fatto che il ciclismo su strada stia attraendo nuovi investitori, il Comitato Direttivo dell'UCI ha tuttavia deciso all'unanimità, a seguito del voto del PCC in tal senso, di non rispondere alla richiesta, nella sua forma attuale, di includere il progetto OneCycling nei calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour. Il progetto, sviluppato da alcune squadre e organizzatori in collaborazione con un fondo di investimento sportivo, è stato ritenuto incompatibile con la governance e il quadro normativo dell'UCI, oltre a mancare di coerenza sportiva. Tuttavia, l'UCI, così come tutti gli stakeholder del ciclismo, desidera proseguire le discussioni con i rappresentanti di questo progetto al fine di collaborare all'internazionalizzazione dei calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour e allo sviluppo economico del nostro sport.

    Nel 2026, l' UCI Women's WorldTour, la serie di punta del ciclismo professionistico femminile su strada, comprenderà 28 eventi in 11 paesi e tre continenti, per un totale di 77 giornate di gara. Le competizioni inizieranno in Australia a gennaio (date da confermare) con il Santos Tour Down Under e proseguiranno fino al 18 ottobre con il Tour of Guangxi in Cina.

    Calendario UCI Women's WorldTour 2026:
    Da confermare: Santos Tour Down Under (Australia)
    TBC: Cadel Evans Great Ocean Road Race – Donne (Australia)
    5-8 febbraio: UAE Tour Women (Emirati Arabi Uniti)
    28 febbraio: Omloop Nieuwsblad (Belgio)
    7 marzo: Strade Bianche Donne (Italia)
    15 marzo: Trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio (Italia)
    21 marzo: Milano-Sanremo Donne (Italia)
    26 marzo: La Grande Classica Sprint (Belgio)
    29 marzo: Gent-Wevelgem nelle Fiandre (Belgio)
    1 aprile: Dwars door Vlaanderen - Attraverso le Fiandre (Belgio)
    5 aprile: Ronde van Vlaanderen (Belgio)
    11 aprile: Parigi-Roubaix Femmes avec Zwift (Francia)
    19 aprile: Amstel Gold Race Ladies Edition (Paesi Bassi)
    22 aprile: La Flèche Wallonne Féminine (Belgio)
    26 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi Femmes (Belgio)
    3-10 maggio: Vuelta España Femenina di Carrefour.es (Spagna)
    15-17 maggio: Itzulia femminile (Spagna)
    21-24 maggio: Vuelta a Burgos Feminas (Spagna)
    30 maggio-7 giugno: Giro d'Italia femminile (Italia)
    11-14 giugno: Tour de Suisse femminile (Svizzera)
    20 giugno: Copenhagen Sprint (Danimarca)
    1-9 agosto: Tour de France Femmes avec Zwift (Francia)
    20-23 agosto: Lloyds Tour of Britain Women (Gran Bretagna)
    29 agosto: Classic Lorient Agglomération - CERATIZIT (Francia)
    4-6 settembre: Tour de Romandie Féminin (Svizzera)
    9-13 settembre: Simac Ladies Tour of Holland (Paesi Bassi)
    13-15 ottobre: ​​Tour dell'isola di Chongming (Cina)
    18 ottobre: ​​Tour del Guangxi (Cina).

    L'UCI WorldTour presenterà 36 gare in 13 paesi e quattro continenti il ​​prossimo anno, per un totale di 171 giorni di gara. Le competizioni inizieranno in Australia a gennaio con il Santos Tour Down Under (date da confermare) e proseguiranno fino al 18 ottobre, con la conclusione del Tour of Guangxi in Cina.

    Calendario UCI WorldTour 2026
    Da confermare: Santos Tour Down Under (Australia)
    Da confermare: Cadel Evans Great Ocean Road Race (Australia)
    16-22 febbraio: Tour degli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti)
    28 febbraio: Omloop Nieuwsblad (Belgio)
    7 marzo: Strade Bianche (Italia)
    8-15 marzo: Parigi-Nizza (Francia)
    9-15 marzo: Tirreno-Adriatico (Italia)
    21 marzo: Milano-Sanremo (Italia)
    23-29 marzo: Volta Ciclista a Catalunya (Spagna)
    25 marzo: La Grande Classica Sprint (Belgio)
    27 marzo: E3 Saxo Classic (Belgio)
    29 marzo: Gent-Wevelgem nelle Fiandre (Belgio)
    1 aprile: Dwars door Vlaanderen – À travers la Flandre (Belgio)
    5 aprile: Ronde van Vlaanderen (Belgio)
    6-11 aprile: Itzulia Paesi Baschi (Spagna)
    12 aprile: Parigi-Roubaix (Francia)
    19 aprile: Amstel Gold Race (Paesi Bassi)
    22 aprile: La Freccia Vallone (Belgio)
    26 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio)
    28 aprile-3 maggio: Tour de Romandie (Svizzera)
    1 maggio: Eschborn-Francoforte (Germania)
    9-31 maggio: Giro d'Italia (Italia)
    7-14 giugno: Critérium du Dauphiné (Francia)
    14-21 giugno: Tour de Suisse (Svizzera)
    21 giugno: Copenhagen Sprint (Danimarca)
    4-26 luglio: Tour de France (Francia)
    1 agosto: DSSK - Donostia San Sebastián Klasikoa (Spagna)
    3-9 agosto: Tour de Pologne (Polonia)
    16 agosto: ADAC Cyclassics (Germania)
    19-23 agosto: Renewi Tour (Belgio)
    22 agosto-13 settembre: La Vuelta Ciclista a España (Spagna)
    30 agosto: Bretagne Classic - Ouest-France (Francia)
    11 settembre: Grand Prix Cycliste de Québec (Canada)
    13 settembre: Grand Prix Cycliste de Montréal (Canada)
    10 ottobre: ​​Il Lombardia (Italia)
    13-18 ottobre: ​​Tour del Guangxi (Cina).

    Per quanto riguarda le misure volte a promuovere lo sviluppo continuo del ciclismo femminile, il Comitato Direttivo dell'UCI ha approvato un aumento significativo (+20%) dell'indennità di partecipazione versata dagli organizzatori degli eventi UCI Women's WorldTour alle squadre UCI Women's WorldTeams partecipanti. È stato inoltre aumentato il numero di camere pagate dagli organizzatori delle corse a tappe UCI Women's WorldTour. Infine, le regole per la partecipazione agli eventi UCI Women's WorldTour e UCI ProSeries femminili sono state riviste per tenere conto dell'emergere della seconda divisione professionistica delle squadre femminili, gli UCI Women's ProTeams.

    Per quanto riguarda la partecipazione delle squadre agli eventi UCI WorldTour e in seguito alla decisione presa lo scorso marzo di aggiungere una 23a squadra ai Grandi Giri, il Comitato Direttivo UCI ha deciso, su raccomandazione del PCC, che dal 2026 in poi gli organizzatori dei Grandi Giri dovranno invitare i tre migliori UCI ProTeam, oltre ai 18 UCI WorldTeam e alle due squadre a cui assegnano una wild card. L'invito dei tre migliori UCI ProTeam sarà valido anche per tutte le corse a tappe UCI WorldTour. I tre migliori UCI ProTeam dell'anno precedente avranno quindi accesso a tutti gli eventi del calendario UCI WorldTour.

    In vista del prossimo ciclo triennale, sono stati decisi diversi adeguamenti tecnici per continuare a sviluppare sia l'UCI Women's WorldTour che l'UCI WorldTour, nonché gli eventi UCI ProSeries. Queste modifiche riguardano principalmente i sistemi di punteggio UCI, in particolare per gli eventi UCI Women's WorldTour, che sono ora armonizzati con le scale di punteggio esistenti per gli uomini. Inoltre, a partire dalla stagione 2027, verrà introdotto un nuovo sistema di punteggio che consentirà alle squadre su strada di beneficiare di un certo numero di punti in base ai risultati ottenuti dalle proprie atlete quando partecipano a eventi di altre discipline.

    Tutte queste modifiche normative saranno descritte in dettaglio in una newsletter speciale che l'UCI pubblicherà sul suo sito web la prossima settimana.

    Gli eventi delle altre categorie del Calendario Internazionale UCI saranno annunciati secondo la consueta procedura, dopo la riunione del Comitato Direttivo UCI di settembre.

    Il Comitato Direttivo dell'UCI ha inoltre preso importanti decisioni in materia di sicurezza, sulla base delle raccomandazioni di SafeR. Un comunicato stampa dedicato sarà pubblicato da SafeR sul sito web dell'UCI entro la fine di giugno.

    Infine, per quanto riguarda lo sviluppo del ciclismo, il Comitato Direttivo dell'UCI ha deciso, su raccomandazione della Commissione Strada dell'UCI, di non consentire più ai corridori di età inferiore ai 23 anni membri di squadre professionistiche UCI (UCI WorldTeams e UCI ProTeams) – già esclusi dalla partecipazione ai Campionati del Mondo o ai Campionati Continentali UCI nella categoria Under 23 Maschile – di partecipare alle gare di Coppa delle Nazioni UCI. Questi corridori non compariranno più nella classifica Under 23 Maschile, ma solo in quella Elite Maschile.

    Per gli Juniores, a partire dal 2026, oltre all'attuale classifica per nazioni, verrà pubblicata anche una classifica individuale per mettere in risalto le loro prestazioni.

    A seguito della pubblicazione delle relazioni finali del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) sull'evento, è stata presentata ai membri del Comitato Direttivo dell'UCI una valutazione delle prestazioni delle diverse discipline ciclistiche nel programma dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Questa valutazione consente all'UCI di perfezionare le misure da attuare in preparazione dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 e delle successive edizioni del più grande evento sportivo del mondo.

    Il comitato direttivo ha approvato le date dei Campionati del mondo UCI Gravel 2029, assegnati a Villars-sur-Ollon (Svizzera) nella riunione di settembre 2024: la manifestazione si svolgerà il 6 e 7 ottobre 2029.

    Sono state fissate anche le nuove date per i Campionati del mondo UCI Masters di mountain bike 2026 a Nevados de Chillán (Cile): la manifestazione, che si sarebbe dovuta svolgere dal 18 al 22 marzo, si terrà una settimana dopo, dal 25 al 29 marzo 2026.

    Sempre in tema di Campionati del Mondo UCI, l'UCI ha deciso di aggiungere le categorie Master al programma dei Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon 2026, che si svolgeranno a Primiero San Martino di Castrozza (Italia) dall'11 al 13 settembre 2026. Dal 2029 in poi, le categorie Master saranno sistematicamente inserite nel programma dei Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon.

    Infine, il Comitato Direttivo dell'UCI ha approvato i calendari per le edizioni 2026, 2027 e 2028 della Coppa del Mondo di BMX e della Coppa del Mondo di ciclismo su pista. Questi calendari saranno pubblicati a breve sul sito web dell'UCI.

    Per rafforzare ulteriormente la lotta contro le frodi tecnologiche, il Comitato Direttivo UCI ha approvato la modifica di diverse disposizioni del Regolamento UCI. L'obiettivo è quello di includere tutte le azioni che hanno lo scopo di contribuire alle frodi tecnologiche, inclusa qualsiasi forma di assistenza o tentativo di inganno o elusione dei test sulle frodi tecnologiche, ovunque tali azioni possano aver luogo (non solo in sede di gara). Sono state inoltre apportate modifiche al regolamento procedurale della Commissione Disciplinare UCI per garantire che disponga di adeguati poteri investigativi per affrontare i casi di frode tecnologica, che non possono essere trattati allo stesso modo di altri procedimenti disciplinari a causa della loro natura fraudolenta.

    Il Comitato Direttivo UCI ha inoltre approvato diverse proposte della Commissione Attrezzature e Nuove Tecnologie per la modifica del Regolamento UCI in materia di progettazione delle attrezzature. Alcune di queste proposte seguono le raccomandazioni di SafeR, l'organizzazione dedicata alla sicurezza nel ciclismo professionistico su strada. La crescente velocità delle gare e le implicazioni per la sicurezza derivanti dallo sviluppo delle attrezzature sono uno dei principali ambiti di interesse di SafeR. Questo aspetto è stato oggetto di approfondite consultazioni con squadre, organizzatori e corridori, inclusa la distribuzione di questionari a tutti i corridori e le squadre professionistiche.

    Si è pertanto deciso di fissare a 65 mm l'altezza massima dei cerchi delle biciclette per le gare su strada con partenza in massa a partire dal 1° gennaio 2026.

    A partire dalla stessa data, la larghezza minima complessiva del manubrio (da esterno a esterno) per le gare su strada e di ciclocross con partenza in linea sarà fissata a 400 mm, con una larghezza interna di 320 mm tra le leve dei freni. A partire dal 1° gennaio 2027, la larghezza minima complessiva del manubrio (da esterno a esterno) per le gare su pista con partenza in linea sarà fissata a 350 mm.

    Per le biciclette utilizzate nelle discipline su strada (dal 1° gennaio 2026) e su pista (dal 1° gennaio 2027), sarà consentita solo una larghezza interna massima della forcella di 115 mm all'anteriore e 145 mm al posteriore (misurata lungo l'intera lunghezza della forcella anteriore e del triangolo posteriore).

    Il Comitato Direttivo dell'UCI ha approvato l'introduzione di una distinzione tra cronometro su strada e cronometro su pista, da un lato, e gare su strada, dall'altro, per quanto riguarda i caschi che possono essere utilizzati. Le specifiche per i caschi che possono essere utilizzati nelle varie gare saranno pertanto chiarite a partire dal 1° gennaio 2026. L'Unità Equipaggiamento dell'UCI, in consultazione con la Commissione Equipaggiamento e Nuove Tecnologie, continuerà a lavorare in dettaglio sul tema dei caschi, sia in termini di procedure di omologazione che di specifiche per le prossime stagioni. I membri hanno inoltre conferito al Dipartimento Sport dell'UCI il mandato di introdurre un protocollo di omologazione dei caschi che entrerà in vigore al più presto dal 1° gennaio 2027.

    Il Comitato direttivo dell'UCI ha approvato il bilancio dell'istituto per l'esercizio 2024.

    Il risultato del 2024 è stato di 25,9 milioni di franchi svizzeri, dovuto principalmente all'incasso dei ricavi olimpici assegnati all'UCI per i Giochi olimpici di Parigi del 2024, alla buona performance del portafoglio di investimenti dell'UCI e all'attuazione di misure di controllo dei costi volte al risparmio.

    Il 2024 è stato l'ultimo anno del ciclo olimpico 2021-2024. Ancora una volta, i risultati operativi cumulativi del ciclo hanno registrato un significativo surplus (9,1 milioni di franchi svizzeri), a conferma della capacità dell'UCI di raggiungere i propri obiettivi annuali gestendo con prudenza le proprie risorse finanziarie e affrontando eventi imprevisti.

    Nel corso del ciclo, tutti i ricavi olimpici dei Giochi di Tokyo 2020 sono stati destinati al finanziamento delle attività di formazione e sviluppo dell'UCI. L'UCI è persino riuscito a stanziare finanziamenti aggiuntivi da fondi propri, portando queste spese a 24,6 milioni di franchi svizzeri nel corso del ciclo.

    Dal 2017, l'UCI ha rafforzato significativamente le proprie riserve, che ora superano di gran lunga la soglia minima di 20 milioni di franchi svizzeri prevista per il 2020, consentendo all'organizzazione di rafforzare in modo sostenibile la propria posizione finanziaria. Ciò consentirà di pianificare i prossimi cicli olimpici nel modo più efficace possibile con l'elaborazione di un piano finanziario per i prossimi otto anni, che definirà le risorse finanziarie per l'attuazione dell'Agenda 2030 dell'UCI , la tabella di marcia della Federazione per i prossimi anni.

    Il rapporto finanziario 2024 dell'UCI sarà pubblicato il 30 giugno sul sito web della Federazione, insieme all'intero rapporto annuale 2024.

    Nell’ambito dello sviluppo del ciclismo, il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato la creazione di un nuovo Centro Satellite per lo Sviluppo Regionale dell’UCI World Cycling Center (WCC) in Asia. Si troverà a Johor Bahru, in Malesia. Questo sarà il terzo satellite UCI WCC a livello regionale, insieme a quelli in Ruanda – distribuito nei siti di Bugesera, Musanze e Rwamagana – e in Giappone, a Shuzenji. La rete satellitare UCI WCC comprende anche otto satelliti di sviluppo continentale UCI WCC, situati ad Anadia (Portogallo), Bromont (Canada), Cambridge (Nuova Zelanda), Couva (Trinidad e Tobago), Lima (Perù), Paarl (Sudafrica), Shanghai (Cina) e Yeongju (Corea).

    I Satelliti di Sviluppo Continentale e Regionale dell'UCI WCC collaborano a stretto contatto con l'UCI WCC di Aigle, in Svizzera. Svolgono un ruolo importante, ciascuno al proprio livello, nello sviluppo universale dell'eccellenza ciclistica e sportiva, creando opportunità per le Federazioni Nazionali delle nazioni ciclistiche emergenti che desiderano acquisire maggiore autonomia nell'attuazione dei propri progetti e missioni, promuovendo al contempo il progresso dei propri atleti ai massimi livelli.

    Nell'ambito del ciclismo per tutti, il Comitato Direttivo dell'UCI ha deciso di assegnare il marchio UCI Bike City alla città di Brisbane (Australia) e alla provincia di Zelanda (Paesi Bassi). Il marchio UCI Bike City premia le città e le regioni che non solo ospitano importanti eventi UCI, ma si impegnano anche nello sviluppo e nella promozione del ciclismo per tutti, in particolare attraverso le loro infrastrutture e i loro programmi. Le due nuove detentrici del marchio si uniscono alla rete di 28 città e regioni che hanno già ottenuto il marchio UCI Bike City/Region.

    La città di Brisbane ha ospitato una tappa della Coppa del Mondo UCI su pista 2019, eventi della UCI Gran Fondo World Series dal 2019 al 2024 e una doppia tappa della Coppa del Mondo UCI di BMX Racing 2024. Ospiterà inoltre diversi prossimi eventi internazionali: nell'ambito della UCI Gran Fondo World Series nel 2025-2026, i Campionati del Mondo UCI di BMX Racing 2026, i Campionati del Mondo UCI su pista 2030 e i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2032. L'impegno di Brisbane nei confronti della bicicletta e del trasporto attivo si riflette in diversi piani strategici, tra cui la Brisbane Vision 2031, che mira a incrementare gli spostamenti in bicicletta e ad ampliare la rete ciclabile, il Piano dei Trasporti per Brisbane e la Strategia per il Trasporto Attivo di Brisbane 2012-2026, che include un investimento di 100 milioni di dollari per completare i collegamenti mancanti, migliorare la segnaletica e l'illuminazione e integrare i requisiti ciclabili nel Piano Urbano del 2014, e la Strategia per il Ciclismo Fuoristrada di Brisbane, incentrata su infrastrutture ciclabili fuoristrada sostenibili. Il Piano per il Trasporto dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Brisbane 2032 mira a far sì che il 90% dei partecipanti arrivi con mezzi pubblici e attivi, con iniziative volte ad ampliare e migliorare la sicurezza della rete. Brisbane dispone di oltre 5.000 km di piste ciclabili e percorsi pedonali che collegano scuole, strutture locali, parchi e hub del trasporto pubblico. Dal 2004, 179 scuole e 148.300 studenti hanno partecipato al programma Active School, che mira a ridurre gli spostamenti in auto privata verso le scuole primarie partecipanti, incoraggiando gli spostamenti attivi.

    La provincia di Zelanda ha ospitato gare della Coppa del Mondo di ciclocross UCI dal 2021 al 2025 e sarà la sede dei Campionati del Mondo UCI di questa disciplina nel 2026, a Hulst. La strategia ciclistica della provincia mira ad aumentare l'uso della bicicletta mantenendo e migliorando al contempo la sicurezza. Definita nel 2022, prevede l'ampliamento delle infrastrutture, il miglioramento dei parcheggi per biciclette, la promozione dell'uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e il turismo e il miglioramento della sicurezza attraverso programmi educativi. Supportata da 22 stakeholder, tra cui il governo provinciale di Zelanda, la strategia è integrata negli accordi di coalizione dell'esecutivo provinciale, a dimostrazione di un forte impegno politico. La provincia di Zelanda dispone di 13.820 km di piste ciclabili separate e mira ad aumentare l'uso della bicicletta del 20% entro il 2030 e del 40% entro il 2040, rendendola la scelta predefinita per gli spostamenti fino a 20 km. Zeeland ha implementato diversi programmi di educazione alla bicicletta nelle scuole, tra cui l'insegnamento di abitudini di guida sicure e la sensibilizzazione sui rischi della strada, nonché un test obbligatorio per le biciclette e l'iniziativa Percorsi sicuri per la scuola in collaborazione con i comuni.

    Il presidente dell'UCI David Lappartient ha dichiarato: "Sono lieto della qualità delle discussioni che si sono svolte durante i tre giorni che i membri del Comitato Direttivo dell'UCI hanno trascorso insieme ad Arzon. Abbiamo potuto lavorare insieme e prendere decisioni su temi importanti per il futuro del ciclismo, come l'evoluzione del calendario, lo sviluppo del ciclismo, in particolare quello femminile, la sicurezza, la solidarietà e lo sviluppo sostenibile attraverso i nostri programmi "Ciclismo per tutti".

    La prossima riunione del Comitato direttivo dell'UCI si terrà dal 22 al 24 settembre a Kigali, in Ruanda, in concomitanza con i Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI del 2025, i primi Campionati del mondo UCI di questa disciplina a svolgersi nel continente africano."

    UCI_Logo_2015
    Carica altro

    UCI - Le decisioni del Direttivo nella riunione del 10_12 giugno a Arzon

    Si è riunito, dal 10 al 12 giugno, il Direttivo dell'UCI, ad Arzon in Francia che ha assunto diverse e importanti decisioni riguardo lo sviluppo del ciclismo e in tema di sicurezza. Sono stati inoltre approvati diversi calendari e assegnate date di vari campionati del mondo. Di seguito la traduzione integrale del comunicato emesso al termine del Direttivo.

    "Il Comitato Direttivo dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) si è riunito dal 10 al 12 giugno ad Arzon, in Francia. Nel corso della riunione, sono stati approvati diversi calendari e prese decisioni relative al ciclismo su strada e allo sviluppo del ciclismo in generale.

    I calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour 2026 sono stati approvati dal Comitato direttivo dell'UCI dopo la convalida da parte del Consiglio del ciclismo professionistico (PCC) nella riunione del 4 giugno. Gli eventi già presenti nei calendari 2025 dell'UCI Women's WorldTour e dell'UCI WorldTour manterranno questo livello, nel rispetto dei regolamenti UCI, per tutta la durata del prossimo ciclo, che comprende le stagioni 2026, 2027 e 2028. Da segnalare l'aggiunta di una nuova gara al calendario dell'UCI Women's WorldTour: la versione femminile della Dwars door Vlaanderen - À travers la Flandre (1° aprile), che finora era iscritta al calendario femminile dell'UCI ProSeries e si tiene lo stesso giorno dell'attuale evento maschile dell'UCI WorldTour.

    Le prossime domande presentate secondo la procedura ordinaria per l'inclusione nei calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour saranno valutate nel corso della stagione 2028 per un'eventuale inclusione a partire dalla stagione 2029.

    Pur accogliendo con favore il fatto che il ciclismo su strada stia attraendo nuovi investitori, il Comitato Direttivo dell'UCI ha tuttavia deciso all'unanimità, a seguito del voto del PCC in tal senso, di non rispondere alla richiesta, nella sua forma attuale, di includere il progetto OneCycling nei calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour. Il progetto, sviluppato da alcune squadre e organizzatori in collaborazione con un fondo di investimento sportivo, è stato ritenuto incompatibile con la governance e il quadro normativo dell'UCI, oltre a mancare di coerenza sportiva. Tuttavia, l'UCI, così come tutti gli stakeholder del ciclismo, desidera proseguire le discussioni con i rappresentanti di questo progetto al fine di collaborare all'internazionalizzazione dei calendari UCI Women's WorldTour e UCI WorldTour e allo sviluppo economico del nostro sport.

    Nel 2026, l' UCI Women's WorldTour, la serie di punta del ciclismo professionistico femminile su strada, comprenderà 28 eventi in 11 paesi e tre continenti, per un totale di 77 giornate di gara. Le competizioni inizieranno in Australia a gennaio (date da confermare) con il Santos Tour Down Under e proseguiranno fino al 18 ottobre con il Tour of Guangxi in Cina.

    Calendario UCI Women's WorldTour 2026:
    Da confermare: Santos Tour Down Under (Australia)
    TBC: Cadel Evans Great Ocean Road Race – Donne (Australia)
    5-8 febbraio: UAE Tour Women (Emirati Arabi Uniti)
    28 febbraio: Omloop Nieuwsblad (Belgio)
    7 marzo: Strade Bianche Donne (Italia)
    15 marzo: Trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio (Italia)
    21 marzo: Milano-Sanremo Donne (Italia)
    26 marzo: La Grande Classica Sprint (Belgio)
    29 marzo: Gent-Wevelgem nelle Fiandre (Belgio)
    1 aprile: Dwars door Vlaanderen - Attraverso le Fiandre (Belgio)
    5 aprile: Ronde van Vlaanderen (Belgio)
    11 aprile: Parigi-Roubaix Femmes avec Zwift (Francia)
    19 aprile: Amstel Gold Race Ladies Edition (Paesi Bassi)
    22 aprile: La Flèche Wallonne Féminine (Belgio)
    26 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi Femmes (Belgio)
    3-10 maggio: Vuelta España Femenina di Carrefour.es (Spagna)
    15-17 maggio: Itzulia femminile (Spagna)
    21-24 maggio: Vuelta a Burgos Feminas (Spagna)
    30 maggio-7 giugno: Giro d'Italia femminile (Italia)
    11-14 giugno: Tour de Suisse femminile (Svizzera)
    20 giugno: Copenhagen Sprint (Danimarca)
    1-9 agosto: Tour de France Femmes avec Zwift (Francia)
    20-23 agosto: Lloyds Tour of Britain Women (Gran Bretagna)
    29 agosto: Classic Lorient Agglomération - CERATIZIT (Francia)
    4-6 settembre: Tour de Romandie Féminin (Svizzera)
    9-13 settembre: Simac Ladies Tour of Holland (Paesi Bassi)
    13-15 ottobre: ​​Tour dell'isola di Chongming (Cina)
    18 ottobre: ​​Tour del Guangxi (Cina).

    L'UCI WorldTour presenterà 36 gare in 13 paesi e quattro continenti il ​​prossimo anno, per un totale di 171 giorni di gara. Le competizioni inizieranno in Australia a gennaio con il Santos Tour Down Under (date da confermare) e proseguiranno fino al 18 ottobre, con la conclusione del Tour of Guangxi in Cina.

    Calendario UCI WorldTour 2026
    Da confermare: Santos Tour Down Under (Australia)
    Da confermare: Cadel Evans Great Ocean Road Race (Australia)
    16-22 febbraio: Tour degli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti)
    28 febbraio: Omloop Nieuwsblad (Belgio)
    7 marzo: Strade Bianche (Italia)
    8-15 marzo: Parigi-Nizza (Francia)
    9-15 marzo: Tirreno-Adriatico (Italia)
    21 marzo: Milano-Sanremo (Italia)
    23-29 marzo: Volta Ciclista a Catalunya (Spagna)
    25 marzo: La Grande Classica Sprint (Belgio)
    27 marzo: E3 Saxo Classic (Belgio)
    29 marzo: Gent-Wevelgem nelle Fiandre (Belgio)
    1 aprile: Dwars door Vlaanderen – À travers la Flandre (Belgio)
    5 aprile: Ronde van Vlaanderen (Belgio)
    6-11 aprile: Itzulia Paesi Baschi (Spagna)
    12 aprile: Parigi-Roubaix (Francia)
    19 aprile: Amstel Gold Race (Paesi Bassi)
    22 aprile: La Freccia Vallone (Belgio)
    26 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio)
    28 aprile-3 maggio: Tour de Romandie (Svizzera)
    1 maggio: Eschborn-Francoforte (Germania)
    9-31 maggio: Giro d'Italia (Italia)
    7-14 giugno: Critérium du Dauphiné (Francia)
    14-21 giugno: Tour de Suisse (Svizzera)
    21 giugno: Copenhagen Sprint (Danimarca)
    4-26 luglio: Tour de France (Francia)
    1 agosto: DSSK - Donostia San Sebastián Klasikoa (Spagna)
    3-9 agosto: Tour de Pologne (Polonia)
    16 agosto: ADAC Cyclassics (Germania)
    19-23 agosto: Renewi Tour (Belgio)
    22 agosto-13 settembre: La Vuelta Ciclista a España (Spagna)
    30 agosto: Bretagne Classic - Ouest-France (Francia)
    11 settembre: Grand Prix Cycliste de Québec (Canada)
    13 settembre: Grand Prix Cycliste de Montréal (Canada)
    10 ottobre: ​​Il Lombardia (Italia)
    13-18 ottobre: ​​Tour del Guangxi (Cina).

    Per quanto riguarda le misure volte a promuovere lo sviluppo continuo del ciclismo femminile, il Comitato Direttivo dell'UCI ha approvato un aumento significativo (+20%) dell'indennità di partecipazione versata dagli organizzatori degli eventi UCI Women's WorldTour alle squadre UCI Women's WorldTeams partecipanti. È stato inoltre aumentato il numero di camere pagate dagli organizzatori delle corse a tappe UCI Women's WorldTour. Infine, le regole per la partecipazione agli eventi UCI Women's WorldTour e UCI ProSeries femminili sono state riviste per tenere conto dell'emergere della seconda divisione professionistica delle squadre femminili, gli UCI Women's ProTeams.

    Per quanto riguarda la partecipazione delle squadre agli eventi UCI WorldTour e in seguito alla decisione presa lo scorso marzo di aggiungere una 23a squadra ai Grandi Giri, il Comitato Direttivo UCI ha deciso, su raccomandazione del PCC, che dal 2026 in poi gli organizzatori dei Grandi Giri dovranno invitare i tre migliori UCI ProTeam, oltre ai 18 UCI WorldTeam e alle due squadre a cui assegnano una wild card. L'invito dei tre migliori UCI ProTeam sarà valido anche per tutte le corse a tappe UCI WorldTour. I tre migliori UCI ProTeam dell'anno precedente avranno quindi accesso a tutti gli eventi del calendario UCI WorldTour.

    In vista del prossimo ciclo triennale, sono stati decisi diversi adeguamenti tecnici per continuare a sviluppare sia l'UCI Women's WorldTour che l'UCI WorldTour, nonché gli eventi UCI ProSeries. Queste modifiche riguardano principalmente i sistemi di punteggio UCI, in particolare per gli eventi UCI Women's WorldTour, che sono ora armonizzati con le scale di punteggio esistenti per gli uomini. Inoltre, a partire dalla stagione 2027, verrà introdotto un nuovo sistema di punteggio che consentirà alle squadre su strada di beneficiare di un certo numero di punti in base ai risultati ottenuti dalle proprie atlete quando partecipano a eventi di altre discipline.

    Tutte queste modifiche normative saranno descritte in dettaglio in una newsletter speciale che l'UCI pubblicherà sul suo sito web la prossima settimana.

    Gli eventi delle altre categorie del Calendario Internazionale UCI saranno annunciati secondo la consueta procedura, dopo la riunione del Comitato Direttivo UCI di settembre.

    Il Comitato Direttivo dell'UCI ha inoltre preso importanti decisioni in materia di sicurezza, sulla base delle raccomandazioni di SafeR. Un comunicato stampa dedicato sarà pubblicato da SafeR sul sito web dell'UCI entro la fine di giugno.

    Infine, per quanto riguarda lo sviluppo del ciclismo, il Comitato Direttivo dell'UCI ha deciso, su raccomandazione della Commissione Strada dell'UCI, di non consentire più ai corridori di età inferiore ai 23 anni membri di squadre professionistiche UCI (UCI WorldTeams e UCI ProTeams) – già esclusi dalla partecipazione ai Campionati del Mondo o ai Campionati Continentali UCI nella categoria Under 23 Maschile – di partecipare alle gare di Coppa delle Nazioni UCI. Questi corridori non compariranno più nella classifica Under 23 Maschile, ma solo in quella Elite Maschile.

    Per gli Juniores, a partire dal 2026, oltre all'attuale classifica per nazioni, verrà pubblicata anche una classifica individuale per mettere in risalto le loro prestazioni.

    A seguito della pubblicazione delle relazioni finali del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) sull'evento, è stata presentata ai membri del Comitato Direttivo dell'UCI una valutazione delle prestazioni delle diverse discipline ciclistiche nel programma dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Questa valutazione consente all'UCI di perfezionare le misure da attuare in preparazione dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 e delle successive edizioni del più grande evento sportivo del mondo.

    Il comitato direttivo ha approvato le date dei Campionati del mondo UCI Gravel 2029, assegnati a Villars-sur-Ollon (Svizzera) nella riunione di settembre 2024: la manifestazione si svolgerà il 6 e 7 ottobre 2029.

    Sono state fissate anche le nuove date per i Campionati del mondo UCI Masters di mountain bike 2026 a Nevados de Chillán (Cile): la manifestazione, che si sarebbe dovuta svolgere dal 18 al 22 marzo, si terrà una settimana dopo, dal 25 al 29 marzo 2026.

    Sempre in tema di Campionati del Mondo UCI, l'UCI ha deciso di aggiungere le categorie Master al programma dei Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon 2026, che si svolgeranno a Primiero San Martino di Castrozza (Italia) dall'11 al 13 settembre 2026. Dal 2029 in poi, le categorie Master saranno sistematicamente inserite nel programma dei Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon.

    Infine, il Comitato Direttivo dell'UCI ha approvato i calendari per le edizioni 2026, 2027 e 2028 della Coppa del Mondo di BMX e della Coppa del Mondo di ciclismo su pista. Questi calendari saranno pubblicati a breve sul sito web dell'UCI.

    Per rafforzare ulteriormente la lotta contro le frodi tecnologiche, il Comitato Direttivo UCI ha approvato la modifica di diverse disposizioni del Regolamento UCI. L'obiettivo è quello di includere tutte le azioni che hanno lo scopo di contribuire alle frodi tecnologiche, inclusa qualsiasi forma di assistenza o tentativo di inganno o elusione dei test sulle frodi tecnologiche, ovunque tali azioni possano aver luogo (non solo in sede di gara). Sono state inoltre apportate modifiche al regolamento procedurale della Commissione Disciplinare UCI per garantire che disponga di adeguati poteri investigativi per affrontare i casi di frode tecnologica, che non possono essere trattati allo stesso modo di altri procedimenti disciplinari a causa della loro natura fraudolenta.

    Il Comitato Direttivo UCI ha inoltre approvato diverse proposte della Commissione Attrezzature e Nuove Tecnologie per la modifica del Regolamento UCI in materia di progettazione delle attrezzature. Alcune di queste proposte seguono le raccomandazioni di SafeR, l'organizzazione dedicata alla sicurezza nel ciclismo professionistico su strada. La crescente velocità delle gare e le implicazioni per la sicurezza derivanti dallo sviluppo delle attrezzature sono uno dei principali ambiti di interesse di SafeR. Questo aspetto è stato oggetto di approfondite consultazioni con squadre, organizzatori e corridori, inclusa la distribuzione di questionari a tutti i corridori e le squadre professionistiche.

    Si è pertanto deciso di fissare a 65 mm l'altezza massima dei cerchi delle biciclette per le gare su strada con partenza in massa a partire dal 1° gennaio 2026.

    A partire dalla stessa data, la larghezza minima complessiva del manubrio (da esterno a esterno) per le gare su strada e di ciclocross con partenza in linea sarà fissata a 400 mm, con una larghezza interna di 320 mm tra le leve dei freni. A partire dal 1° gennaio 2027, la larghezza minima complessiva del manubrio (da esterno a esterno) per le gare su pista con partenza in linea sarà fissata a 350 mm.

    Per le biciclette utilizzate nelle discipline su strada (dal 1° gennaio 2026) e su pista (dal 1° gennaio 2027), sarà consentita solo una larghezza interna massima della forcella di 115 mm all'anteriore e 145 mm al posteriore (misurata lungo l'intera lunghezza della forcella anteriore e del triangolo posteriore).

    Il Comitato Direttivo dell'UCI ha approvato l'introduzione di una distinzione tra cronometro su strada e cronometro su pista, da un lato, e gare su strada, dall'altro, per quanto riguarda i caschi che possono essere utilizzati. Le specifiche per i caschi che possono essere utilizzati nelle varie gare saranno pertanto chiarite a partire dal 1° gennaio 2026. L'Unità Equipaggiamento dell'UCI, in consultazione con la Commissione Equipaggiamento e Nuove Tecnologie, continuerà a lavorare in dettaglio sul tema dei caschi, sia in termini di procedure di omologazione che di specifiche per le prossime stagioni. I membri hanno inoltre conferito al Dipartimento Sport dell'UCI il mandato di introdurre un protocollo di omologazione dei caschi che entrerà in vigore al più presto dal 1° gennaio 2027.

    Il Comitato direttivo dell'UCI ha approvato il bilancio dell'istituto per l'esercizio 2024.

    Il risultato del 2024 è stato di 25,9 milioni di franchi svizzeri, dovuto principalmente all'incasso dei ricavi olimpici assegnati all'UCI per i Giochi olimpici di Parigi del 2024, alla buona performance del portafoglio di investimenti dell'UCI e all'attuazione di misure di controllo dei costi volte al risparmio.

    Il 2024 è stato l'ultimo anno del ciclo olimpico 2021-2024. Ancora una volta, i risultati operativi cumulativi del ciclo hanno registrato un significativo surplus (9,1 milioni di franchi svizzeri), a conferma della capacità dell'UCI di raggiungere i propri obiettivi annuali gestendo con prudenza le proprie risorse finanziarie e affrontando eventi imprevisti.

    Nel corso del ciclo, tutti i ricavi olimpici dei Giochi di Tokyo 2020 sono stati destinati al finanziamento delle attività di formazione e sviluppo dell'UCI. L'UCI è persino riuscito a stanziare finanziamenti aggiuntivi da fondi propri, portando queste spese a 24,6 milioni di franchi svizzeri nel corso del ciclo.

    Dal 2017, l'UCI ha rafforzato significativamente le proprie riserve, che ora superano di gran lunga la soglia minima di 20 milioni di franchi svizzeri prevista per il 2020, consentendo all'organizzazione di rafforzare in modo sostenibile la propria posizione finanziaria. Ciò consentirà di pianificare i prossimi cicli olimpici nel modo più efficace possibile con l'elaborazione di un piano finanziario per i prossimi otto anni, che definirà le risorse finanziarie per l'attuazione dell'Agenda 2030 dell'UCI , la tabella di marcia della Federazione per i prossimi anni.

    Il rapporto finanziario 2024 dell'UCI sarà pubblicato il 30 giugno sul sito web della Federazione, insieme all'intero rapporto annuale 2024.

    Nell’ambito dello sviluppo del ciclismo, il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato la creazione di un nuovo Centro Satellite per lo Sviluppo Regionale dell’UCI World Cycling Center (WCC) in Asia. Si troverà a Johor Bahru, in Malesia. Questo sarà il terzo satellite UCI WCC a livello regionale, insieme a quelli in Ruanda – distribuito nei siti di Bugesera, Musanze e Rwamagana – e in Giappone, a Shuzenji. La rete satellitare UCI WCC comprende anche otto satelliti di sviluppo continentale UCI WCC, situati ad Anadia (Portogallo), Bromont (Canada), Cambridge (Nuova Zelanda), Couva (Trinidad e Tobago), Lima (Perù), Paarl (Sudafrica), Shanghai (Cina) e Yeongju (Corea).

    I Satelliti di Sviluppo Continentale e Regionale dell'UCI WCC collaborano a stretto contatto con l'UCI WCC di Aigle, in Svizzera. Svolgono un ruolo importante, ciascuno al proprio livello, nello sviluppo universale dell'eccellenza ciclistica e sportiva, creando opportunità per le Federazioni Nazionali delle nazioni ciclistiche emergenti che desiderano acquisire maggiore autonomia nell'attuazione dei propri progetti e missioni, promuovendo al contempo il progresso dei propri atleti ai massimi livelli.

    Nell'ambito del ciclismo per tutti, il Comitato Direttivo dell'UCI ha deciso di assegnare il marchio UCI Bike City alla città di Brisbane (Australia) e alla provincia di Zelanda (Paesi Bassi). Il marchio UCI Bike City premia le città e le regioni che non solo ospitano importanti eventi UCI, ma si impegnano anche nello sviluppo e nella promozione del ciclismo per tutti, in particolare attraverso le loro infrastrutture e i loro programmi. Le due nuove detentrici del marchio si uniscono alla rete di 28 città e regioni che hanno già ottenuto il marchio UCI Bike City/Region.

    La città di Brisbane ha ospitato una tappa della Coppa del Mondo UCI su pista 2019, eventi della UCI Gran Fondo World Series dal 2019 al 2024 e una doppia tappa della Coppa del Mondo UCI di BMX Racing 2024. Ospiterà inoltre diversi prossimi eventi internazionali: nell'ambito della UCI Gran Fondo World Series nel 2025-2026, i Campionati del Mondo UCI di BMX Racing 2026, i Campionati del Mondo UCI su pista 2030 e i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2032. L'impegno di Brisbane nei confronti della bicicletta e del trasporto attivo si riflette in diversi piani strategici, tra cui la Brisbane Vision 2031, che mira a incrementare gli spostamenti in bicicletta e ad ampliare la rete ciclabile, il Piano dei Trasporti per Brisbane e la Strategia per il Trasporto Attivo di Brisbane 2012-2026, che include un investimento di 100 milioni di dollari per completare i collegamenti mancanti, migliorare la segnaletica e l'illuminazione e integrare i requisiti ciclabili nel Piano Urbano del 2014, e la Strategia per il Ciclismo Fuoristrada di Brisbane, incentrata su infrastrutture ciclabili fuoristrada sostenibili. Il Piano per il Trasporto dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Brisbane 2032 mira a far sì che il 90% dei partecipanti arrivi con mezzi pubblici e attivi, con iniziative volte ad ampliare e migliorare la sicurezza della rete. Brisbane dispone di oltre 5.000 km di piste ciclabili e percorsi pedonali che collegano scuole, strutture locali, parchi e hub del trasporto pubblico. Dal 2004, 179 scuole e 148.300 studenti hanno partecipato al programma Active School, che mira a ridurre gli spostamenti in auto privata verso le scuole primarie partecipanti, incoraggiando gli spostamenti attivi.

    La provincia di Zelanda ha ospitato gare della Coppa del Mondo di ciclocross UCI dal 2021 al 2025 e sarà la sede dei Campionati del Mondo UCI di questa disciplina nel 2026, a Hulst. La strategia ciclistica della provincia mira ad aumentare l'uso della bicicletta mantenendo e migliorando al contempo la sicurezza. Definita nel 2022, prevede l'ampliamento delle infrastrutture, il miglioramento dei parcheggi per biciclette, la promozione dell'uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e il turismo e il miglioramento della sicurezza attraverso programmi educativi. Supportata da 22 stakeholder, tra cui il governo provinciale di Zelanda, la strategia è integrata negli accordi di coalizione dell'esecutivo provinciale, a dimostrazione di un forte impegno politico. La provincia di Zelanda dispone di 13.820 km di piste ciclabili separate e mira ad aumentare l'uso della bicicletta del 20% entro il 2030 e del 40% entro il 2040, rendendola la scelta predefinita per gli spostamenti fino a 20 km. Zeeland ha implementato diversi programmi di educazione alla bicicletta nelle scuole, tra cui l'insegnamento di abitudini di guida sicure e la sensibilizzazione sui rischi della strada, nonché un test obbligatorio per le biciclette e l'iniziativa Percorsi sicuri per la scuola in collaborazione con i comuni.

    Il presidente dell'UCI David Lappartient ha dichiarato: "Sono lieto della qualità delle discussioni che si sono svolte durante i tre giorni che i membri del Comitato Direttivo dell'UCI hanno trascorso insieme ad Arzon. Abbiamo potuto lavorare insieme e prendere decisioni su temi importanti per il futuro del ciclismo, come l'evoluzione del calendario, lo sviluppo del ciclismo, in particolare quello femminile, la sicurezza, la solidarietà e lo sviluppo sostenibile attraverso i nostri programmi "Ciclismo per tutti".

    La prossima riunione del Comitato direttivo dell'UCI si terrà dal 22 al 24 settembre a Kigali, in Ruanda, in concomitanza con i Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI del 2025, i primi Campionati del mondo UCI di questa disciplina a svolgersi nel continente africano."