CERRETO GUIDI. Un tratto di strada in curva e poi lo schianto frontale contro un furgone che stava arrivando dalla direzione opposta. È morto così Piero Pratesi, 67 anni, idraulico in pensione di Montecatini Terme, impegnato nell’assistenza ai ciclisti durante il Gran premio Artigianato e commercio Stabbiese. Pratesi era alla guida di una delle moto che fanno assistenza ai corridori. Prima di lui erano passati l’auto apripista e due agenti della municipale in moto che hanno invitato il furgone a fermarsi. Percorrendo via Piave, in un tratto in salita verso il paese di Cerreto Guidi, il motociclista si è scontrato frontalmente contro il furgone su cui viaggiavano alcuni camerieri, di ritorno dallo stadio di Empoli.
L’urto è stato inevitabile quanto violento, nessuno dei due conducenti – il furgone procedeva a velocità sostenuta, stando al racconto dei testimoni – ha fatto in tempo ad evitare l’impatto, il motociclista è stato sbalzato lungo la strada e il furgone si è fermato alcuni metri dopo. Una scena straziante quella trovata dai soccorritori. Sul posto è arrivata la Croce Verde di Lamporecchio, dalla centrale del 118 hanno attivato anche Pegaso ma il suo intervento non è stato necessario. È stato rianimato a lungo anche con il defibrillatore ma i traumi riportati dal 67enne erano così gravi che poco dopo il suo cuore si è fermato.
Quella di ieri per gli appassionati di ciclismo della Valdelsa doveva essere un giorno di festa, considerato il passaggio della gara juniores, organizzata dal Gs Stabbia ciclismo del presidente Luciano Benvenuti e valevole come Campionato provinciale. Un circuito da ripetere otto volte da Stabbia a Lazzeretto, Cerreto Guidi, Poggio Tempesti, Stabbia. Partenza alle 15 e conclusione prevista poco dopo le 17. 30. Intorno alle 16 la tragedia. Gara annullata e strada chiusa a lungo, prima per i soccorsi e poi per consentire agli agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa di effettuare i rilievi.
La salma di Piero Pratesi sarà esposta dal 7 maggio, alle ore 8.30, presso le Cappelle del Romualdi, mentre i funerali saranno venerdì 9 maggio alle ore 15.00 alla chiesa di S. Lucia di Uzzano.
Il cordoglio del presidente Cordiano Dagnoni: “È una giornata di profondo dolore per tutto il mondo del ciclismo. Due vite spezzate, a poche ore di distanza, ci lasciano sgomenti e addolorati. Piangiamo la scomparsa di Pietro Pratesi, vittima di un tragico incidente durante una gara che doveva essere una festa di sport e passione. Alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene va il mio più sincero pensiero di cordoglio e la vicinanza mia personale e di tutta la Federazione”.