Si è svolta ieri mattina, nella simbolica sede del Campo dei Miracoli nel quartiere Nuovo Corviale di Roma, la cerimonia di premiazione delle classi vincitrici del concorso abbinato alla 24esima edizione di Icaro, la campagna di educazione stradale della Polizia di Stato per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza e del vivere la strada in modo consapevole e responsabile.

    L’iniziativa, di cui è partner la Federazione Ciclistica Italiana, si svolge in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza, la Fondazione Ania, il Moige, Enel, Aiscat, Autostrada del Brennero, il Gruppo Astm, Anas, Piarc Italia, Pirelli e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    Davanti a una platea di oltre 500 studenti di scuole primarie e secondarie, ospiti nel centro sportivo curato e gestito da Massimo Vallati, sono intervenuti il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, prefetto Renato Cortese, la professoressa Annamaria Giannini dell’Università La Sapienza e Anna Rita Giuseppone dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

    Cortese ha sottolineato il valore simbolico della scelta di portare il cuore del progetto Icaro a Corviale: “una presenza – ha osservato – voluta della Polizia di Stato nei territori della periferia romana per affermare che la sicurezza stradale è un percorso quotidiano, che inizia dai comportamenti dei più giovani, che sono i veri protagonisti del cambiamento attraverso le scelte che compiono ogni giorno”.

    Una giornata trascorsa anche all’insegna del divertimento, con due rappresentazioni teatrali messe in scena dagli artisti della compagnia Zelda Teatro, ideate ed interpretate da Filippo Tognazzo che “Col Casco non ci Casco” prima – dedicato ai più piccoli – e “I Vulnerabili” dopo, rivolto agli studenti più grandi, ha intrattenuto i ragazzi, invitandoli a riflettere sui pericoli derivanti da comportamenti azzardati e pericolosi sulla strada.

    Tra i protagonisti dell’evento, gli studenti vincitori del concorso abbinato alla 24^ edizione di Icaro che aveva come oggetto l’ideazione di una challenge basata su valori positivi inerenti alla sicurezza stradale, dal titolo: “La sfida di Icaro: Youtuber per un giorno”.

    Se all’interno uno spettacolo teatrale ha affrontato in modo coinvolgente il tema dell’uso della bici sulle strade e delle regole di comportamento corretto, all’esterno della struttura Calciosociale la Federazione Ciclistica Italiana ha dato spazio alla pratica, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari in un’attività su due ruote, che ha permesso loro di imparare divertendosi, seguiti dai tecnici federali messi a disposizione dalla Federazione.

    Il presidente Cordiano Dagnoni: “Il tema della sicurezza stradale non è un argomento da relegare solo agli incidenti: è cultura civica, rispetto reciproco e soprattutto visione. Siamo orgogliosi di essere parte attiva in iniziative importanti come questa, che ci permettono di contribuire a un percorso fondamentale: educare i più giovani a muoversi consapevolmente sulle strade significa gettare le basi per una società più attenta e rispettosa, offrendo loro non solo la teoria, ma anche l’esperienza concreta della pratica in bici, per far diventare reale la consapevolezza sulla strada, divertendosi.”

    Premiati a Roma i vincitori del Progetto Icaro 24

    Si è svolta ieri mattina, nella simbolica sede del Campo dei Miracoli nel quartiere Nuovo Corviale di Roma, la cerimonia di premiazione delle classi vincitrici del concorso abbinato alla 24esima edizione di Icaro, la campagna di educazione stradale della Polizia di Stato per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza e del vivere la strada in modo consapevole e responsabile.

    L’iniziativa, di cui è partner la Federazione Ciclistica Italiana, si svolge in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza, la Fondazione Ania, il Moige, Enel, Aiscat, Autostrada del Brennero, il Gruppo Astm, Anas, Piarc Italia, Pirelli e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    Davanti a una platea di oltre 500 studenti di scuole primarie e secondarie, ospiti nel centro sportivo curato e gestito da Massimo Vallati, sono intervenuti il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, prefetto Renato Cortese, la professoressa Annamaria Giannini dell’Università La Sapienza e Anna Rita Giuseppone dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

    Cortese ha sottolineato il valore simbolico della scelta di portare il cuore del progetto Icaro a Corviale: "una presenza – ha osservato – voluta della Polizia di Stato nei territori della periferia romana per affermare che la sicurezza stradale è un percorso quotidiano, che inizia dai comportamenti dei più giovani, che sono i veri protagonisti del cambiamento attraverso le scelte che compiono ogni giorno".

    Una giornata trascorsa anche all’insegna del divertimento, con due rappresentazioni teatrali messe in scena dagli artisti della compagnia Zelda Teatro, ideate ed interpretate da Filippo Tognazzo che “Col Casco non ci Casco” prima – dedicato ai più piccoli – e “I Vulnerabili” dopo, rivolto agli studenti più grandi, ha intrattenuto i ragazzi, invitandoli a riflettere sui pericoli derivanti da comportamenti azzardati e pericolosi sulla strada.

    Tra i protagonisti dell’evento, gli studenti vincitori del concorso abbinato alla 24^ edizione di Icaro che aveva come oggetto l’ideazione di una challenge basata su valori positivi inerenti alla sicurezza stradale, dal titolo: “La sfida di Icaro: Youtuber per un giorno”.

    Se all’interno uno spettacolo teatrale ha affrontato in modo coinvolgente il tema dell’uso della bici sulle strade e delle regole di comportamento corretto, all’esterno della struttura Calciosociale la Federazione Ciclistica Italiana ha dato spazio alla pratica, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari in un’attività su due ruote, che ha permesso loro di imparare divertendosi, seguiti dai tecnici federali messi a disposizione dalla Federazione.

    Il presidente Cordiano Dagnoni: "Il tema della sicurezza stradale non è un argomento da relegare solo agli incidenti: è cultura civica, rispetto reciproco e soprattutto visione. Siamo orgogliosi di essere parte attiva in iniziative importanti come questa, che ci permettono di contribuire a un percorso fondamentale: educare i più giovani a muoversi consapevolmente sulle strade significa gettare le basi per una società più attenta e rispettosa, offrendo loro non solo la teoria, ma anche l’esperienza concreta della pratica in bici, per far diventare reale la consapevolezza sulla strada, divertendosi."

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    Premiati a Roma i vincitori del Progetto Icaro 24

    Si è svolta ieri mattina, nella simbolica sede del Campo dei Miracoli nel quartiere Nuovo Corviale di Roma, la cerimonia di premiazione delle classi vincitrici del concorso abbinato alla 24esima edizione di Icaro, la campagna di educazione stradale della Polizia di Stato per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza e del vivere la strada in modo consapevole e responsabile.

    L’iniziativa, di cui è partner la Federazione Ciclistica Italiana, si svolge in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza, la Fondazione Ania, il Moige, Enel, Aiscat, Autostrada del Brennero, il Gruppo Astm, Anas, Piarc Italia, Pirelli e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    Davanti a una platea di oltre 500 studenti di scuole primarie e secondarie, ospiti nel centro sportivo curato e gestito da Massimo Vallati, sono intervenuti il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, prefetto Renato Cortese, la professoressa Annamaria Giannini dell’Università La Sapienza e Anna Rita Giuseppone dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

    Cortese ha sottolineato il valore simbolico della scelta di portare il cuore del progetto Icaro a Corviale: "una presenza – ha osservato – voluta della Polizia di Stato nei territori della periferia romana per affermare che la sicurezza stradale è un percorso quotidiano, che inizia dai comportamenti dei più giovani, che sono i veri protagonisti del cambiamento attraverso le scelte che compiono ogni giorno".

    Una giornata trascorsa anche all’insegna del divertimento, con due rappresentazioni teatrali messe in scena dagli artisti della compagnia Zelda Teatro, ideate ed interpretate da Filippo Tognazzo che “Col Casco non ci Casco” prima – dedicato ai più piccoli – e “I Vulnerabili” dopo, rivolto agli studenti più grandi, ha intrattenuto i ragazzi, invitandoli a riflettere sui pericoli derivanti da comportamenti azzardati e pericolosi sulla strada.

    Tra i protagonisti dell’evento, gli studenti vincitori del concorso abbinato alla 24^ edizione di Icaro che aveva come oggetto l’ideazione di una challenge basata su valori positivi inerenti alla sicurezza stradale, dal titolo: “La sfida di Icaro: Youtuber per un giorno”.

    Se all’interno uno spettacolo teatrale ha affrontato in modo coinvolgente il tema dell’uso della bici sulle strade e delle regole di comportamento corretto, all’esterno della struttura Calciosociale la Federazione Ciclistica Italiana ha dato spazio alla pratica, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari in un’attività su due ruote, che ha permesso loro di imparare divertendosi, seguiti dai tecnici federali messi a disposizione dalla Federazione.

    Il presidente Cordiano Dagnoni: "Il tema della sicurezza stradale non è un argomento da relegare solo agli incidenti: è cultura civica, rispetto reciproco e soprattutto visione. Siamo orgogliosi di essere parte attiva in iniziative importanti come questa, che ci permettono di contribuire a un percorso fondamentale: educare i più giovani a muoversi consapevolmente sulle strade significa gettare le basi per una società più attenta e rispettosa, offrendo loro non solo la teoria, ma anche l’esperienza concreta della pratica in bici, per far diventare reale la consapevolezza sulla strada, divertendosi."