Pieve di Soligo inaugura un nuovo capitolo della mobilità sostenibile e del cicloturismo in Veneto: con la firma odierna diventa il primo Comune certificato Bike Hospitality della regione. Alla presenza di numerosi operatori dell’accoglienza e dell’ospitalità locale, si è tenuto un incontro di illustrazione del progetto con la sottoscrizione dell’accordo fra l’amministrazione comunale e la Federazione Ciclistica Italiana.

    Sono intervenuti Stefano Soldan (Sindaco di Pieve di Soligo), Cordiano Dagnoni, (Presidente Nazionale FCI), Mohammed Hammouch (Assessore al Turismo, Commercio e ambiente), Mario Guerretta (Presidente Comitato regionale Veneto FCI), Moreno Zonta (Consigliere Comitato provinciale Treviso FCI), Roberto Zanatta (Resp.le progetto Bike Hospitality FCI Regione Veneto), Carlo Pasqualini (resp.le nazionale progetto Bike Hospitality), Giacomo Andreani ( progetti territoriali Bike Hospitality), Alessandro Li Calzi (Ass.ne Albergatori Pieve di Soligo).

    Dagli interventi è emerso il valore sociale ed economico di un progetto che, partendo dal cicloturismo, arriva a toccare i temi della mobilità sostenibile, della cultura, e della educazione dei più giovani.

    La certificazione della città che promuove l’uso della bicicletta, la valutazione tecnica dei piani di mobilità, le attività in ambito scolastico di educazione, la certificazione delle strutture ricettive, l’implementazione dell’offerta turistica attraverso percorsi enogastronomici, naturalistici, storico-culturali, dedicati ai cicloturisti. Questi gli elementi che caratterizzano il progetto, che metterà in una rete nazionale la città di Pieve di Soligo.

    Interventi istituzionali

    Stefano Soldan, Sindaco di Pieve di Soligo «È un onore e un motivo di grande prestigio essere il primo Comune veneto ad abbracciare un progetto giovane ma dal potenziale enorme come Bike Hospitality. Vogliamo fare da apripista: trasformare la passione per la bicicletta in nuove opportunità per cittadini, imprese e visitatori.»

    Cordiano Dagnoni, Presidente nazionale Federazione Ciclistica Italiana, intervenuto in video, «L’adesione della città di Pieve di Soligo è un passo importante del progetto Bike Hospitality, nel quale la Federazione Ciclistica Italiana promuove l’uso della bicicletta anche per le attività turistiche e di mobilità. Siamo felici di aver ampliato il nostro raggio d’azione in Veneto e di aver siglato un accordo così importante in un territorio ricco di storia e di passione.»

    Mohammed Hammouch, Assessore al Turismo, Commercio e Ambiente «Da mesi lavoriamo perché questo progetto generi ricadute concrete per i nostri operatori. Le offerte del territorio saranno veicolate sui canali Bike Hospitality ai tesserati FCI e delle federazioni europee. Inoltre, hotel, B&B e agriturismi potranno ottenere la certificazione con uno sconto del 50 % sulla quota d’adesione, posizionando Pieve di Soligo come meta di riferimento per il turismo a due ruote.»

    Mario Guerretta, Presidente Comitato regionale Veneto FCI «Complimenti a Pieve di Soligo per aver creduto per prima in questa iniziativa: auspico che altri Comuni ne seguano l’esempio e investano sulla bicicletta e su un turismo davvero sostenibile.»

    Carlo Pasqualini, responsabile nazionale progetto Bike Hospitality: «Il progetto Bike Hospitality nasce nelle Marche ed è un modello di esportazione che vede la Federazione Ciclistica Italiana in prima fila come partner per le amministrazioni pubbliche, le strutture ricettive e per tutti quelli che usano la bicicletta in attività non agonistiche. La partecipazione al progetto da parte della città di Pieve di Soligo è motivo di grande soddisfazione.»

    Giacomo Andreani, progetti territoriali Bike Hospitality: «Le opportunità di sviluppo di progettualità con il territorio sono importanti: non vedo l’ora di lavorare insieme per aumentare l’attrattività e lo sviluppo della destinazione, integrando percorsi cicloturistici, eventi e servizi dedicati.»

    Dopo la presentazione del progetto si è proceduto alla firma dell’accordo tra la Città di Pieve di Soligo e la Federazione Ciclistica Italiana per aderire ufficialmente al progetto Bike Hospitality.

    Con la propria struttura organizzativa, diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, la Federazione Ciclistica Italiana sarà al fianco degli enti locali, sostenendoli nella fase di progettazione e di realizzazione con la professionalità dei suoi tecnici e tesserati.

    Pieve di Soligo, prima Città “Bike Hospitality” del Veneto

    Firmato l’accordo tra Comune e Federazione Ciclistica Italiana: più servizi per chi pedala, nuove opportunità per imprese e territorio

    Pieve di Soligo inaugura un nuovo capitolo della mobilità sostenibile e del cicloturismo in Veneto: con la firma odierna diventa il primo Comune certificato Bike Hospitality della regione. Alla presenza di numerosi operatori dell’accoglienza e dell’ospitalità locale, si è tenuto un incontro di illustrazione del progetto con la sottoscrizione dell’accordo fra l’amministrazione comunale e la Federazione Ciclistica Italiana.

    Sono intervenuti Stefano Soldan (Sindaco di Pieve di Soligo), Cordiano Dagnoni, (Presidente Nazionale FCI), Mohammed Hammouch (Assessore al Turismo, Commercio e ambiente), Mario Guerretta (Presidente Comitato regionale Veneto FCI), Moreno Zonta (Consigliere Comitato provinciale Treviso FCI), Roberto Zanatta (Resp.le progetto Bike Hospitality FCI Regione Veneto), Carlo Pasqualini (resp.le nazionale progetto Bike Hospitality), Giacomo Andreani ( progetti territoriali Bike Hospitality), Alessandro Li Calzi (Ass.ne Albergatori Pieve di Soligo).

    Dagli interventi è emerso il valore sociale ed economico di un progetto che, partendo dal cicloturismo, arriva a toccare i temi della mobilità sostenibile, della cultura, e della educazione dei più giovani.

    La certificazione della città che promuove l’uso della bicicletta, la valutazione tecnica dei piani di mobilità, le attività in ambito scolastico di educazione, la certificazione delle strutture ricettive, l’implementazione dell’offerta turistica attraverso percorsi enogastronomici, naturalistici, storico-culturali, dedicati ai cicloturisti. Questi gli elementi che caratterizzano il progetto, che metterà in una rete nazionale la città di Pieve di Soligo.

    Interventi istituzionali

    Stefano Soldan, Sindaco di Pieve di Soligo «È un onore e un motivo di grande prestigio essere il primo Comune veneto ad abbracciare un progetto giovane ma dal potenziale enorme come Bike Hospitality. Vogliamo fare da apripista: trasformare la passione per la bicicletta in nuove opportunità per cittadini, imprese e visitatori.»

    Cordiano Dagnoni, Presidente nazionale Federazione Ciclistica Italiana, intervenuto in video, «L’adesione della città di Pieve di Soligo è un passo importante del progetto Bike Hospitality, nel quale la Federazione Ciclistica Italiana promuove l’uso della bicicletta anche per le attività turistiche e di mobilità. Siamo felici di aver ampliato il nostro raggio d’azione in Veneto e di aver siglato un accordo così importante in un territorio ricco di storia e di passione.»

    Mohammed Hammouch, Assessore al Turismo, Commercio e Ambiente «Da mesi lavoriamo perché questo progetto generi ricadute concrete per i nostri operatori. Le offerte del territorio saranno veicolate sui canali Bike Hospitality ai tesserati FCI e delle federazioni europee. Inoltre, hotel, B&B e agriturismi potranno ottenere la certificazione con uno sconto del 50 % sulla quota d’adesione, posizionando Pieve di Soligo come meta di riferimento per il turismo a due ruote.»

    Mario Guerretta, Presidente Comitato regionale Veneto FCI «Complimenti a Pieve di Soligo per aver creduto per prima in questa iniziativa: auspico che altri Comuni ne seguano l’esempio e investano sulla bicicletta e su un turismo davvero sostenibile.»

    Carlo Pasqualini, responsabile nazionale progetto Bike Hospitality: «Il progetto Bike Hospitality nasce nelle Marche ed è un modello di esportazione che vede la Federazione Ciclistica Italiana in prima fila come partner per le amministrazioni pubbliche, le strutture ricettive e per tutti quelli che usano la bicicletta in attività non agonistiche. La partecipazione al progetto da parte della città di Pieve di Soligo è motivo di grande soddisfazione.»

    Giacomo Andreani, progetti territoriali Bike Hospitality: «Le opportunità di sviluppo di progettualità con il territorio sono importanti: non vedo l’ora di lavorare insieme per aumentare l’attrattività e lo sviluppo della destinazione, integrando percorsi cicloturistici, eventi e servizi dedicati.»

    Dopo la presentazione del progetto si è proceduto alla firma dell’accordo tra la Città di Pieve di Soligo e la Federazione Ciclistica Italiana per aderire ufficialmente al progetto Bike Hospitality.

    Con la propria struttura organizzativa, diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, la Federazione Ciclistica Italiana sarà al fianco degli enti locali, sostenendoli nella fase di progettazione e di realizzazione con la professionalità dei suoi tecnici e tesserati.

    pieve di soligo

    Pieve di Soligo, prima Città “Bike Hospitality” del Veneto

    Pieve di Soligo inaugura un nuovo capitolo della mobilità sostenibile e del cicloturismo in Veneto: con la firma odierna diventa il primo Comune certificato Bike Hospitality della regione. Alla presenza di numerosi operatori dell’accoglienza e dell’ospitalità locale, si è tenuto un incontro di illustrazione del progetto con la sottoscrizione dell’accordo fra l’amministrazione comunale e la Federazione Ciclistica Italiana.

    Sono intervenuti Stefano Soldan (Sindaco di Pieve di Soligo), Cordiano Dagnoni, (Presidente Nazionale FCI), Mohammed Hammouch (Assessore al Turismo, Commercio e ambiente), Mario Guerretta (Presidente Comitato regionale Veneto FCI), Moreno Zonta (Consigliere Comitato provinciale Treviso FCI), Roberto Zanatta (Resp.le progetto Bike Hospitality FCI Regione Veneto), Carlo Pasqualini (resp.le nazionale progetto Bike Hospitality), Giacomo Andreani ( progetti territoriali Bike Hospitality), Alessandro Li Calzi (Ass.ne Albergatori Pieve di Soligo).

    Dagli interventi è emerso il valore sociale ed economico di un progetto che, partendo dal cicloturismo, arriva a toccare i temi della mobilità sostenibile, della cultura, e della educazione dei più giovani.

    La certificazione della città che promuove l’uso della bicicletta, la valutazione tecnica dei piani di mobilità, le attività in ambito scolastico di educazione, la certificazione delle strutture ricettive, l’implementazione dell’offerta turistica attraverso percorsi enogastronomici, naturalistici, storico-culturali, dedicati ai cicloturisti. Questi gli elementi che caratterizzano il progetto, che metterà in una rete nazionale la città di Pieve di Soligo.

    Interventi istituzionali

    Stefano Soldan, Sindaco di Pieve di Soligo «È un onore e un motivo di grande prestigio essere il primo Comune veneto ad abbracciare un progetto giovane ma dal potenziale enorme come Bike Hospitality. Vogliamo fare da apripista: trasformare la passione per la bicicletta in nuove opportunità per cittadini, imprese e visitatori.»

    Cordiano Dagnoni, Presidente nazionale Federazione Ciclistica Italiana, intervenuto in video, «L’adesione della città di Pieve di Soligo è un passo importante del progetto Bike Hospitality, nel quale la Federazione Ciclistica Italiana promuove l’uso della bicicletta anche per le attività turistiche e di mobilità. Siamo felici di aver ampliato il nostro raggio d’azione in Veneto e di aver siglato un accordo così importante in un territorio ricco di storia e di passione.»

    Mohammed Hammouch, Assessore al Turismo, Commercio e Ambiente «Da mesi lavoriamo perché questo progetto generi ricadute concrete per i nostri operatori. Le offerte del territorio saranno veicolate sui canali Bike Hospitality ai tesserati FCI e delle federazioni europee. Inoltre, hotel, B&B e agriturismi potranno ottenere la certificazione con uno sconto del 50 % sulla quota d’adesione, posizionando Pieve di Soligo come meta di riferimento per il turismo a due ruote.»

    Mario Guerretta, Presidente Comitato regionale Veneto FCI «Complimenti a Pieve di Soligo per aver creduto per prima in questa iniziativa: auspico che altri Comuni ne seguano l’esempio e investano sulla bicicletta e su un turismo davvero sostenibile.»

    Carlo Pasqualini, responsabile nazionale progetto Bike Hospitality: «Il progetto Bike Hospitality nasce nelle Marche ed è un modello di esportazione che vede la Federazione Ciclistica Italiana in prima fila come partner per le amministrazioni pubbliche, le strutture ricettive e per tutti quelli che usano la bicicletta in attività non agonistiche. La partecipazione al progetto da parte della città di Pieve di Soligo è motivo di grande soddisfazione.»

    Giacomo Andreani, progetti territoriali Bike Hospitality: «Le opportunità di sviluppo di progettualità con il territorio sono importanti: non vedo l’ora di lavorare insieme per aumentare l’attrattività e lo sviluppo della destinazione, integrando percorsi cicloturistici, eventi e servizi dedicati.»

    Dopo la presentazione del progetto si è proceduto alla firma dell’accordo tra la Città di Pieve di Soligo e la Federazione Ciclistica Italiana per aderire ufficialmente al progetto Bike Hospitality.

    Con la propria struttura organizzativa, diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, la Federazione Ciclistica Italiana sarà al fianco degli enti locali, sostenendoli nella fase di progettazione e di realizzazione con la professionalità dei suoi tecnici e tesserati.