Marta Cavalli ha detto ‘basta’ e ha annunciato il suo addio al ciclismo agonistico. Alla grande famiglia del ciclismo mancherà; mancheranno i suoi scatti in salita, la sua capacità di resistere anche nei momenti più duri, la classe e il sorriso, la discrezione di una grande atleta che ha contribuito in questi anni al successo del ciclismo italiano.
La sua stagione migliore è stata sicuramente il 2022 in occasione della quale ha vinto l’Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone oltre al secondo posto al Giro d’Italia e il quinto alla Parigi Roubaix. Su strada ha vestito per la prima volta la maglia azzurra tra le élite ai mondiali di Imola del 2020 diventando l’89^ ciclista a farlo nella storia della nostra nazionale. L’anno successivo, nelle Fiandre, ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta mista. Nel 2018 si è laureata campionessa italiana. Numerosi anche i successi su pista, soprattutto nelle categorie giovanili.
Ha annunciato il suo addio con un lungo post su Instagram: “Un’altra stagione si è conclusa, ma il sapore che lascia è leggermente diverso… Anni e anni passati a ricorrere sogni e obiettivi si fanno sentire e dopo aver versato litri di sudore, macinato km e superato i miei limiti più e più volte, mi sento esausta.
Gli ultimi anni sono stati difficilissimi per i continui alti e bassi, ho rincorso per tanto tempo una condizione che non è più tornata. Le gambe non sono più tornate a girare forte come avrei voluto e la motivazione è andata calando. Mi sono trovata di fronte a un bivio tante volte, ma ho sempre scelto di restare e rimettermi in gioco perché arrendersi non mi è mai piaciuto.
Un anno fa ho affrontato uno dei momenti più difficili, l’ho superato (fortunatamente non da sola) e sono tornata a correre con il numero sulla schiena. A distanza di un anno con serenità posso dire di non sentirmi più parte di questo mondo ed è arrivato il momento di salutare il gruppo perché qui il mio lavoro è compiuto.
Non nascondo il dispiacere, ma è giunto quel momento in cui è meglio allentare la presa e andare a caccia di altri sogni che ho nel cassetto. Mi sono divertita tantissimo in questi anni in sella, conosciuto tantissime persone e vissuto avventure senza senso. Devo ringraziare infinitamente tantissime persone, in primis le squadre che mi hanno accompagnata e supportata.
È il momento di scoprire il mondo da un’altra angolatura e di vivere una vita sicuramente più “normale”.
See you soon amigos ❤️”
