Ospiti il sindaco Nardella, il presidente della Regione Toscana Giani, il presidente Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    FIRENZE – Da questa mattina al centro di piazza Gino Bartali, si erge la statua del grande campione fiorentino di ciclismo, al quale la cittร  di Firenze ha voluto dedicare questa opera. Eโ€™ la prima statua per โ€œGinettaccioโ€, sullโ€™esempio di altri grandi campioni e miti del ciclismo come lui. La scultura bronzea dedicata a Bartali dalla cittร  di Firenze su iniziativa del Comune e del Comitato Regionale di ciclismo grazie ad alcuni sponsor, รจ alta poco piรน di tre metri tenuto conto del basamento e della figura del campione con il braccio destro alzato che sorregge un mazzo di fiori, ed รจ opera dello scultore Silvano Porcinai.

    Presenti numerosi appassionati di ciclismo, cittadini e giovanissimi che in bici hanno svolto una lezione di gioco del ciclismo, la statua รจ stata inaugurata al centro di Piazza Gino Bartali, nel quartiere di Gavinana dove il campione ha vissuto per tanti anni. A togliere il telo che la copriva il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presenti gli assessori Cosimo Guccione e Cecilia Del Re, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    โ€œOggi รจ una bella giornata โ€“ ha detto il sindaco โ€“ perchรฉ si rende onore a Gino Bartali non solo come grandissimo campione ma anche come uomo. Dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dellโ€™opera e complimenti allโ€™artista che lโ€™ha realizzata. Speriamo di ricordare Bartali anche con la partenza del Tour de France 2024 da Firenzeโ€. Applausi allโ€™artista Porcinai, socio del Gruppo Donatello, che ha ricordato lโ€™impegno posto nel realizzare lโ€™opera. Il presidente della Federciclismo Dagnoni ha parlato di โ€œun grande omaggio a un mito leggendario del ciclismoโ€, mentre Lisa Bartali nipote del campione e rappresentante della famiglia, ha aggiunto โ€œun bel gesto per la comunitร , nonno รจ stato un esempio nella vita e nello sport e questa la possiamo considerare unโ€™opera di beneโ€. Il presidente Giani, ha sottolineato i grandi meriti sportivi e civili di Bartali, โ€œgrande uomo generoso e campione sanguigno mai domo, che meritava questo riconoscimento.

    Eโ€™ stato letto anche un messaggio inviato da Enrico Fink presidente della Comunitร  Ebraica di Firenze. Gli sponsor dellโ€™iniziativa Unicoop Firenze, Consiag, Publiacqua, Lions Club Firenze e la Federazione Ciclistica Italiana.

    LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA CORDIANO DAGNONI – “Nel mondo del ciclismo e non solo, Gino Bartali รจ una di quelle figure eroiche, oserei dire mitiche. Le sue gesta, quelle immagini in bianco e nero, le eterne sfide con Fausto Coppi. Sapori di antico, di genuino e ricche di valori in un’Italia che viveva di pane e ciclismo. Poi l’avvento della seconda guerra mondiale, i tragici accadimenti legati a fascismo e nazismo. E’ qui che รจ emersa ancor di piรน la caratura di Gino Bartali, il giusto tra le nazione, che ha messo a disposizione il suo status di campione per salvare le vite di molte persone destinate a morte certa. Il suo viaggio costante, con i documenti nella canna delle bicicletta, ha permesso a migliaia di ebrei di poter godere di un nuovo inizio. Un gesto grandissimo che ancora oggi ricordiamo e celebriamo con l’inaugurazione della statua dedicata a lui. Un monumento che trova sede proprio nel suo quartiere, quello che lo ha visto crescere e diventare un grande uomo ancor prima che campione. Spero che i valori di Gino Bartali possano continuare ad essere veicolati e che il monumento possa fungere da memoria verso tutti noi. Ringrazio chi si รจ prodigato per questa lodevole iniziativa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Comitato Regionale presieduto da Saverio Metti, e le associazioni del territorio che si sono attivate anche in una raccolta fondi. Che dire sarร  bellissimo passare in piazza Gino Bartali a Firenze”.

    Antonio Mannori

    foto Pagni



    Inaugurata a Firenze la statua di Gino Bartali

    Ospiti il sindaco Nardella, il presidente della Regione Toscana Giani, il presidente Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    Ospiti il sindaco Nardella, il presidente della Regione Toscana Giani, il presidente Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    FIRENZE - Da questa mattina al centro di piazza Gino Bartali, si erge la statua del grande campione fiorentino di ciclismo, al quale la cittร  di Firenze ha voluto dedicare questa opera. Eโ€™ la prima statua per โ€œGinettaccioโ€, sullโ€™esempio di altri grandi campioni e miti del ciclismo come lui. La scultura bronzea dedicata a Bartali dalla cittร  di Firenze su iniziativa del Comune e del Comitato Regionale di ciclismo grazie ad alcuni sponsor, รจ alta poco piรน di tre metri tenuto conto del basamento e della figura del campione con il braccio destro alzato che sorregge un mazzo di fiori, ed รจ opera dello scultore Silvano Porcinai.

    Presenti numerosi appassionati di ciclismo, cittadini e giovanissimi che in bici hanno svolto una lezione di gioco del ciclismo, la statua รจ stata inaugurata al centro di Piazza Gino Bartali, nel quartiere di Gavinana dove il campione ha vissuto per tanti anni. A togliere il telo che la copriva il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presenti gli assessori Cosimo Guccione e Cecilia Del Re, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    โ€œOggi รจ una bella giornata โ€“ ha detto il sindaco โ€“ perchรฉ si rende onore a Gino Bartali non solo come grandissimo campione ma anche come uomo. Dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dellโ€™opera e complimenti allโ€™artista che lโ€™ha realizzata. Speriamo di ricordare Bartali anche con la partenza del Tour de France 2024 da Firenzeโ€. Applausi allโ€™artista Porcinai, socio del Gruppo Donatello, che ha ricordato lโ€™impegno posto nel realizzare lโ€™opera. Il presidente della Federciclismo Dagnoni ha parlato di โ€œun grande omaggio a un mito leggendario del ciclismoโ€, mentre Lisa Bartali nipote del campione e rappresentante della famiglia, ha aggiunto โ€œun bel gesto per la comunitร , nonno รจ stato un esempio nella vita e nello sport e questa la possiamo considerare unโ€™opera di beneโ€. Il presidente Giani, ha sottolineato i grandi meriti sportivi e civili di Bartali, โ€œgrande uomo generoso e campione sanguigno mai domo, che meritava questo riconoscimento.

    Eโ€™ stato letto anche un messaggio inviato da Enrico Fink presidente della Comunitร  Ebraica di Firenze. Gli sponsor dellโ€™iniziativa Unicoop Firenze, Consiag, Publiacqua, Lions Club Firenze e la Federazione Ciclistica Italiana.

    LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA CORDIANO DAGNONI - "Nel mondo del ciclismo e non solo, Gino Bartali รจ una di quelle figure eroiche, oserei dire mitiche. Le sue gesta, quelle immagini in bianco e nero, le eterne sfide con Fausto Coppi. Sapori di antico, di genuino e ricche di valori in un'Italia che viveva di pane e ciclismo. Poi l'avvento della seconda guerra mondiale, i tragici accadimenti legati a fascismo e nazismo. E' qui che รจ emersa ancor di piรน la caratura di Gino Bartali, il giusto tra le nazione, che ha messo a disposizione il suo status di campione per salvare le vite di molte persone destinate a morte certa. Il suo viaggio costante, con i documenti nella canna delle bicicletta, ha permesso a migliaia di ebrei di poter godere di un nuovo inizio. Un gesto grandissimo che ancora oggi ricordiamo e celebriamo con l'inaugurazione della statua dedicata a lui. Un monumento che trova sede proprio nel suo quartiere, quello che lo ha visto crescere e diventare un grande uomo ancor prima che campione. Spero che i valori di Gino Bartali possano continuare ad essere veicolati e che il monumento possa fungere da memoria verso tutti noi. Ringrazio chi si รจ prodigato per questa lodevole iniziativa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Comitato Regionale presieduto da Saverio Metti, e le associazioni del territorio che si sono attivate anche in una raccolta fondi. Che dire sarร  bellissimo passare in piazza Gino Bartali a Firenze".

    Antonio Mannori

    foto Pagni

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    Inaugurata a Firenze la statua di Gino Bartali

    Ospiti il sindaco Nardella, il presidente della Regione Toscana Giani, il presidente Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    FIRENZE - Da questa mattina al centro di piazza Gino Bartali, si erge la statua del grande campione fiorentino di ciclismo, al quale la cittร  di Firenze ha voluto dedicare questa opera. Eโ€™ la prima statua per โ€œGinettaccioโ€, sullโ€™esempio di altri grandi campioni e miti del ciclismo come lui. La scultura bronzea dedicata a Bartali dalla cittร  di Firenze su iniziativa del Comune e del Comitato Regionale di ciclismo grazie ad alcuni sponsor, รจ alta poco piรน di tre metri tenuto conto del basamento e della figura del campione con il braccio destro alzato che sorregge un mazzo di fiori, ed รจ opera dello scultore Silvano Porcinai.

    Presenti numerosi appassionati di ciclismo, cittadini e giovanissimi che in bici hanno svolto una lezione di gioco del ciclismo, la statua รจ stata inaugurata al centro di Piazza Gino Bartali, nel quartiere di Gavinana dove il campione ha vissuto per tanti anni. A togliere il telo che la copriva il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presenti gli assessori Cosimo Guccione e Cecilia Del Re, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

    โ€œOggi รจ una bella giornata โ€“ ha detto il sindaco โ€“ perchรฉ si rende onore a Gino Bartali non solo come grandissimo campione ma anche come uomo. Dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dellโ€™opera e complimenti allโ€™artista che lโ€™ha realizzata. Speriamo di ricordare Bartali anche con la partenza del Tour de France 2024 da Firenzeโ€. Applausi allโ€™artista Porcinai, socio del Gruppo Donatello, che ha ricordato lโ€™impegno posto nel realizzare lโ€™opera. Il presidente della Federciclismo Dagnoni ha parlato di โ€œun grande omaggio a un mito leggendario del ciclismoโ€, mentre Lisa Bartali nipote del campione e rappresentante della famiglia, ha aggiunto โ€œun bel gesto per la comunitร , nonno รจ stato un esempio nella vita e nello sport e questa la possiamo considerare unโ€™opera di beneโ€. Il presidente Giani, ha sottolineato i grandi meriti sportivi e civili di Bartali, โ€œgrande uomo generoso e campione sanguigno mai domo, che meritava questo riconoscimento.

    Eโ€™ stato letto anche un messaggio inviato da Enrico Fink presidente della Comunitร  Ebraica di Firenze. Gli sponsor dellโ€™iniziativa Unicoop Firenze, Consiag, Publiacqua, Lions Club Firenze e la Federazione Ciclistica Italiana.

    LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA CORDIANO DAGNONI - "Nel mondo del ciclismo e non solo, Gino Bartali รจ una di quelle figure eroiche, oserei dire mitiche. Le sue gesta, quelle immagini in bianco e nero, le eterne sfide con Fausto Coppi. Sapori di antico, di genuino e ricche di valori in un'Italia che viveva di pane e ciclismo. Poi l'avvento della seconda guerra mondiale, i tragici accadimenti legati a fascismo e nazismo. E' qui che รจ emersa ancor di piรน la caratura di Gino Bartali, il giusto tra le nazione, che ha messo a disposizione il suo status di campione per salvare le vite di molte persone destinate a morte certa. Il suo viaggio costante, con i documenti nella canna delle bicicletta, ha permesso a migliaia di ebrei di poter godere di un nuovo inizio. Un gesto grandissimo che ancora oggi ricordiamo e celebriamo con l'inaugurazione della statua dedicata a lui. Un monumento che trova sede proprio nel suo quartiere, quello che lo ha visto crescere e diventare un grande uomo ancor prima che campione. Spero che i valori di Gino Bartali possano continuare ad essere veicolati e che il monumento possa fungere da memoria verso tutti noi. Ringrazio chi si รจ prodigato per questa lodevole iniziativa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Comitato Regionale presieduto da Saverio Metti, e le associazioni del territorio che si sono attivate anche in una raccolta fondi. Che dire sarร  bellissimo passare in piazza Gino Bartali a Firenze".

    Antonio Mannori

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