Roma – Il presidente Cordiano Dagnoni è intervenuto oggi al Senato al Convegno Sport e Pace organizzato dalla senatrice Giusy Versace in occasione della Giornata internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace.

    Il massimo dirigente federale, nel ricordare l’impegno della Federazione in occasione dello scoppio della guerra Russo-ucraina nei confronti delle Nazionali ucraine, ospitate in Abruzzo grazie anche all’interessamento e al supporto della Regione, di enti locali, delle società sportive, ha posto l’accento sugli aspetti sociali e culturali che il ciclismo ha ricoperto nella storia del nostro paese: “Vi sono diversi episodi – ha detto – di nostri campioni che hanno lavorato fattivamente per la pace, così come manifestazioni in grado di avvicinare nazioni distanti per motivi politici, anche durante la Guerra fredda. Il ciclismo è lo sport della strada, passa sotto casa, travalica i confini e avvicina le persone. E’ per questo messaggero di pace.”

    Al Convegno sono intervenuti numerosi ed autorevoli rappresentati dello sport e della società civile e si è aperto con i saluti del presidente del Senato Ignazio La Russa, dell’ on. Maurizio Lupi, del ministro dello Sport Andrea Abodi, del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente del Cip Luca Pancalli.

    Convegno Sport e Pace, Dagnoni: "Ciclismo messaggero di pace"

    Roma - Il presidente Cordiano Dagnoni è intervenuto oggi al Senato al Convegno Sport e Pace organizzato dalla senatrice Giusy Versace in occasione della Giornata internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace.

    Il massimo dirigente federale, nel ricordare l’impegno della Federazione in occasione dello scoppio della guerra Russo-ucraina nei confronti delle Nazionali ucraine, ospitate in Abruzzo grazie anche all’interessamento e al supporto della Regione, di enti locali, delle società sportive, ha posto l’accento sugli aspetti sociali e culturali che il ciclismo ha ricoperto nella storia del nostro paese: “Vi sono diversi episodi – ha detto – di nostri campioni che hanno lavorato fattivamente per la pace, così come manifestazioni in grado di avvicinare nazioni distanti per motivi politici, anche durante la Guerra fredda. Il ciclismo è lo sport della strada, passa sotto casa, travalica i confini e avvicina le persone. E’ per questo messaggero di pace.”

    Al Convegno sono intervenuti numerosi ed autorevoli rappresentati dello sport e della società civile e si è aperto con i saluti del presidente del Senato Ignazio La Russa, dell' on. Maurizio Lupi, del ministro dello Sport Andrea Abodi, del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente del Cip Luca Pancalli.

    intevento presidente Dagnoni
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    Convegno Sport e Pace, Dagnoni: "Ciclismo messaggero di pace"

    Roma - Il presidente Cordiano Dagnoni è intervenuto oggi al Senato al Convegno Sport e Pace organizzato dalla senatrice Giusy Versace in occasione della Giornata internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace.

    Il massimo dirigente federale, nel ricordare l’impegno della Federazione in occasione dello scoppio della guerra Russo-ucraina nei confronti delle Nazionali ucraine, ospitate in Abruzzo grazie anche all’interessamento e al supporto della Regione, di enti locali, delle società sportive, ha posto l’accento sugli aspetti sociali e culturali che il ciclismo ha ricoperto nella storia del nostro paese: “Vi sono diversi episodi – ha detto – di nostri campioni che hanno lavorato fattivamente per la pace, così come manifestazioni in grado di avvicinare nazioni distanti per motivi politici, anche durante la Guerra fredda. Il ciclismo è lo sport della strada, passa sotto casa, travalica i confini e avvicina le persone. E’ per questo messaggero di pace.”

    Al Convegno sono intervenuti numerosi ed autorevoli rappresentati dello sport e della società civile e si è aperto con i saluti del presidente del Senato Ignazio La Russa, dell' on. Maurizio Lupi, del ministro dello Sport Andrea Abodi, del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente del Cip Luca Pancalli.