Andiamoci piano: camminando e pedalando, visitando ed esplorando, ascoltando e studiando, anche mangiando e bevendo. Andiamoci piano: e avanti con le proprie forze, gambe e testa, braccia e cuore, corpo e anima. Andiamoci piano: non usa-e-getta né mordi-e-fuggi ma calma-e-gesso e equo-e-sostenibile, non a biossido di carbonio ma a suole e pedali. Andiamoci piano: con la natura, ma non con la curiosità e l’attenzione, l’intelligenza e la voglia di imparare e divertirsi.

    E’ la Festa del Turismo Lento. Dove si va piano ma non lontano, dove si privilegia il chilometro zero al chilometraggio illimitato, dove si va a ritmo di andante con brio. Tre giorni di incontri, visite, spettacoli, cammini, pedalate, laboratori e mostre, approfondimenti sì, stress no, ingresso sempre libero e gratuito. Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre, a Bracciano (Roma), tra il Chiostro degli Agostiniani e il Museo civico. Con le forze del territorio: geologi e botanici, associazioni e biblioteche, fotografi e guide, autori e musicisti; con la rete dei cammini vicini (dei Minatori, Terra e Mare, Tre villaggi, Amici della Clodia).

    La Festa del Turismo Lento è un progetto dall’associazione Ti con Zero ETS / Cammino dei Vulcani, con la collaborazione del Museo civico e della Biblioteca civica e il patrocinio del Comune di Bracciano

    La Festa del Turismo Lento – qui proposta come numero zero di un appuntamento che si vorrebbe annuale con l’intenzione di conoscersi, riconoscersi e farsi conoscere, trovarsi e ritrovarsi, aiutarsi e collegarsi se non unirsi – si apre venerdì 3, dalle 10 alle 18, con una mostra fotografica nell’Archivio storico (“24 scatti Africa. L’Uomo e la Bicicletta” su biciclette africane a cura dell’associazione Aeneis 2000), e il reading “Strade nere” (con i racconti di Marco Pastonesi e le percussioni e il canto di Gian Michele Montanaro). L’inaugurazione ufficiale sarà sabato 5 alle 17 nel Museo civico con Marco Crocicchi, sindaco di Bracciano, durante la mostra “Le pietre di Roma. La geologia di Roma e del Lazio tra rocce, minerali e fossili” con le collezioni del naturalista Umberto Pessolano e i mosaici di Ludmilla Evgeneva e a cura del Cammino dei vulcani. Fra gli altri eventi, sabato 4, dalle 10 alle 17, nel Chiostro degli Agostiniani la giornata della scienza “Vulcanica”, con laboratori, letture, tavoli interattivi, stand, incontri a cura della Rete Resina (Museo scientifici della Regione Lazio; Ingv – Museo di geofisica e vulcanologia di Rocca di Papa e altre realtà scientifiche); e domenica 5, alle 18, nel Chiostro degli Agostiniani lo spettacolo “Elogio dei piedi” (con la narrazione di Sergio Celestino e le musiche di The Cinema Show Quartet). E ancora, fra l’altro, un’escursione notturna per bambini (venerdì 3, un’escursione alle 19, nella riserva di Monterano, con la guida Guido Prola) e un’altra in barca nel Lago di Bracciano (sabato 4, alle 10.30, dal Lungolago Argenti, con la geologa e ricercatrice CNR Ilaria Mazzini e in collaborazione con Eboat&Go.

    L’iniziativa, autofinanziata, raccoglie fondi per Hope – Humanity On Planet Earth, associazione che si occupa di salute sociale per persone neurodivergenti e per il suo progetto di cammino.

    A Bracciano la Festa del Turismo lento

    Andiamoci piano: camminando e pedalando, visitando ed esplorando, ascoltando e studiando, anche mangiando e bevendo. Andiamoci piano: e avanti con le proprie forze, gambe e testa, braccia e cuore, corpo e anima. Andiamoci piano: non usa-e-getta né mordi-e-fuggi ma calma-e-gesso e equo-e-sostenibile, non a biossido di carbonio ma a suole e pedali. Andiamoci piano: con la natura, ma non con la curiosità e l’attenzione, l’intelligenza e la voglia di imparare e divertirsi.

    E’ la Festa del Turismo Lento. Dove si va piano ma non lontano, dove si privilegia il chilometro zero al chilometraggio illimitato, dove si va a ritmo di andante con brio. Tre giorni di incontri, visite, spettacoli, cammini, pedalate, laboratori e mostre, approfondimenti sì, stress no, ingresso sempre libero e gratuito. Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre, a Bracciano (Roma), tra il Chiostro degli Agostiniani e il Museo civico. Con le forze del territorio: geologi e botanici, associazioni e biblioteche, fotografi e guide, autori e musicisti; con la rete dei cammini vicini (dei Minatori, Terra e Mare, Tre villaggi, Amici della Clodia).

    La Festa del Turismo Lento è un progetto dall’associazione Ti con Zero ETS / Cammino dei Vulcani, con la collaborazione del Museo civico e della Biblioteca civica e il patrocinio del Comune di Bracciano

    La Festa del Turismo Lento – qui proposta come numero zero di un appuntamento che si vorrebbe annuale con l’intenzione di conoscersi, riconoscersi e farsi conoscere, trovarsi e ritrovarsi, aiutarsi e collegarsi se non unirsi – si apre venerdì 3, dalle 10 alle 18, con una mostra fotografica nell’Archivio storico (“24 scatti Africa. L’Uomo e la Bicicletta” su biciclette africane a cura dell’associazione Aeneis 2000), e il reading “Strade nere” (con i racconti di Marco Pastonesi e le percussioni e il canto di Gian Michele Montanaro). L’inaugurazione ufficiale sarà sabato 5 alle 17 nel Museo civico con Marco Crocicchi, sindaco di Bracciano, durante la mostra “Le pietre di Roma. La geologia di Roma e del Lazio tra rocce, minerali e fossili” con le collezioni del naturalista Umberto Pessolano e i mosaici di Ludmilla Evgeneva e a cura del Cammino dei vulcani. Fra gli altri eventi, sabato 4, dalle 10 alle 17, nel Chiostro degli Agostiniani la giornata della scienza “Vulcanica”, con laboratori, letture, tavoli interattivi, stand, incontri a cura della Rete Resina (Museo scientifici della Regione Lazio; Ingv – Museo di geofisica e vulcanologia di Rocca di Papa e altre realtà scientifiche); e domenica 5, alle 18, nel Chiostro degli Agostiniani lo spettacolo “Elogio dei piedi” (con la narrazione di Sergio Celestino e le musiche di The Cinema Show Quartet). E ancora, fra l’altro, un’escursione notturna per bambini (venerdì 3, un’escursione alle 19, nella riserva di Monterano, con la guida Guido Prola) e un’altra in barca nel Lago di Bracciano (sabato 4, alle 10.30, dal Lungolago Argenti, con la geologa e ricercatrice CNR Ilaria Mazzini e in collaborazione con Eboat&Go.

    L’iniziativa, autofinanziata, raccoglie fondi per Hope – Humanity On Planet Earth, associazione che si occupa di salute sociale per persone neurodivergenti e per il suo progetto di cammino.

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    A Bracciano la Festa del Turismo lento

    Andiamoci piano: camminando e pedalando, visitando ed esplorando, ascoltando e studiando, anche mangiando e bevendo. Andiamoci piano: e avanti con le proprie forze, gambe e testa, braccia e cuore, corpo e anima. Andiamoci piano: non usa-e-getta né mordi-e-fuggi ma calma-e-gesso e equo-e-sostenibile, non a biossido di carbonio ma a suole e pedali. Andiamoci piano: con la natura, ma non con la curiosità e l’attenzione, l’intelligenza e la voglia di imparare e divertirsi.

    E’ la Festa del Turismo Lento. Dove si va piano ma non lontano, dove si privilegia il chilometro zero al chilometraggio illimitato, dove si va a ritmo di andante con brio. Tre giorni di incontri, visite, spettacoli, cammini, pedalate, laboratori e mostre, approfondimenti sì, stress no, ingresso sempre libero e gratuito. Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre, a Bracciano (Roma), tra il Chiostro degli Agostiniani e il Museo civico. Con le forze del territorio: geologi e botanici, associazioni e biblioteche, fotografi e guide, autori e musicisti; con la rete dei cammini vicini (dei Minatori, Terra e Mare, Tre villaggi, Amici della Clodia).

    La Festa del Turismo Lento è un progetto dall’associazione Ti con Zero ETS / Cammino dei Vulcani, con la collaborazione del Museo civico e della Biblioteca civica e il patrocinio del Comune di Bracciano

    La Festa del Turismo Lento – qui proposta come numero zero di un appuntamento che si vorrebbe annuale con l’intenzione di conoscersi, riconoscersi e farsi conoscere, trovarsi e ritrovarsi, aiutarsi e collegarsi se non unirsi – si apre venerdì 3, dalle 10 alle 18, con una mostra fotografica nell’Archivio storico (“24 scatti Africa. L’Uomo e la Bicicletta” su biciclette africane a cura dell’associazione Aeneis 2000), e il reading “Strade nere” (con i racconti di Marco Pastonesi e le percussioni e il canto di Gian Michele Montanaro). L’inaugurazione ufficiale sarà sabato 5 alle 17 nel Museo civico con Marco Crocicchi, sindaco di Bracciano, durante la mostra “Le pietre di Roma. La geologia di Roma e del Lazio tra rocce, minerali e fossili” con le collezioni del naturalista Umberto Pessolano e i mosaici di Ludmilla Evgeneva e a cura del Cammino dei vulcani. Fra gli altri eventi, sabato 4, dalle 10 alle 17, nel Chiostro degli Agostiniani la giornata della scienza “Vulcanica”, con laboratori, letture, tavoli interattivi, stand, incontri a cura della Rete Resina (Museo scientifici della Regione Lazio; Ingv – Museo di geofisica e vulcanologia di Rocca di Papa e altre realtà scientifiche); e domenica 5, alle 18, nel Chiostro degli Agostiniani lo spettacolo “Elogio dei piedi” (con la narrazione di Sergio Celestino e le musiche di The Cinema Show Quartet). E ancora, fra l’altro, un’escursione notturna per bambini (venerdì 3, un’escursione alle 19, nella riserva di Monterano, con la guida Guido Prola) e un’altra in barca nel Lago di Bracciano (sabato 4, alle 10.30, dal Lungolago Argenti, con la geologa e ricercatrice CNR Ilaria Mazzini e in collaborazione con Eboat&Go.

    L’iniziativa, autofinanziata, raccoglie fondi per Hope – Humanity On Planet Earth, associazione che si occupa di salute sociale per persone neurodivergenti e per il suo progetto di cammino.