Tutti i maggiori quotidiani sportivi e non solo, italiani e stranieri, hanno dato ampio spazio al capolavoro realizzato anno dopo anno, con pazienza, tenacia e fatica, dal ragazzo di Messina passando dalla vittoria alla Vuelta, alla conquista del Giro d’Italia fino al trionfo di Parigi. Nibali ha riacceso l’entusiasmo popolare, che sta lievitando come il pane di pasta buona. Non si contano i messaggi che continuano a pervenire. Ne riportiamo di seguito alcuni tra i più significativi.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Congratulazioni a Vincenzo Nibali per l'importante vittoria e per la grinta e l'energia dimostrate dando onore allo sport italiano. Spero di potermi prossimamente complimentare di persona con lui e con gli altri azzurri che, a cominciare dalle campionesse di tennis e scherma, hanno raggiunto in questi ultimi tempi grandi successi".
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato tra i primi ad esultare per le imprese di Nibali. Dopo averlo invitato a Palazzo Chigi via twitter, ha ripetuto l’invito a voce ottenendo l’assenso del campione. Il premier per rispondere ai francesi, che nei giorni scorsi avevano polemizzato sul passaggio del relitto della Concordia al largo della Corsica ha detto: "Devono fidarsi di noi. Chiamerò Hollande e gli dirò di non essere preoccupato per come lavorano gli italiani", con chiaro riferimento al Tour vinto dal siciliano proprio nella "sua" Parigi.
Anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e ministro per gli Affari regionali con delega allo Sport Graziano Del Rio ha salutato l'impresa del messinese con un tweet: "Immenso Nibali, sotto il grande campione un uomo con la faccia pulita".
Il Presidente del Coni Giovanni Malagò: “È un fuoriclasse. Atleti come lui non ne nascono uno al giorno. Quello che noi dobbiamo fare è non correre il rischio che se c’è un altro Nibali non riusciamo a scoprirlo”.
Felice Gimondi: “Nibali mi somiglia più di Pantani. Marco era impareggiabile in salita, Vincenzo può spaziare su più campi e si avvicina di più al mio modo di correre. È attento, tranquillo, ha grinta e ha avuto una squadra all’altezza”.
Anche il Direttore del Tour de France Christian Prudhomme è d’accordo: “Ha meritato di indossare la maglia gialla e l’ha tenuta ben stretta a sé. È un corridore di grande talento e per la sua classe in bicicletta mi ricorda tanto Felice Gimondi”.
Vittorio Adorni: “Questo ragazzo sta dando una spinta enorme a tutto il ciclismo, non solo italiano, ma direi mondiale. Ha dimostrato fin dal primo giorno di essere superiore e lo ha fatto fino all’ultimo giorno. Questo tour è meritatissimo”.
Il cantante Jovanotti (Lorenzo Cherubini): “Lo inviterò a un mio concerto e se ne avrà voglia in camerino gli farò mille domande tecniche. Ero amico di Marco Pantani, amo questo sport e adesso sono un fan di Vincenzo. Mi piacerebbe incontrarlo di persona. Posso solo immaginare la sua gioia e sono felice anche per il ciclismo italiano”.