Fa della rapidità e della volata bruciante le sue doti migliori, quelle che gli hanno permesso di portare a casa numerose competizioni e piazzamenti di prestigio tra gli Under 23. Ma quest'anno tutto è cambiato. E tra i nuovi talenti che si stanno affacciando nel mondo del professionismo, dopo una gavetta tra strada e pista, Simone Consonni rappresenta senz’altro una delle punte di questa nouvelle vague del ciclismo nostrano, alla stregua di altri giovani di indiscusso valore.
Classe 1994, e già bronzo mondiale nell'Iseguimento a squadre, il bergamasco di Ponte San Pietro è uno dei nomi da tenere d’occhio per il futuro. Perché? Perché conferma la competenza delle nuove generazioni del ciclismo italiano, che sanno adattarsi sia alle prove su strada che su pista. "Ma non mi sento un talento predestinato: sono un ragazzo che ha fatto della sua passione il proprio lavoro e che cerca con dedizione e tanto lavoro di farlo al meglio". Per il momento, ci riesce benissimo.
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MEDAGLIA D'ARGENTO
Campionato Europeo pista (Berlino) – Inseguimento a squadre
MEDAGLIA DI BRONZO
Campionato del Mondo pista (Hong Kong) – Inseguimento a squadre
Qui la sezione con tutti gli atleti premiati quest'anno.