Rachele Barbieri

    "Ma dove vai, bellezza in bicicletta?". Il percorso è segnato: l'obiettivo è Tokyo 2020. E per arrivarci, Rachele Barbieri pedala. Perché le piace: non è tanto il mezzo, ma il concetto di movimento sulla bici. La possibilità di poter sfogare le proprie energie, di capire qual è il proprio massimo e superarlo. "E' una libertà che solo la bici mi sa dare", ed è una libertà che quest'anno l'ha portata sul tetto del mondo e d'Europa.

    Ad Hong Kong (tra le Elite) e ad Anadia (con le U23), è Rachele a salire sul gradino più alto del podio. E mentre in entrambi i Velodromi risuona l'inno di Mameli, la campionessa piange e ride allo stesso tempo. Perché le sue sono vittorie da sprinter di razza, in una delle specialità più difficili: lo scratch. “Perché non tutti possono andare a medaglia – spiega il CT azzurro Dino Salvoldi, all’ennesimo trionfo -. E lo testimonia l’ordine d’arrivo dietro a Rachele, da incorniciare, con campioni olimpici e mondiali lasciati alle spalle. Rachele ha una grande abilità nella guida della bici, non ha paura di niente ed è una spugna: ascolta tutto e ha una volata bellissima. A 20 anni ha ancora tanti margini di miglioramento". Nel frattempo, tanto per gradire, si è portata a casa anche un bronzo europeo nel Madison (U23)…

    MEDAGLIA D'ORO

    Campionato del Mondo Pista (Hong Kong) – Scratch
    Campionato Europeo Under 23 (Anadia) – Scratch

    MEDAGLIA DI BRONZO

    Campionato Europeo Under 23 (Anadia) – Madison

    Qui la sezione con tutti gli atleti premiati quest'anno.


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    Federciclismo

    Federazione Ciclistica Italiana





    Rachele Barbieri

    "Ma dove vai, bellezza in bicicletta?". Il percorso è segnato: l'obiettivo è Tokyo 2020. E per arrivarci, Rachele Barbieri pedala. Perché le piace: non è tanto il mezzo, ma il concetto di movimento sulla bici. La possibilità di poter sfogare le proprie energie, di capire qual è il proprio massimo e superarlo. "E' una libertà che solo la bici mi sa dare", ed è una libertà che quest'anno l'ha portata sul tetto del mondo e d'Europa.

    Ad Hong Kong (tra le Elite) e ad Anadia (con le U23), è Rachele a salire sul gradino più alto del podio. E mentre in entrambi i Velodromi risuona l'inno di Mameli, la campionessa piange e ride allo stesso tempo. Perché le sue sono vittorie da sprinter di razza, in una delle specialità più difficili: lo scratch. “Perché non tutti possono andare a medaglia – spiega il CT azzurro Dino Salvoldi, all’ennesimo trionfo -. E lo testimonia l’ordine d’arrivo dietro a Rachele, da incorniciare, con campioni olimpici e mondiali lasciati alle spalle. Rachele ha una grande abilità nella guida della bici, non ha paura di niente ed è una spugna: ascolta tutto e ha una volata bellissima. A 20 anni ha ancora tanti margini di miglioramento". Nel frattempo, tanto per gradire, si è portata a casa anche un bronzo europeo nel Madison (U23)...

    MEDAGLIA D'ORO

    Campionato del Mondo Pista (Hong Kong) - Scratch
    Campionato Europeo Under 23 (Anadia) - Scratch

    MEDAGLIA DI BRONZO

    Campionato Europeo Under 23 (Anadia) - Madison

    Qui la sezione con tutti gli atleti premiati quest'anno.


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