MICROMOBILITA' NUOVI SCENARI 2019
regolamentazione delle nuove soluzioni di micromobiltà in ambito urbano
Come per molte delle nuove forme di mobilità che si sono affacciate nel corso di questo ultimo decennio, anche la micromobilità non dispone di una definizione condivisa. In generale, i veicoli che vengono inclusi in questa nuova categoria condividono due caratteristiche chiave: peso ridotto e bassa velocità.
In ambito urbano, spesso gli individui non hanno bisogno di muoversi a grande velocità, specie nelle città congestionate di oggi, perché si spostano per brevi o brevissimi tragitti. Chi si sposta ha bisogno invece di risparmiare tempo e denaro, e per questo vediamo sulle strade cittadine sempre più veicoli per la mobilità personale con le più varie caratteristiche.
Per regolamentare l'uso di questi nuovi veicoli di fatto già circolanti in molte realtà metropolitane è entrato in vigore, pubblicato in gazzetta ufficiale, il “Dm Micromobilità” (in allegato)
Il decreto stabilisce che monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel potranno circolare in ambito urbano, con una delibera comunale, su alcune aree, per un periodo di sperimentazione di uno o due anni massimo.
Riteniamo interessante anche Il documento "Position Paper" allegato dell'osservatorio natonale Sharing mobility dove potete trovare una interessante confronto internazionale sull'uso dei nuovi mezzi di spostamento individuale (monopattini)