Cicloturismo : andamenti e prospettive in Europa secondo ENIT

Identikit dei cicloturisti europei mentre aumenta in Italia il mercato delle E-Bike

E-Cicloturismo

Il turismo praticato viaggiando in bicicletta o cicloturismo è qualcosa di più di questa definizione. Rimane uno dei modi diretti per avvicinare ed incontrare luoghi e persone. La velocità di spostamento e la meta dello spostamento ne sono le caratteristiche principali.

L’Italia oltre ad una situazione climatica vantaggiosa rispetto ad altri paesi Europei , è la nazione più ricca al mondo per siti e paesaggi dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Molti di questi si prestano ad essere raggiunti e visitati in bici. Le ciclovie extraurbane e le piste ciclopedonali cominciano ad essere più numerose ma ancora poco conosciute al grande pubblico.

Vi segnaliamo un interessante documento della ’Agenzia Nazionale del Turismo- Enit, riguardo il ritorno economico del cicloturismo che ha una potenzialità a livello nazionale di 3,2 miliardi di euro di fatturato all’anno.

Un dato interessante per i prossimi sviluppi cicloturistici ci perviene da ANCMA Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a 2 e a 3 ruote, e di parti ed accessori. Dopo il rimbalzo positivo del 2014 (+6,6%), nel 2015 il mercato della bicicletta è tornato nuovamente a scendere registrando un -2,86% nelle vendite che tornano al di sotto della soglia degli 1,6 milioni di unità vendute.

Nel consuntivo del 2015 dell'Ancma si sottolinea un tratto caratteristico del mercato, ovvero l'aumento "della produzione (+90,36%) e della vendita delle bici elettriche (+9,8)", che con la possibilità di raggiungere i 25 kilometri orari sono di fatto un'alternativa alle due ruote a motore. Un settore che tira anche all'estero, se si considera che le e-Bike volano del 166,9%. Sono state vendute 56.189 e-Bike nel 2015 e sono raddoppiati anche i numeri della produzione: si passa dagli 8.720 pezzi prodotti nel 2014 ai 16.600 del 2015.