Atleti con disabilità intellettive e relazionali
Tesseramento

Il Consiglio Federale del 19 aprile 2012 ha approvato l’introduzione del tesseramento per giovani di ambo i sessi con disabilità intellettive e relazionali, anche in considerazione della convenzione, siglata lo scorso anno, tra la FCI e la Federazione Sport Disabili Intellettivi e Relazionali (FISDIR) facente parte del CIP.
Si riportano le procedure per il tesseramento di tali atleti che potranno essere fatta, alla stregua degli altri atleti normodotati, attraverso il sistema informatico federale direttamente da una società regolarmente affiliata alla FCI.
L’Ufficio tesseramento della FCI ha predisposto nel sistema informatico e seguenti 6 categorie che valgono per ambo i sessi:
ID 1
categorie Giovanissimi (fascia di età compresa tra i 7 ed i 12 anni)
ID 2
categorie Esordienti/Allievi (fascia di età compresa tra i 13 ed i 16 anni)
ID 3
categorie Junior ed Elité (dai 17 anni in poi)
ID 1 C21
categorie Giovanissimi con sindrome di Down (fascia di età compresa tra i 7 ed i 12 anni)
ID 2 C21
categorie Esordienti/Allievi con sindrome di Down (fascia di età compresa tra i 13 ed i 16 anni)
ID 3 C21
categorie Junior ed Elité con sindrome di Down (dai 17 anni in poi)
Il costo della tessera per tutte le categorie è di € 12,00
In base alle decisioni assunte dal Consiglio Federale, su indicazione della Commissione Sanitaria della FCI, sono state stabilite le seguenti certificazioni ed esami necessari per il tesseramento:
- Certificato di stato di buona salute (Decreto del Ministero della Sanità) del 28/02/1983;
- Effettuazione di un elettrocardiogramma a riposo che deve essere integrato alla certificazione precedente;
All’atto del primo tesseramento l’atleta deve allegare alla domanda, un certificato medico che attesti:
che è portatore di disabilità intellettiva e relazionale, con specifica del grado (lieve – medio – grave);
che la disabilità intellettiva relazionale è insorta prima del 18° anno di età;
la diagnosi della patologia che ha eventualmente determinato lo stato di disabilità intellettiva relazionale;
- per gli atleti portatori di Sindrome di Down all’atto del primo tesseramento devono sottoporsi, in via preventiva, ad un esame radiografico del rachide cervicale nelle proiezioni standard e dinamiche al fine di individuare l’eventuale sussistenza di patologie correlate, quale ad esempio: l’instabilità. I referti delle suddette radiografie dovranno essere esibiti al medico che rilascia il certificato di stato di buona salute.
E’ importante sottolineare che il Presidente della Società Sportiva è tenuto a vigilare sull’osservanza da parte dell’atleta di quanto previsto ai precedenti punti 1, 2 e 3 ed a conservare presso la società il certificato di buona salute di cui al punto 1.