30/11/22: Adempimenti fiscali entro la scadenza del 30 novembre 2022 e non solo…

Sportello Fiscale

Adempimenti fiscali entro la scadenza del 30 novembre 2022 e non solo…

Le associazioni e le società sportive dilettantistiche sono chiamate all’appello per importanti adempimenti fiscali entro il termine di oggi 30 novembre.

Dovranno essere trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate la c.d. dichiarazione dei redditi, la dichiarazione Irap nonché il modello EAS fruendo della remissione in bonis (se il modello era dovuto e non è già stato inviato entro il termine ordinario del 31 marzo scorso).

Prorogato in extremis il termine per l’invio dell’Autodichiarazione Aiuti di Stato che dal 30 novembre 2022 passa al 31 gennaio 2023.

Dichiarazioni dei Redditi e Irap

Gli enti non commerciali che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali e che sono residenti nel territorio dello Stato devono comunque presentare il modello Redditi.

Per l’esercizio dell’attività di natura commerciale non occasionale le associazioni sportive dilettantistiche devono dotarsi della partita Iva. Le associazioni con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare dovranno quindi presentare telematicamente il modello Redditi ENC (ove indicare i redditi d’impresa) per il periodo 2021 entro e non oltre oggi 30 novembre 2022. Il modello Redditi in questione andrà inoltre presentato anche dalle associazioni dotate del solo codice fiscale qualora, nel corso dell’anno 2021, queste abbiano svolto attività d’impresa in forma occasionale (es. singola sponsorizzazione) ovvero siano titolari di altri redditi (es. redditi fondiari, ecc.).

L’invio telematico potrà essere effettuato in autonomia dall’associazione (se abilitata all’utilizzo dei canali telematici dell’Agenzie delle Entrate) ovvero avvalendosi di un professionista (commercialista, consulente del lavoro, ecc.).

Per le associazioni con partita Iva dovrà essere inviata entro la scadenza di oggi 30 novembre anche la Dichiarazione Irap. Quest’ultima sarà inviata anche dalle associazioni in possesso del solo codice fiscale qualora abbiano sostenuto nel corso dell’anno 2021 costi per lavoro subordinato, occasionale e assimilati.

Diversamente da quanto sopra, le società sportive dilettantistiche (c.d. SSD), essendo comunque società commerciali anche se senza scopo di lucro, dovranno sempre predisporre e trasmettere telematicamente il modello Redditi SC e la Dichiarazione IRAP.

Se per l’IRAP il modello utilizzato da associazioni e società è lo stesso, diverso è invece quello dedicato ai redditi:

  • ENC-Enti non commerciali per le associazioni sportive dilettantistiche;
  • SC-Società di capitali per le società sportive dilettantistiche.

Autodichiarazione Aiuti di Stato: arriva la proroga in extremis

Adempimento inedito, invece, quello a cui sono chiamate le associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno ricevuto nel periodo che va dal 01 marzo 2020 al 30 giugno 2022 i c.d. “aiuti di Stato” a seguito dei provvedimenti emanati nel periodo emergenziale legato al virus Covid-19.

I soggetti di cui sopra dovranno dunque decidere di procedere con una delle seguenti modalità:

1.Compilazione semplificata.

Le associazioni e le società sportive che hanno ricevuto nel periodo in esame uno o più aiuti tra quelli elencati nel quadro A, per nessuno dei quali sono stati superati i limiti massimi consentiti alla sezione 3.1 e 3.12 del Temporary Framework (massimali che ammontano ad un minimo di euro 800.000 per le realtà sportive), è possibile barrare la casella ES e non compilare per intero l’Autodichiarazione, ad esclusione dei righi relativi agli aiuti IMU (che vanno comunque compilati qualora il dichiarante ne abbia beneficiato). In caso di compilazione della casella ES resta l’obbligo di compilare il prospetto Aiuti di Stato, quadro RS, presente nei modelli Redditi 2022;

2.Compilazione ordinaria

Le associazioni e le società sportive che hanno ricevuto nel periodo in esame uno o più aiuti tra quelli elencati nel quadro A superando i limiti massimi consentiti alla sezione 3.1 e 3.12 del Temporary Framework non potranno procedere alla compilazione dell’Autodichiarazione Aiuti di Stato in maniera semplificata barrando la casella ES: sarà infatti necessario procedere con la compilazione della Tabella A contenuta nel Modello.

Allo stesso modo, qualora un soggetto non abbia superato i limiti di cui sopra, ma preferisca comunque compilare l’Autodichiarazione in maniera ordinaria (non avvalendosi quindi della facoltà di compilare il prospetto Aiuti di Stato presente nella Dichiarazione Redditi 2022), potrà procedere con la compilazione del quadro A non barrando la casella ES.

Per tale adempimento, come sopra anticipato, la scadenza ordinaria prevista per oggi 30 novembre è stata prorogata al 31 gennaio 2023 per effetto del provvedimento prot. N. 439400/2022 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate di ieri 29 novembre 2022.

Modello EAS

Le associazioni e le società sportive dilettantistiche godono di importanti agevolazioni fiscali, tra le quali la mancata applicazione dell’Iva e di imposte dirette sulle quote di frequenza, di iscrizione e simili pagate loro da parte di associati, soci e tesserati FCI per la partecipazione alle attività istituzionali (scuola ciclismo, quote annuali, iscrizioni a gare, ecc.).

Al fine di poter applicare la de-commercializzazione dei corrispettivi specifici ex artt. 148, comma 3 del Tuir e 4, comma 4 del DPR 633/72, l’ente sportivo deve dotarsi di un atto costitutivo o di uno statuto nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata presso l’Agenzia delle Entrate contenente una serie di clausole così come specificate nell’art. 148, comma 8 del Tuir e 4, comma 7 del DPR 633/72.

L’associazione o società sportiva dilettantistica deve, inoltre, essere in regola con il modello EAS.

Il modello EAS deve essere presentato entro 60 giorni dalla data di costituzione dell’ente ovvero, successivamente, non oltre il giorno di inizio delle attività agevolate (tuttavia in quest’ultimo caso la de-commercializzazione dei corrispettivi specifici sarà applicabile da tale giorno).

Successivamente al primo invio, il modello EAS dovrà essere nuovamente trasmesso entro il 31 marzo di ogni anno esclusivamente in caso di variazione, avvenuta nell’esercizio precedente, dei dati non in possesso dell’Amministrazione finanziaria rispetto a quelli già comunicati con l’ultimo modello inviato (es. in caso di variazione del Presidente non si dovrà procedere ad una nuova presentazione essendo questo un dato già comunicato con i modello AA5/6 o AA7/10).

Gli enti associativi interessati alla presentazione del modello Eas per il periodo d’imposta 2021, ma che non hanno trasmesso tempestivamente detto modello entro lo scorso 31 marzo, possono presentarlo avvalendosi della remissione in bonis versando con modello F24 Elide una sanzione amministrativa di Euro 250,00 (codice tributo 8114) entro oggi 30 novembre 2022 e trasmettendo telematicamente all’Agenzia delle Entrate il modello “tardivo”.