Livraga (LO) (6/9) - Sprint regale di Stefano Moro per cogliere la sua 1a vittoria nella sua stagione d’esordio tra gli Under 23 nella 64a Coppa Comune di Livraga, la sola gara rimasta oggi nel Lodigiano per questa categoria di corridori, la maggiore che gli appassionati lodigiani hanno la forza di organizzare per i giovani (foto Soncini).
Stefano Moro, bergamasco di Fontanella, fresco diplomato ragioniere, aveva già lasciato il segno nel Lodigiano : nella Romanese d’Allievo aveva vinto la “Popolarissima di Pasqua” a Montanaso Lombardo nel 2013 e sullo stesso traguardo, nella Trevigliese da Juniores era arrivato 2° battuto di una gomma dal russo Rostovtcev nel Giro Lodigiano Juniores 2015. E nel Lodigiano ha fatto a tutti piacere che sia ritornato e abbia lasciato quest’altro segno , firmando da campione dello sprint e del colpo di reni, per i colori della Gavardo Biesse Carrera Tecnor (ds Massimo Rabaglio), la corsa di Livraga , massimo appuntamento sportivo della Sagra di S. Gennaro (non è quello di Napoli).
Corsa nata nel 1952 dall’Us Livraga di Piero Marchesi, oggi presidente onorario, commovente e da applausi il suo arrivederci al prossimo anno, perché per la prima volta non è salito sul palco a dirigere le operazioni, ma è rimasto dietro alle transenne come tutti coloro che per le precedenti 63 ed. della corsa infinite volte pregava di restare dietro alle transenne per la sicurezza dei corridori. Ha vinto Stefano Moro dimostrando quanto la pista faccia bene al mestiere di corridore e alla sua crescita. Una pista da cui arriva da Junior con i titoli di campione italiano nel km da fermo, nell’inseguimento e nella velocità a squadre e il 4° posto nell’Omnium ai Mondiali in Kazakistan 2015. Gli auguriamo di arrivare in alto.
Ha vinto Stefano Moro (Gavardo Biesse Carrera Tecnor), tra gli ultimi a rientrare insieme con Leonardo Fedrigo(Cipollini Iseo Serrature) e Davide Donesana (Viris Maserati) sul gruppetto di una trentina di unità che s’era andato formando in testa in più fasi negli ultimi 35 km di corsa quando il gruppo, costantemente sfilato dalla velocità, contava un ritardo di 40”. In precedenza da metà corsa in poi, s’era rimescolata più volte, slacciandosi e riallacciandosi, costantemente in fila indiana.
Ha vinto Stefano Moro facendo tutto da solo negli ultimi 500 m. Dalla 10a posizione coglieva il treno della Palazzago per risalire e negli ultimi 50 metri in un crescendo da far tutti rimanere a bocca aperta era tutto uno sprint incorniciato poi da un colpo di reni da pistard che bruciava Voicu di mezza ruota. Questo lo straordinario finale di una corsa resa dura, più che dal caldo del pomeriggio (30°C), più che dal nuovo circuito (9.5 km per 13 volte, metà su stradoni scorrevoli e metà su strade tortuose tra il Livraga e alcune cascine della sua campagna), resa dura dagli infiniti scatti e contro scatti dove in un gruppo molto più magro (88 i partenti, dc Marazzi e Pisaroni) delle previsioni (154 gli iscritti), bisognava sempre essere in prima linea per non farsi sorprendere dall’allungo di turno che poteva riuscire.
Con un’andatura simile nessun tentativo fino al km 90 s’è spinto oltre qualche km ed è andato oltre qualche secondo. O meglio, chi li suggeriva o chi riusciva a farne parte era per contendersi i TV, tutti i giri, dal 2° all’11° sul traguardo di Livraga. Citandone i vincitori giro per giro si ha un’idea delle società e dei corridori che più s’allenavano per lo sprint finale. Nell’ordine: Castegnaro(Team Palazzago) al 2°, Mirri(Team Palazzago) al 3°, Strokau(Federazione Bielorussa)al 4°, Burchio (GM Europa Ovini) al 5°, Ranieri(Cipollini Iseo Serrature Rime) al 6°, Menini(Sc Gerbi) al 7°, Grechi(Cipollini Iseo Serrature Rime ) all’8°, di nuovo Castegnaro(Team Palazzago) al 9° e al 10° , Duranti (Gsc Viris Maserati Sisal) all’11°. Non c’è stato scampo per nessuno alla fine contro Stefano Moro, abbracciato dal suo DS come tanti del pubblico avrebbero voluto anche per le qualità di giovane che ha trasmesso nel dopo corsa.
Le premiazioni alle quali concorre l’intero paese con denaro e medaglie d’oro ai primi 10 e al ds del 1°, (magari ci fossero altri esempi simili) sono seguite presso il cortile che il Municipio ha in comune col Bar Gallo, ritrovo della corsa, presente il vicesindaco Giuseppe Bongiorni (anche starter della corsa) tutti gli animatori dell’Us Livraga che hanno in Gianni Marazzi oggi il referente primo. Nella cornice dal sapore antico di una corsa in bicicletta di paese che richiama gente da tutte le parti. Pensionati soprattutto, essendo inserita la Corsa di Livraga in un giorno di lavoro.
Giuseppe Pratissoli
Ordine d’arrivo: 1. Moro Stefano (Gavardo Biesse Carrera Tecnor), Under 23, Km. 123,6 in 2h43’19”, media 45.372; 2.Voicu Andrei (Team Palazzago Amaru), Elite; 3. Fedrigo Leonardo (Cipollini Iseo Serrature Rimi), Under 23;4. Fiorelli Filippo (Gallina Colosio Eurofeed Asd), Under 23; 5. Moshetti Matteo (Gsc Viris Maserati Sisal Matchi), Under 23; 6. Burchio Federico (Gm Europa Ovini), Under 23; 7. Cima Imerio (Gsc Viris Maserati Sisal Matchi), Under 23; 8. Oliveto Samuele (Equipe Exploit), Under 23; 9. Cazzola Daniele (Cipollini Iseo Serrature Rimi), Elite; 10. Colombo Raul (Gavardo Biesse Carrera Tecnor), Under 23.