Lacrime, Messico e nuvole. Si può raccontare così il 23 ottobre 1968 vissuto da Pierfranco Vianelli, Medaglia d'Oro nella prova in linea alle Olimpiadi. L'Inno di Mameli fece da sottofondo alla commozione per una vittoria storica, la chiusura di un anno praticamente perfetto per il corridore nato nel 1946 a Provaglio d'Iseo. In quella stagione aveva spopolato, ponendo il sigillo sul Giro delle Antiche Romagne e Il Valle d’Aosta a tappe, e ancora una decina di corse in linea (quattro delle quali internazionali).
A Città del Messico vinse il Bronzo nella 100 chilometri a squadre insieme a Giovanni Bramucci, Vittorio Marcelli e Mauro Simonetti. E per concludere in bellezza, si aggiudicò per distacco il titolo di campione olimpico su strada, attaccando a circa venti chilometri dall'arrivo e distanziando il secondo, il danese Leif Mortensen, di 1'24". Quell'italiano sul podio pianse, ma di gioia. E il suo sorriso rimase nella storia alla faccia triste dell'America.
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