Si ringrazia tutti coloro che, con sentita partecipazione, hanno contribuito a realizzare il successo del Cicloraduno Nazionale 2017 svoltosi lo scorso week end a Lovadina di Spresiano (TV). La famiglia dei Giudici di Gara italiani ha trascorso tre giorni di intensa attività e coinvolgimento, in un clima sereno e festoso, all’insegna dell’amicizia e arricchito di contenuti umani di elevato spessore. L’ ”audit” ha prodotto un proficuo confronto e un interessante scambio di idee dal valore nettamente professionale. Gli argomenti trattati hanno spaziato dalla programmazione dell’attività per il 2018 (nuovi corsi per ENC Pista e Strada), al tesseramento, all’innalzamento dell’età per l’ingresso in categoria regionale (50 anni), all’eventuale utilizzo dei GdG fuori ruolo, alla revisione del Regolamento Operativo, alle criticità tecnico – comportamentali emerse nel corso della stagione 2017, ai criteri di designazione fino alle risultanze dei percorsi formativi effettuati nel corso degli ultimi tre anni in proiezione di ciò che saranno le modifiche per la prossima stagione, etc… La CNGG ha apprezzato particolarmente il dibattito e i preziosi suggerimenti ricevuti dai partecipanti, perché sono stati costruttivi e indispensabili per il proseguimento della nostra attività. La CNGG rinnova i più sentiti ringraziamenti ai colleghi del Veneto per la straordinaria accoglienza e per l’eccellente organizzazione. Il Cicloraduno Nazionale 2018 è stato assegnato alla CRGG Toscana.
La soddisfazione e l’apprezzamento del Presidente della FCI Renato Di Rocco
“Al piacere di essere stato presente nella località Le Bandie, presidio ormai dedicato alle attività ciclistiche di eccellenza, e di aver apprezzato le qualità organizzative della commissione regionale dei giudici veneti ben coordinati da Sandro Checchin, si unisce il sincero compiacimento per l’iniziativa della Commissione Nazionale, che ha sollecitato per la prima volta nella storia della manifestazione uno scambio d’opinioni e di idee con tutti i giudici presenti. Ne è scaturito un dibattito aperto e costruttivo, con proposte competenti e di spessore, a conferma dell’ottimo operato della Commissione e del coinvolgimento diretto di tutta la base dei giudici, che hanno dimostrato grande senso di appartenenza e un profondo legame con la propria struttura di riferimento".
Il Presidente
Antonio M. Pagliara
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